Basta un tempo alla Bassa per
archiviare la pratica Vallagarina in una partita che poteva nascondere delle
insidie ma che in realtà non è mai stata in discussione. Sotto un caldo sole
primaverile i nonesi salutano nel migliore dei modi il sintetico del Salvez,
dove sono caduti cinque avversari su cinque e rispedisce a -11 la quart’ultima.
Out Pinsi per squalifica,
Brugnara torna a proporre la coppia di centrale Contini-Giovannini con
Giacomelli e Cassata terzini. In mezzo al campo il tecnico deve fare a meno di
Maistrelli, ancora fermo dopo l’infortunio rimediato nel match casalingo contro
la Rotaliana, e di Rampanelli, uscito malconcio domenica scorsa. Assieme al
capitano ci sono dunque l’altro Turrini A., Pinamonti e Callovini, ripresosi
dall’influenza e di nuovo titolare. In avanti si rivede dal primo minuto e a
fianco di Carolli il local lad Biada smanioso di mettere il suo timbro anche
nel girone di ritorno.
Tra le fila lagarine spicca l’ex
Pegoretti nelle insolite vesti di difensore e l’assenza di Stonfer davanti.
Battisti si affida dunque al giovane Folladori e alla grinta di Bailoni per
alimentare le residue speranze salvezza ormai ridotte al lumicino.
Nemmeno il tempo di sistemarsi in
tribuna e Carolli è già davanti al portiere avversario dopo un lancio preciso
che coglie impreparata la difesa: il numero 9 difende bene palla e posizione,
ma calcia addosso a Battisti. Il vantaggio è solo rimandato perché poco dopo sugli
sviluppi di una rimessa è lo stesso bomber a trovare il pertugio che vale l’1-0
con uno splendido diagonale di sinistro appena all’interno dell’area. Un gol
che mancava dal preziosissimo successo di novembre contro il Rovereto e che
rappresenta il giusto premio per un giocatore fondamentale e sempre a
disposizione della squadra. Sbloccato subito il risultato diventa tutto più
semplice per una Bassa partita con il piglio giusto e desiderosa di mettere
subito le cose in chiaro. A rendere la sfida ancora più agevole ci pensa
proprio l’ex di turno Pegoretti che al 12’ ferma nettamente il pallone con una
mano per evitare una percussione in area di A. Turrini. Nessun dubbio per il
signor Tabarelli che indica il dischetto. Primo rigore stagionale per la Bassa
a fronte di molteplici rigori subiti. Dagli undici metri si presenta ancora
Carolli che con un piattone sinistro spiazza il portiere. L’incontro è già
indirizzato sul giusto binario e i
padroni sembrano essere in totale controllo della gara al cospetto di un
Vallagarina apparentemente rassegnato ad un triste destino. A metà tempo arriva
però l’episodio che ricorda quanto nel calcio sia imprescindibile rimane sempre
attenti anche quando le cose vanno bene: i nonesi, forti del doppio vantaggio,
abbassano il ritmo e lasciano salire maggiormente gli ospiti che con un tiro
senza tiro dal limite senza pretese bucano Cristofori tra lo stupore generale. Primo
tiro in porta degli ospiti e gol che accorcia le distanze. Non ancora superata
del tutto, quindi, l’inclinazione della Bassa all’autolesionismo. La rete di Folladori,
tuttavia, è solo un episodio e i ragazzi di casa reagiscono come devono,
smorzando le velleità di rimonta lagarine nell’arco di dieci minuti. Fantastica
azione iniziata da Giacomelli che in scioltezza si libera elude l’avversario
con una finta e serve Turrini che combina con Biada, bravissimo a difendere la
sfera e a chiudere il triangolo con lo stesso Turra che va sul fondo e mette al
centro un pallone comodo comodo per Carolli, che non può far altro che
appoggiare in rete. Grandissima combinazione e applausi del pubblico più che
meritati.
Il bottino è in tasca, ma visto
quanto è facile riaprire partite che sembrano chiuse la Bassa continua a spingere,
soprattutto con Callovini, che quando punta l’uomo è imprendibile. È lui la
spina nel fianco per la difesa ospite che non riesce a contenerlo. Dai suoi
piedi partono sempre azioni pericolose ed è Biada il principale destinatario
dei suoi assist. Dagli spalti si invoca proprio il gol del “Pero” che non
sembra però voler arrivare. Almeno due le occasioni limpide per l’attaccante
nei primi 45 minuti ed entrambe nate da traversoni dalla destra: nel primo caso
Biada arriva in corsa sul secondo palo riuscendo ad indirizzare il pallone
verso lo specchio, ma Scali respinge; nel secondo Callovini sfugge per l’ennesima
volta sulla destra e pennella un cross da manuale che Biada da ottima posizione
angola troppo, quando tutti pregustavano già la gioia del gol.
Dopo un primo tempo entusiasmante
e ricco di emozioni, l’unico timore è quello che vi sia un calo di concentrazione.
La seconda frazione si apre con l’ingresso di Cattani (non al meglio per
fastidi fisici) per il brillante Callovini, che rimane negli spogliatoi causa
infortunio (si spera leggero). La Bassa amministra il risultato senza fatica e
non lascia nulla agli ospiti costretti a ricorrere a conclusioni da lontano mai
pericolose. Al quarto d’ora i nonesi calano il poker: un Pinamonti più
tranquillo del solito decide di scrivere la parola fine e semina avversari
sulla sinistra con una facilità disarmante, vede e serve Carolli che la gira
verso il secondo palo dove Biada, ben appostato, devia nell’angolino e viene
giustamente festeggiato da tutti. Manca ancora mezz’ora, ma la partita non ha
più nulla da dire. Con Giovannini diffidato e ammonito, Brugnara comincia a
pensare alla prossima sfida toglie l’altro diffidato Giacomelli per evitare
guai di formazione in vista della Baone. Dentro Zorzi, che va a fare l’ala,
mentre Turrini arretra, in una formazione decisamente offensiva. Sarà proprio
il neo entrato, assieme a Biada, a far correre gli ultimi brividi lungo la
schiena dell’estremo difensore lagarino: quest’ultimo, nel corso di un’azione
prolungata nella propria area, riesce quantomeno a limitare il passivo
ribattendo i tentavi dell’esterno prima e la conclusione potente
dell’attaccante poi, negandogli la doppietta personale. Brugnara ad un quarto
d’ora dal termine concede la legittima standing ovation all’autore della
tripletta. Nel finale alla serenità dei nonesi si contrappone un po’ di
comprensibile nervosismo degli ospiti, incappati, una volta di più, in una
giornata nerissima. Ne fa le spese Bailoni, il migliore per distacco tra gli
uomini di Battisti, espulso per fallo su Cassata e successivo piccolo scontro.
Ad ogni modo torna subito la calma e la partita si conclude senza ulteriori
sussulti e con Carolli che, come da tradizione britannica, si porta a casa il
pallone del match firmato da compagni e tifosi.
Altra domenica da incorniciare
per la Bassa che sta disputando un campionato bellissimo. Successo
importantissimo, anche se arrivato con il fanalino di coda, in quanto consente
ai nonesi di guardare con serenità alle cinque sfide che all’andata erano
coincise con il periodo più buio della stagione. La salvezza è sempre più vicina, ma serve ancora un piccolo sforza per
la tranquillità. A questo punto sarebbe un peccato fermarsi: nei prossimi
incontri la squadra ha tutte le carte in regola per togliersi ancora delle
soddisfazioni.
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