domenica 24 marzo 2013

VENTESIMA GIORNATA: Garibaldina - BASSA ANAUNIA 0-0

La Bassa Anaunia riesce ad uscire indenne da un importantissima settimana conquistando 7 punti su 9, due vittorie ed un pareggio.
La partita di domenica che vedeva la Bassa di fronte alla Garibaldina è finita con uno scialbo 0-0. I nonesi  tornano a casa con un amaro punticino, perchè per quanto visto in campo si poteva portare via l'intera posta in palio.


La prima occasione è per i padroni di casa con Villani, il cui tiro supera Cristofori ma viene respinto dal palo. Al 15° minuto si fa vedere la Bassa con Pinamonti che imbeccato da Carolli si trova a tu per tu con Battisti, calciando fuori.  La Bassa resta in attacco conquistando numerosi calci d'angolo, che però non creano problemi alla retroguardia rotaliana. Alla mezzora Carolli da posizione defilata tenta il tiro che viene allungato in angolo da Battisti.
Passano pochi minuti e la Garibaldina torna in attacco provando a creare occasioni da gol, senza però mai impensierire Cristofori. Finisce così il primo tempo.


Nella ripresa le due squadre, pur calando, ci provano. La prima a rendersi pericolosa è la Bassa. Callovini taglia in due la difesa locale ed a porta sguarnita calcia addosso a Battisti in uscita. Per venti minuti non si verifica nessuna opportunità . Al 30° Brugnara inserisce Turrini A. per Rampanelli.
Questo cambio crea problemi alla difesa della Garibaldina che soffre molto sulla fascia destra. La Bassa guadagna due calci d'angolo consecutivi. Sul primo corner Contini svetta di testa colpendo molto bene, però Battisti para; sul secondo corner, sempre Contini, salta di testa colpendo in malo modo la palla che finisce fuori.
Successivamente entrano Cattani e Giacomelli. La partita non si schioda dal 0-0 e finisce con il medesimo risultato. La Garibaldina sale a quota 15 punti, mentre la Bassa Anaunia va a 29 punti.

venerdì 15 marzo 2013

La situazione in serie D

Mercoledì in serie D si disputava il turno infrasettimanale.

Un brutto Trento riesce a trovare la vittoria contro il Sant’Angelo per 1-0 grazie all’incornata vincente al 8’ di Casagrande. La vittoria di mercoledì passa già in secondo piano, perché mercoledì verso mezzogiorno in casa trentina piomba la notizia che nessuno si aspettava. I 3 punti della speranza conquistati in terra bergamasca contro il Pontisola,  potrebbero essere tolti per la presunta irregolarità del tesseramento di Andrea Loiacono. La normativa violata dal Trento sarebbe quella relativa ai termini di trasferimento di un calciatore professionista che arriva da una rescissione contrattuale, Loiacono l’anno scorso militava con il Montichiari in Lega Pro. Tali calciatori possono essere tesserati dal 2 luglio al 31 dicembre.

La sfida salvezza tra Mezzocorona e Darfo Boario finisce 2-2.
Il “Mezzo” si trova per due volte a inseguire gli avversari. Il Darfo passa in vantaggio al 15’ con Bonacina che dal dischetto del rigore calcia e  batte Bonomi. Il pareggio del “Mezzo” arriva dopo 10’ con Paganelli che approfitta di un tiro di Giardiello respinto dal palo. Verso la mezz’ora della ripresa il Darfo torna in vantaggio. Al 45’ il Mezzocorona pareggia su rigore con Paganelli.

La Fersina torna dalla trasferta contro il Mapellobonate con le ossa rotte.
I perginesi perdono per 2-0, una rete su rigore e una al 90’. Domenica prossima nell’importantissima partita contro la Pro Sesto dovranno fare a meno di Ischia e Gennara espulsi per doppia ammonizione.

Gli altoatesini del San Giorgio perdono per 4-1 contro l’Olginatese.

LA CLASSIFICA
La classifica è impietosa, nelle ultime sei posizioni vi sono le nostre quattro regionali. Le ultime due retrocedono direttamente, mentre ai play out  la terz’ultima va contro la sest’ultima e la quart’ultima contro la quint’ultima. Se il campionato finiresse oggi non si disputerebbero i play out perché tra la sedicesima e la diciassettesima ci sono più di 8 punti. In questo caso retrocederebbero San Giorgio, Trento, Mezzocorona e Sant’Angelo, quindi la Fersina si salverebbe.

La situazione a META' MARZO



Sei punti fondamentali quelli conquistati dalla Bassa nelle due partite ravvicinate disputate al Salvez contro Pinzolo e Arco. Dopo la batosta subìta a Condino, campo ufficialmente maledetto per i nostri, i ragazzi di Brugnara erano chiamati ad una reazione immediata, che dimostrasse agli scettici la voglia di lottare fino alla fine. 

La partenza razzo delle diretta rivali in queste primissime sfide del ritorno (quantomeno escludendo le claudicanti Garibaldina, Vallagarina e Azzurra) contribuiva a mettere pressione sui nonesi, ancora alla prese con svariate defezioni. A ciò si deve sempre aggiungere la costante incognita del numero delle retrocessioni, che dovrebbero oscillare tra le 4 e le 5, vista la quasi certa salvezza di almeno una delle trentine in serie D e la prevalenza altoatesina nei bassifondi dell’Eccellenza. 

Senza fare troppi calcoli e per scongiurare brutte sorprese la Bassa ha affrontato i due recenti incontri con grande grinta e determinazione, non lasciando scampo alle due avversarie. In entrambi i casi a sbloccare subito le partite c’ha pensato il Cattani che non ti aspetti: finalmente a pieno regime dopo infortuni e influenze, il giovane classe ’94 ha sfruttato l’occasione concessagli dal mister e ha trovato le sue prime due reti in Promozione in una fase delicata della stagione. Sia contro il Pinzolo che contro l’Arco, la squadra si è comunque trovata a dover rispondere al pareggio ospite e lo ha fatto al meglio, mostrando così notevole carattere. I rendenesi sono stati silurati già sul finire della prima frazione grazie al micidiale uno-due Maistrelli-Pinamonti che ha reso totalmente inutile il 3-2 definitivo di Pontalti, mentre per superare i gialloblu di Pallanch i nostri hanno dovuto sudare sino all’ultimo. Il rientrante Callovini, ancora a mezzo servizio ma chiaramente già in buona forma, inserito a metà secondo tempo, fa saltare il banco con una serie di folate che portano ad assist prelibati per i compagni. A poco meno di dieci minuti dal termine è però Pinamonti ad indirizzare il match con un’azione personale conclusa con un diagonale imprendibile. Poco dopo ci pensa il capitano a mettere in cassaforte il successo, capitalizzando l’ennesima giocata di Callovini. 

Torna dunque a sorridere la graduatoria, dopo che per alcune giornate i nonesi erano stati costretti ad assistere alle avversarie che si avvicinavano pericolosamente.
9
-
BASSA ANAUNIA
28
10
-
ARCO 1895
28
11
-
ROVERETO
24
12
-
CONDINESE
23
13
-
PINZOLO CAMPIGLIO
17
14
-
GARIBALDINA
14
15
-
AZZURRA S. BARTOLOMEO
14
16
-
VALLAGARINA  S.C.A.R.L.
12

Queste due vittorie consentono di ricucire almeno in parte lo strappo che si era creato tra la parte alta e la parte bassa della classifica. La Bassa si instaura quasi a metà, a non molte lunghezze dalle squadre che lottano ancora per il primo posto, occupato attualmente dal Calciochiese (38 punti), che, pur senza convincere come ad inizio stagione, pare aver ripreso a marciare con un ritmo interessante.
Quel che più conta è il momentaneo distacco dalla zona rossa:
·         +14 sul terz’ultimo posto (Garibaldina, prossimo avversario, e Azzurra)
·         +11 sul quart’ultimo posto (Pinzolo)
·         +5 sul quint’ultimo posto (dove si trova la Condinese che non più tardi di due domeniche fa ci aveva battuto e superato).

Con l’infermeria in progressivo svuotamento (salvo casi particolari come quello di Larcher, ancora bloccato e purtroppo out per un lungo periodo) si può guardare al futuro con moderato ottimismo.
I recenti trionfi non devono però far perdere la concentrazione: con tante partite ancora da giocare, una classifica molto corte e delle inseguitrici lontanissime dalla resa, un calo di attenzione nelle prossime partite potrebbe complicare non poco il cammino verso la salvezza. 

Uno sguardo al calendario: Garibaldina 24 Marzo, poi sosta fino a Pasquetta quando a Denno salirà la Rotaliana, quindi Azzurra e Vallagarina. I punti ottenuti farebbero pensare a sfide piuttosto agevoli, ad esclusione della seconda. In realtà, giocare contro squadre che le compagini che si trovano nelle ultime tre posizioni (che equivalgono a declassamento certo) non sarà per niente facile: la necessità di fare punti a tutti i costi per non scendere con netto anticipo dal treno salvezza obbligherà queste formazioni a dare tutto e a battagliare fino al triplice fischio.  

L’impegno più vicino è dunque quello di domenica a S.Michele, dove la Bassa dovrà vedersela con la Garibaldina, formazione in grave difficoltà ma reduce da un’impressionante vittoria sul campo dell’Azzurra (0-4) al termine di un incontro caratterizzato da nervosismo e numerose espulsioni. I giallorossi mandano perciò un significativo messaggio a chi li riteneva già fuori dai giochi. La salvezza è certamente ancora lontanissima, ma il ritorno al gol del bomber A. Mariotti lascia ben sperare. È proprio l’attaccante solandro l’uomo su cui dovrà catalizzarsi la maggior parte delle attenzioni: centravanti di categoria superiore, talentuoso e estroso, trova il suo limite nella scarsa continuità; in grado di cambiare da solo l’esito della partita quando in giornata, tende altre volte a volatilizzarsi. Assente invece l’omonimo Tommaso, il grande ex di turno e a segno all’andata. Incappato nella quarta ammonizione stagionale sarà costretto a sostenere i suoi dalla tribuna, così come era già accaduto anche l’anno scorso. Un match, quello dell’aprile 2012, chiusosi sul punteggio di 1-1, con i nonesi salvati dall’eurogol di Zorzi in pieno recupero. La preziosissima rete dell’esterno classe ’91 diede il via ad una serie di risultati positivi che garantì la permanenza in categoria. La speranza è che la storia si ripeta. 

La Garibaldina non ha molte alternative alla vittoria, in quanto deve riuscire ad agganciare quantomeno il quart’ultimo posto che dista ora soli tre punti. Data l’elevata probabilità che le retrocessioni siano come minimo quattro, la squadra giallorossa dovrà in realtà tentare di raggiungere la quint’ultima posizione che è piuttosto lontana (9 punti). 

OCCHIO AI COLPI DI CODA!!    


Recupero della DICIASSETTESIMA GIORNATA: BASSA ANAUNIA - Arco 3-1

Nel recupero di mercoledì la Bassa riesce a trovare la vittoria per 3-1 contro l’Arco, riuscendo così l’aggancio in classifica proprio sugli stessi arcensi.

Gran’ inizio di gara per la Bassa che già al 10’ riesce a passare in vantaggio. Una grave disattenzione difensiva permette a Carolli di recuperare palla al limite dell’area di rigore e servire Cattani che calcia sul primo palo battendo Galas, bissando così il gol di domenica. L’Arco fatica a reagire e così è ancora la Bassa a cercare il raddoppio con Pinamonti, che però dal limite dell’area calcia fuori. L’Arco ci prova alla mezz’ora con Pasini che calcia alto di poco. Dopo due minuti c’è l’opportunità per la Bassa di raddoppiare: pressing di Cattani sul portiere ospite che sbaglia l’uscita alta consentendo a Maistrelli di trovarsi a porta spalancata, che però si fa deviare il tiro in calcio d’angolo. In conclusione di primo tempo c’è da segnalare un colpo di testa di Menolli che scheggia la parte alta della traversa. La prima frazione di gioco finisce 1-0 per la Bassa.

Nell’inizio di ripresa non si verificano occasioni importanti. È al 20’ che l’Arco trova il pareggio con Menolli che approfitta di un errore della difesa nonesa e segna a porta vuota. La partita si fa entusiasmante con l’Arco che cerca di portare a casa i tre punti. Brugnara fa subito il primo cambio: Callovini per Cattani. Subito dopo entra anche Rampanelli per Turrini A.
La Bassa riesce a reagire al gol ospite e con Pinamonti al 35’ trova il nuovo vantaggio: Callovini serve Pinamonti che lascia partire un diagonale che s’ insacca alle spalle di Galas.
5’ dopo la Bassa trova il 3-1 con capitan Turrini che servito da uno scatenato Callovini, che con il suo ingresso ha cambiato la partita, batte il portiere ospite. Dopo 3’ di recupero finisce la partita.

La Bassa trova un importante vittoria che li proietta a 28 punti in classifica. Domenica ci sarà un importantissima partita contro la Garibaldina che occupa la terz'ultima posizione in classifica.

mercoledì 13 marzo 2013

DICIANNOVESIMA GIORNATA: BASSA ANAUNIA – Pinzolo Campiglio 3-2

Una spietata Bassa Anaunia riesce a trovare la vittoria contro il Pinzolo Campiglio per 3-2, dopo la sconfitta di Condino.

Parte subito forte la Bassa Anaunia, che già al 7’ trova il vantaggio col giovane Cattani, alla prima rete in promozione. Punizione dalla trequarti di Rampanelli, sulla quale Carolli prolunga di testa rimettendo il pallone in mezzo all’area, dove Cattani è lesto ad anticipare l’uscita di Cereghini.
Poco dopo è ancora la Bassa a cercare il raddoppio: lancio lungo per Pinamonti che dal vertice sinistro dell’area calcia verso la porta ospite, però la sfera sfila alla sinistra di Cereghini.
Al 20’ c’è la reazione del Pinzolo che trova il pareggio con Buffi, il quale fa partire un rasoterra dal limite dell’area, che si insacca alle spalle di un incolpevole Cristofori.
La Bassa torna a macinare gioco e dopo soli 8’ torna in vantaggio grazie a Maistrelli che trova il pertugio giusto su una mischia.
Sulle ali dell’entusiasmo la Bassa trova la terza rete con Pinamonti che, imbeccato da Rampanelli, si trova a tu per tu con il portiere ospite fulminandolo sul primo palo.

La seconda frazione di gioco parte con il Pinzolo alla ricerca del gol, e con la Bassa che si affida alle ripartenzein contropiede. La ripresa è giocata a centrocampo con le due squadre che non riescono a creare azioni pericolose. Si verifica solo qualche tiro di Pinamonti, Rampanelli e Carolli per i nonesi e di Pontalti e Maldonado per i rendenesi che però non creano problemi ai due portieri.
I due mister inseriscono forze fresche alla ricerca del jolly di giornata. Brugnara decide di cambiare Cattani per Callovini, il quale inizia a rendersi pericoloso sulla sua fascia.
La Bassa riesce a conquistare qualche calcio d’angolo e due punizioni da posizione interessante, che però non creano azioni importanti.
A cinque minuti dalla fine si verificano ancora due cambi per i nonesi: Biada per Carolli  e Grandi per Rampanelli.
Nel quarto minuto di recupero Pontalti trova la rete che accorcia le distanze, però è troppo tardi per il Pinzolo, perché subito dopo arriva il triplice fischio di Cassata di Bolzano.

I nonesi trovano un importante vittoria dopo la sconfitta per 4-0 di Condino, e allungano sul Pinzolo di 8 punti. Mercoledì ci sarà il recupero con l’Arco, una squadra che ha 3 punti in più della Bassa e che è in gran forma visto il pareggio di Domenica contro la capolista Calciochiese.

Il resto della DICIANNOVESIMA GIORNATA


Le squadre ad approfittare di questa giornata sono Rotaliana e Baone.
La sfida salvezza tra Azzurra e Garibaldina finisce 0-4, e permette alla Garibaldina di agganciare a 14 punti la squadra di Trento. La Baone trova la vittoria per 2-1 contro la Condinese che li proietta al terzo posto solitario. Il Rovereto trova una vittoria per 5-2 a Borgo, portandosi così a 24 punti. Il Calciochiese viene fermato sull’1-1 dall’Arco, e sfuma quindi la possibilità di allungare sulle inseguitrici. Il Villazzano ritrova la vittoria per 2-1 contro il Castelsangiorgio. Lavis e Ravinense si dividono la posta in palio pareggiando 0-0. La Rotaliana trova la vittoria per 3-1 contro il Vallagarina , che li proietta al secondo posto e a soli 3 punti dalla capolista.

In D la sorpresa di giornata è il Trento che in trasferta riesce a vincere 3-2 contro il Pontisola, 2° in classifica, e cerca di dare un senso a queste ultime nove partite di campionato. Il Trento, senza De Zerbi non convocato dopo l’infortunio di domenica scorsa, riesce a portarsi sul 2-0 con le reti di Mazzetto e Rama, però si fa pareggiare dalla vice capolista. Il Trento non ci stà e Aquaro, al 15° gol stagionale, a cinque minuti dalla fine regala la vittoria ai trentini.
Il Mezzocorona pareggia 1-1 contro l’Aurora Seriate; passato in vantaggio con l’argentino Caraccio, si fa pareggiare.
Panizza regala la vittoria alla Fersina sul Montichiari a cinque minuti dalla fine. La Fersina si trova a 35 punti e se il campionato finisse oggi sarebbe salva.
Gli altoatesini di mister Morini perdono 4-1 contro la capolista Pergolettese.

In eccellenza il big match di giornata era tra Dro e Salorno, vinto dai droensi per 3-1, sempre più lanciati verso la D.
In basso alla classifica buon pareggio per 3-3 dell’Alense con l’Appiano e brutta sconfitta del Porfido Albiano per 3-1 col Brixen. L’Alense riesce a uscire dalle ultime 6, mentre il Porfido resta al terz’ultimo posto.

sabato 2 marzo 2013

Preview DICIOTTESIMA GIORNATA: Condinese - BASSA ANAUNIA



Dopo il turno di riposo forzato dello scorso weekend, la Bassa è attesa da tre partite difficilissime che potrebbero rappresentare la svolta della stagione verso un campionato più tranquillo oppure risucchiare  sempre più la squadra nella palude della bassa classifica. 

I nonesi nel giro di tre domeniche affronteranno infatti Condinese in trasferta a Condino, Pinzolo in casa e Garibaldina a S. Michele. Tre partite che possono essere considerate delle sfide verità, in quanto le avversarie in questione lottano per lo stesso obiettivo della Bassa e daranno sicuramente battaglia. Il match più insidioso è sicuramente quello contro la Condinese, non solo per la miglior classifica dei canarini rispetto alle altre due formazioni.
10
-
BASSA ANAUNIA
22
11
-
ROVERETO
21
12
-
CONDINESE
20
13
-
AZZURRA S. BARTOLOMEO
14
14
-
PINZOLO CAMPIGLIO
13
15
-
VALLAGARINA  S.C.A.R.L.
12
16
-
GARIBALDINA
11

Il solidalizio chiesano è uno dei più attrezzati, potendo contare su un attacco esplosivo composto dalla coppia Kamal-Luciani. Se il primo si sta confermando uno degli elementi più qualitativi della serie, l’ex Mezzocorona, arrivato via Seriate direttamente dalla D, pur con le attenuanti dell’età non più giovanissima e dei fastidi fisici, ha finora reso meno del previsto, soprattutto a livello realizzativo. Chiaro che da parte nostra si spera che l’astinenza prosegua ad oltranza. O almeno per un altro turno. Alle spalle dei due centravanti ci sarà poi Heidarinia, trequartista dai piedi buoni, chiamato a dirigere le danze e già a segno all’andata. La posizione geografica ha sempre consentito ai canarini di attirare calciatori della zona bresciana, i quali abituati ad un gioco più tecnico e quindi quasi un lusso per la nostra Promozione. Tra questi possiamo ricordare Gabrieli, in rete proprio nell’ultima giornata. Un organico che in definitiva faceva presupporre in estate un campionato di vertice o per lo meno una stagione più che tranquilla. Le aspettative non sono state tuttavia mantenute e la squadra ha navigato a vista per tutta l’andata, arenandosi nei bassifondi della classifica. 

A prescindere dai problemi avuti finora, è lecito attendersi un cammino decisamente diverso nell’immediato futuro. I due incontri finora disputati dopo la pausa invernale dalla squadra del presidente Galante sembrano confermare la previsione, dato che sono arrivate due vittorie con ben sei reti segnate. Una vittima illustre nella prima uscita al Bettega: la Rotaliana è tornata nella piana con le ossa rotte dopo un 3-0 senza storia che ha imposto agli uomini di Ferrarol una seria riflessione sulle loro velleità di promozione finale. Reduce da questo entusiasmante successo, la Condinese si è poi ripetuta, seppur con maggior fatica, nello scontro salvezza di Trento. Alla fine un prezioso 3-2 sul campo dell’Azzurra, con Kamal in gran spolvero. In sette giorni distacco più che dimezzato dala Bassa, che è ora a soli due punti. Con le altre squadre di pari livello abbastanza avanti e lontane (ossia Baone e Castesangiorgio) è bene cercare di mantenere il vantaggio proprio su Condinese e Rovereto. Il quint’ultimo posto con l’aiuto delle trentine di D ed Eccellenza potrebbe anche bastare, ma per il momento è meglio non fare troppi calcoli. 

I precedenti al Bettega sono assai inquietanti: due partite, due ko, sei reti subite. In uno dei nostri primi incontri in categoria finì 3-2 per i padroni di casa contro una Bassa mai doma e vicina al pareggio nel finale. La scorsa stagione match sfortunato e da dimenticare in cui i nonesi hanno sprecato molto (pure un rigore a inizio gara) e sono stati trafitti tre volte in occasione di altrettanti errori evitabili (3-1). Anche in casa poche gioie contro la Condinese: pirotecnico 2-2 nel 2010/11, 1-1 l’anno scorso con entrambe le formazioni in parte bloccate dal timore di perdere (di Segna il gol del pari). Quest’anno ancora un pareggio, con Biada a salvare i nonesi da una sconfitta immeritata. In seguito arrivarono comunque i tre punti a tavolino.

Molte le incognite in vista della trasferta. le recenti giornate soleggiate dovrebbero riuscire a migliorare le condizioni del terreno di gioco, che fino a due domeniche fa non erano certo perfette a causa del maltempo. A preoccupare il mister sono però gli infortuni: ad una serie di stop che avevo quasi dimezzato la squadra, va aggiunta l’ansia per le condizioni di Cassata, pedina fondamentale. Brugnara spera di recuperarlo, mentre quasi certamente saranno out Contini, Callovini, Zorzi. Quest’ultimi hanno appena ricominciato ad allenarsi e quindi al massimo siederanno in panchina. Discorso diverso per Larcher, che forse necessita di un’operazione. Una vera tegola. 

Formazione dunque pressoché invariata rispetto alla sfida con il Villazzano: probabile partenza da titolare per il figliol prodigo Turrini e conferma del giovane Banal. Considerando che Cattani è febbricitante, restano sempre poche le alternative per quanto riguardo gli under, anche se stavolta è disponibile Grandi, rimpatriato dopo il periodo all’insegna della movida.

Tutto sommato un punto andrebbe bene, ma il sogno è sfatare finalmente il taboo Condino!