Il turno infrasettimanale vedeva
la Bassa chiamata a contendere i 3 punti alla Garibaldina sul campo amico di
Denno. Se sulla carta la sfida con la squadra di San Michele poteva apparire
agevole, considerando le formazioni affrontante nelle precedenti partite, in
realtà si sapeva che continuare la striscia positiva non sarebbe stato per
niente facile. Nelle passate stagioni, infatti, Bassa e Garibaldina hanno
sempre lottato per il medesimo obiettivo, ossia la permanenza in categoria, e
negli scontri diretti ne sono sempre usciti degli incontri avvincenti e in
bilico fino all’ultimo. Nella stagione 2010/2011 i nonesi hanno fatto bottino
pieno sia all’andata che al ritorno (3-1 ed un 3-4 d’annali) ma in quella
successiva hanno racimolato solo un punto in due match, vista la sconfitta
interna e il pareggio nella gara di ritorno. Si comprende dunque il perché
della particolare carica e concentrazione che risultavano necessarie per
affrontare un impegno come quello in questione. Era fondamentale ripartire
dalla grinta che ha permesso ai nostri di espugnare Pinzolo e dallo spirito
grazie al quale era stato raggiunto il pari (1-1) nell’ultimo precedente con la
stessa Garibaldina, pari che aveva dato avvio alla meravigliosa cavalcata conclusasi
con una seconda fantastica salvezza.
Mister Brugnara, davanti al
confermatissimo Cristofori, schiera una difesa a 4 in cui spicca il rientro del
sempre affidabile Giacomelli, mentre in mezzo al campo la novità è la presenza
di Pinsi, duttile e in grado di adattarsi a vari ruoli e avanzato dalla difesa
per l’occasione in quanto capace di garantire esperienza e ordine. A fianco
dell’ex Manerbio, l’inossidabile capitan Turrini L. con Zorzi e Turrini A.
sugli esterni. Punto di riferimento in attacco il bomber Carolli con Pinamonti
pronto a creare il panico nel reparto arretrato ospite con le sue proverbiali
sgroppate.
Gli ospiti puntano soprattutto
sulle parate di Battisti, sulle giocate del goleador Mariotti A. e del
promettente Xeka ma anche sull’estro e le geometrie dell’indimenticato ex
Tommaso Mariotti, protagonista di due memorabili stagioni con la maglia della
Bassa.
L’inizio vede i locali più
propositivi e al 10’ arriva la rete del vantaggio: punizione dalla sinistra
diretta verso il secondo palo e Carolli di testa non si fa pregare. Passano
pochi minuti e la Bassa potrebbe raddoppiare dopo un cross dalla destra della
stesso numero 9 sul quale si lancia Pinamonti che, a dispetto del precario
equilibrio, riesce a calciare trovando la risposta di Battisti. Grande riflesso
del portiere ospita che sfoggia una delle varie parate di classe della sua
serata. Nei minuti successivi la partita rimane equilibriata e la Garibaldina
prova a reagire con alcuni calci piazzati come quello di Xeka che Cristofori
alza in corner per evitare guai peggiori. Ad inizio ripresa è proprio una
punizione a rimettere il punteggio in parità. Mariotti A., spalle alla porta, è
bravo a guadagnarsi un piazzato dal limite dell’area e la sua astuzia viene
premiata: sulla palla si presenta il temuto ex Mariotti T. che, mentre tutti
pensano ad un tiro a scavalcare la barriera, sorprende l’estremo difensore sul
palo opposto regalando così, dopo tante gioie, un dispiacere ai suoi ex tifosi.
Subìto il gol, la Bassa, che
aveva un po’ allentato la pressione torna a spingere alla ricerca del 2-1.
All’11’ attimi di paura per Zorzi, autore dell’eurogol decisivo l’anno scorso a
San Michele, che è costretto ad uscire (dolorante alla caviglia) dopo un
contrasto. Al suo posto Brugnara inserisce Callovini, che scalpita dopo aver
trovato a Pinzolo il suo primo gol con la nuova maglia. Il neo entrato sta
attraversando un ottimo momento e si fa immediatamente notare con passaggi
smarcanti e improvvise accelerate. Proprio da un discesa sulla sinistra di
quest’ultimo nasce un’incredibile palla-gol: Callovini salta l’avversario con
una grande giocata e fugge in velocità lungo la linea dell’out prima di servire
con un assist perfetto Turrini A. che da pochi metri non trova la porta. Lo
stesso Turrini si era reso precedentemente protagonista di un duello personale
con il portiere ospite Battisti: prima Battisti sventa con un balzo felino un
colpo di testa ravvinato del numero 7 della Bassa che aveva sfruttato la solita
insidiosissima rimessa lunga di Cassata, poi si distende e salva su un tiro
improvviso e potente dal limite dall’area. Veramente dei grandi interventi
quelli del numero uno della Garibaldina che sembra aver letteralmente chiuso la
saracinesca. La Bassa tuttavia non si arrende, insiste per trovare il varco
giusto ed al 21’ arriva il gol tanto atteso: Pinamonti assolutamente
inarrestabile semina gli avversari sulla sinistra e la sua progressione termina
con un cross che scavalca Battisti e trova la testa di Carolli che insacca. Mentre
Garibaldina tenta di riorganizzarsi, la Bassa rallenta un po’ i ritmi, non
disdegnando però qualche avanzata per segnare il gol della sicurezza. Nel
finale arriva il gol del 3-1: Turrini A. riceve il pallone sulla fascia destra,
si libera abilmente dell’avversario e scarica su Callovini che si dirige verso
l’area, finta il cross e chiude invece il triangolo servendo di nuovo l’esterno.
Il “Turra”, che aveva seguito l’azione, riceve la sfera e raggiunta l’area
piccola appoggia per l’accorrente Pinamonti che da pochi passi non sbaglia,
chiudendo un’azione da manuale. Partita finita…anzi no, perché, per ragioni che
trascendono lo scibile, il direttore di gara annulla la rete tra lo stupore
generale. Prima grave disattenzione dell’arbitro che prima aveva condotto
abbastanza bene la gara. Il fischio che cancella la combinazione vincente
Callovini-Turrini-Pinamonti costringe i padroni di casa a soffrire ancora, con
i giallorossi ospiti che si portano in avanti per gli ultimi assalti. La
Garibaldina ha il merito di crederci e nei gli ultimi minuti non mancano i
brividi, con Cristofori che all’ultimo deve superarsi per mettere al sicuro il
risultato: Mariotti A. riesce a liberarsi e mette al centro dove un suo
compagno è pronto a depositare in rete il pallone del 2-2. I sogni di gloria dei
rivali vengono però infranti dal portiere dei nonesi che con la punta delle
dita toglie il pallone dai piede dell’avversario e sentenzia la vittoria.
Finisce 2-1 con la Bassa che sale
a 9 punti (11 se la pronuncia del giudice sportivo verrà confermata) e si porta
nelle posizioni alte della classifica.
Considerando le sconfitte di
Rotaliana e Lavis e presupponendo ribadito il 3-0 sulla Condinese, la Bassa si
troverebbe addirittura da sola al secondo posto, ipotesi non immaginata nemmeno
dai più ottimisti.
Tra gli aspetti più positivi
della serata, oltre (ovviamente) ai 3 punti, vanno menzionate le prove di
Carolli e Pinamonti. Il primo si conferma un acquisto a dir poco azzeccato: in
grado di fare reparto da solo quando necessario, di far salire la squadra e di
appoggiare bene ai compagni che salgono, si dimostra anche capace di
concretizzare (quarto gol stagionale) e di arretrare ad dar man forte ai
compagni anche nei momenti di maggior difficoltà della squadra. Il secondo è
sempre una spina nel fianco per gli avversari, sia in avanti (imprendibile con
la sua velocità) sia in fase difensiva (combattendo su ogni pallone). Molto
bene anche il giovane Callovini, che, entrato nel secondo tempo, ha sfruttato
al meglio la sua freschezza e le sue qualità con molta determinazione.
Se vogliamo invece trovare dei
lati negativi alla serata, possiamo dire che la squadra è apparsa meno
brillante rispetto alle uscite precedenti e che spesso ha concesso delle
punizioni in zone pericolose.
Indispensabile è ad ogni modo festeggiare
questo esaltante inizio di stagione senza lasciarsi andare ad eccessivi
entusiasmi e senza perdere in alcun modo la concentrazione. Il cammino verso il
traguardo salvezza è infatti ancora molto lungo e tortuoso.