giovedì 29 ottobre 2015

Quarti di coppa: Bassa vs Mori

Nicola Zanotti




Niente da fare per la Bassa contro l’attrezzatissimo Mori. La squadra di Eccellenza, reduce da un anno in serie D, si è imposta in entrambe le partite grazie alle giocate di Marchi e Holler, sorprendentemente titolari sia all’andata che al ritorno: per mister Zoller qualche rotazione, ma alcuni titolarissimi erano sempre in campo. Discorso totalmente diverso per i nostri che si sono presentati ai due appuntamenti con moltissimi Juniores. 

Superato il girone al primo posto, il sorteggio non era stato particolarmente benevolo con la Bassa, ma a ben vedere tutte le formazioni rimaste in corsa avrebbero rappresentato un ostacolo complicato. Sfida inedita quella contro i moriani, tradizionalmente compagine che occupa un posto fisso nelle posizioni nobili del massimo campionato regionale. 

Lo stadio di Mori


Il primo match si gioca a Campodenno. Pioggia e nebbia non scoraggiano un buon numero di spettatori che assistono all’esordio assoluto in maglia nonesa per svariati elementi delle giovanili. L’infinita emergenza infortunati e la preoccupazione per gli scontri salvezza in campionato spingono Caserotti a schierare solo uno fra quelli che contro il Trento erano partiti dal primo minuto (Scelta). In porta Rossetto, Iob e Scelta in mezzo e Sandri e Girardi terzini. Luca Cattani davanti alla difesa e capitano (classe ’94, ma recordman di serata quanto a presenze con la Bassa), poi tra centrocampo e attacco sfilata di debuttanti: Davide Cattani, Zumeri, Depaoli, Finadri, tutti ad assistere la punta centrale Nicola Zanotti. 
Il Mori, decisamente meno rimaneggiato, impone il proprio gioco, ma i nostri non sfigurano e tengono a lungo lo zero a zero. Gli ospiti si rendono pericolosi soprattutto su palla inattiva (colpi di testa di Berteotti e Dal Fiume) o con soluzioni da fuori (conclusione alta di Cristelotti). Alla mezz’ora, però, chance incredibile per il vantaggio noneso: Zanotti riceve e apre sulla destra per Depaoli che chiude il triangolo servendo nuovamente il numero nove che in area controlla ma calcia alto da buona posizione. Classico episodio sliding-doors perché pochi minuti più tardi Marchi spezza l’equilibrio con una grande conclusione dalla lunetta verso l’incrocio. In avvio di ripresa il Mori raddoppia con Marchi che sfonda sulla destra e mette in mezzo un cross radente su cui arriva la sfortunata deviazione di Girardi. Dieci minuti e i moriani calano il tris: altra prodezza del singolo, questa volta è Holler con un tiro ad effetto a fulminare Rossetto. Zoller inserisce pure Tisi (uno che ha appena disputato due stagioni in D..), ma la Bassa tiene e nel finale Zanotti viene liberato in area con un velo intelligente ma di potenza spara di poco sopra la traversa. 

Il ritorno si gioca dopo due settimane e per i nonesi la situazione non è migliorata, dato che gli infortuni si sono susseguiti senza sosta. Caserotti decide quindi di dare ancora spazio a moltissimi Juniores, finisce 4-0, poco male. 

Unico rammarico, non aver potuto giocarci questi quarti con meno problemi di assenti. Ora testa al campionato!

domenica 25 ottobre 2015

Arco-Bassa 5-1




Che fosse una trasferta proibitiva lo si sapeva, che l’Arco giochi un ottimo calcio anche, ma prenderne cinque non era certo nei programmi. Poco male: sconfitte di misura e sconfitte rotonde nel punteggio alla fine si equivalgono quando si guarda la classifica. Chiaro che sabato contro la Ravinense non si può sbagliare. Sperando che gli infortuni ci diano tregua. Anche oggi un altro duro colpo con Maistrelli out in avvio di gara. Piove sul bagnato. 

Note liete solo il rientro di Barbetti e il gol di Cristian Zanotti che aveva riaperto il match. Dopo il 2-1 che ridava speranze, la Bassa inizia la ripresa complicandosi la vita e cancellando di fatto le chance di recuperare il risultato. Si narra di un dribbling avventuroso di Giacomelli che spiana la strada al terzo gol avversario, tagliando le gambe ai nostri. Il match finisce lì, poi arrivano altre due reti con la squadra sbilanciata, cambia poco…

Mercoledì si va a Mori per il ritorno di coppa ormai segnato, poi in campionato serve una sterzata: fuori la grinta, la strada è ancora lunga e niente è compromesso. Al di là delle assenze, possiamo e dobbiamo fare meglio.

lunedì 19 ottobre 2015

Bassa - Pinè 1-1




Premessa doverosa: il sottoscritto a Campodenno c’era, ma solo la mattina a vedere gli Allievi. Per la cronaca, successo di carattere contro i pari età della Rotaliana grazie alla doppietta di Riz e al gol all’ultimo secondo del promettente de Concini.
Il commento si basa quindi sulle notizie che mi sono giunte dai presenti.

Partiamo dal novantesimo. Il capitano ha sbloccato una gara complicata, ma il risultato è ancora in bilico. Fallo di Maistrelli e punizione dal limite. Sembra un deja-vu inquietante: lo scorso anno contro il Fiemme penultimo (così come penultimo è ora il Pinè) la Bassa è avanti 1-0, ma sulla punizione di Varesco arriva la zampata in extremis di Valle che ci costa due punti preziosi e rimanda la salvezza di qualche domenica. Questa volta è Marco Tondini ad incaricarsi della battuta e non servono né deviazioni, né rimpalli: pennellata magistrale del centrocampista che la spedisce nel “sette” gelando il Salvez.
Onore ai pinetani che non hanno mollato, ma la considerazione prevalente nel post-gara è: “Non si può non vincere una partita così”. Tante occasioni create, una traversa, un palo, match-ball falliti più volte dopo il vantaggio…fino alla beffa finale…  

Con la lista degli indisponibili che si allunga di giorno in giorno (si è aggiunto pure il forfait di Pezzi impegnato con la scuola), mister Caserotti prova a fare di necessità virtù. Angeli torna tra i pali dopo che in coppa aveva giocato Rossetto, in difesa coppia centrale Scelta-Pinsi con Giacomelli e Larcher sulla fascia (gran partita dei due mi dicono). Cattani in mediana, mezz'ali Lorenzo Turrini e Maistrelli, in avanti i superstiti sono Cristian Zanotti e Miclet, con Andrea Turrini che viene avanzato per completare il tridente. 
Ospiti reduci da un buon pari contro la Vipo e sempre alla ricerca della prima vittoria, sfumata nell'ultimo turno proprio allo scadere. L'impatto della neopromossa con la nuova serie è stato abbastanza traumatico, ma recentemente la squadra sta crescendo e sta iniziando a muovere la classifica.

Dopo dieci minuti il primo sussulto per i nonesi con Maistrelli che sugli sviluppi di un angolo centra in pieno la traversa con un gran tiro al volo. Più tardi è il solito intramontabile capitano a trascinare i suoi impegnando Frizzi che si salva ripetutamente. Nel secondo tempo si cambia registro con la Bassa che aumenta la pressione e spinge costantemente. Gli ospiti si difendono e lanciano lungo con la nostra retroguardia che controlla bene e con Larcher che domina i duelli aerei. Al quarto d'ora arriva il tanto atteso vantaggio: rimessa di Giocomelli, spizzata di Andrea Turrini per Lorenzo Turrini che controlla e di piatto fa secco il portiere. 

L'esultanza dopo il gol


Esultanza liberatoria del capitano e di tutta la squadra per un gol che tardava a materializzarsi. Gara in discesa e Bassa che imperversa sprecando l'impossibile. Cinque minuti e si rivede in campo Tomasi: finalmente una buona notizia dall'infermeria. Neo entrato subito protagonista al 20' quando ruba palla e si invola verso la porta, ma grazia il Pinè con una fucilata in curva. Le chance si susseguono e Larcher in scivolata sta per chiudere i conti, ma il palo gli nega il primo gol in maglia nonesa. Nel finale Caserotti fa rifiatare il propositivo Miclet inserendo Sandri, più difensivo. L'undici di casa insiste però alla ricerca della rete della tranquillità, sfiorata a tre dal termine da Cristian Zanotti che entra in area e tenta un tocco sotto verso il palo lontano: fuori di poco. La mazzata è in agguato. Punizione di Tondini e due punti buttati. 


Tanta amarezza, ma le foto dell'esultanza gladiatoria del capitano abbracciato da tutta la squadra lasciano ben sperare!








lunedì 12 ottobre 2015

Bassa Anaunia - Trento 1-2





Un solo gol di scarto contro la corazzata Trento è senz'altro un risultato positivo. La squadra ha saputo limitare il passivo, reagendo all'uno-due iniziale degli ospiti e tenendo aperta la gara fino all'ultimo. Rimane tuttavia un pizzico di rammarico: dopo esserci difesi molto bene per tutto il secondo tempo, negli ultimi forse si poteva azzardare qualcosa di più in avanti per sperare in uno storico pareggio. Va detto che però che la qualità e la fisicità dei gialloblu rendevano veramente complicato creare azioni pericolose. 



Valentino Miclet





Rispetto alla vigilia Caserotti opta per un atteggiamento più prudente per arginare lo strapotere degli aquilotti. L'undici è comunque quello previsto, anche perchè le numerose e pesantissime assenza hanno ridotto sensibilmente le alternative. 
Angeli (superlativo come sempre) tra i pali, Pinsi, Scelta, Giacomelli e Larcher terzini, Maistrelli autore di un'ottima partita difensiva, capitan Turrini, Pezzi, Andrea Turrini e Miclet esterni avanzati e Cristian Zanotti riferimento d'attacco. Il tutto ovviamente con l'idea di coprirsi il più possibile. 

Il Trento di Manfioletti cala tutti i carichi pesanti: da Ferrarese a Marzochella, da Veronese a Conci. In panchina, tra gli altri Elia, Bentivoglio, Gattamelata e Lucena Gonzoles: un lusso che in categoria non si può permettere nessun altro.    
 
Dopo aver conquistato la vetta nell’infrasettimanale, il Trento prosegue la sua marcia vincendo in Val di Non grazie a due reti nel primo quarto d’ora che hanno indirizzato immediatamente il match. La Bassa Anaunia soffre decisamente in avvio, ma riesce comunque a chiudere con un’onorevole sconfitta di misura. Gli aquilotti partono forte spingendo a sinistra con lo scatenato Ferrarese che imperversa. Al 6’ punizione del numero dieci, sponda area di Casagrande su cui salva Maistrelli, il Trento la rimette in mezzo, ma Casagrande al volo trova solo l’esterno della rete. La resistenza nonesa dura fino al 12’ quando Gironimi indovina l’eurogol: corner corto con scambio Ferrarese-Boldini, palla dietro per Gironimi che da fuori coglie l’incrocio con un mezzo esterno fantastico. Tempo tre minuti e gli ospiti raddoppiano grazie a Casagrande che risolve in mischia: Ferrarese salta secco l’uomo in area piccola e spara verso Angeli che salva miracolosamente, la sfera resta viva e Angeli si oppone prodigiosamente altre due volte su conclusioni a botta sicura, ma deve arrendersi alla zampata vincente del centrale. La sfida sembra già segnata, ma i gialloblu mancano il colpo del definitivo ko: ennesimo spunto di Ferrarese che si crea il varco per servire l’accorrente Boldini che tutto solo manda alto con il piattone. Al 26’ i padroni di casa, approfittando di un disimpegno errato, si fanno vedere per la prima volta in avanti con Andrea Turrini che non si accorge di essere solo e sfodera una rovesciata con angolo di tiro impossibile bloccata dal portiere. È solo un lampo: Marzochella pesca Ferrarese sul versante opposto, stop a seguire, destro secco e traversa. A secondi dall’intervallo è però la  Bassa a colpire: ottima ripartenza con Andrea Turrini che appoggia a Pezzi, la difesa ospite non sale bene e si fa tagliare fuori dal filtrante per Miclet che avanza e con un perfetto diagonale fulmina Fracalossi. 



L'esultanza per il gol del 2-1


Nella ripresa si abbassano i ritmi con l’undici di Manfioletti che controlla senza forzare troppo. Al 8’ angolo di Ferrarese che trova Veronese al limite, coordinazione eccellente e sinistro al volo su cui si oppone Angeli. A metà tempo girandola di cambi, ma il copione non muta con il Trento che amministra ma non riesce a sfondare, mentre i nonesi restano ben chiusi, ma incapaci di rendersi ancora pericolosi. Per i nostri dentro Nicola Zanotti per provare a dare più peso offensivo, Cattani e Remo Sandri, all'esordio in campionato ma già protagonista in coppa. L’ultima chance è ancora di marca gialloblu: percussione di Bentivoglio, tacco smarcante di Boldini per Ferrarese, il cui tiro a giro è respinto da Angeli. Nel finale Caserotti alza Maistrelli, la squadra prova ad elevare il baricentro, ma è dura. L'abilità del Trento nel palleggio e nel raddoppiare in automatico è quella dei professionisti, anche qualche piccola sbavatura non manca. Siamo in pieno recupero, la Bassa tenta di passare sulla fascia destra, ma gli ospiti sbarrano la via. Maistrelli lotta e appoggia indietro a Sandri che calibra il cross della disperazione con i fratelli Zanotti pronti in area, ma proprio in quell'istante arriva il triplice fischio....



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Pinsi, Turrini e Pezzi




Il commento del mister

Al di là della buona prova dei ragazzi...ci sono rimpianti?  

“Forse qualche rimpianto c’è, ma con questi avversari è difficile proporsi in avanti e il lancio lungo non si adatta alle caratteristiche dei nostri giocatori. Peccato invece aver subito gol su palle inattive come succede troppo spesso. Il primo tempo abbiamo fatto fatica, nel secondo ci siamo difesi meglio. Ad ogni modo è un risultato importante per la nostra autostima.”


Mercoledì a Campodenno prestigiosa sfida in Coppa con il Mori S.S., domenica arriva a Denno il Pinè penultimo: classica partita da non sbagliare assolutamente!

FORZA BASSA!