La venticinquesima giornata porta
con sé una nuova capolista solitaria: la Baone. Non ci sono più aggettivi per
descrivere la marcia degli arcensi che non perdono ab immemorabili. Una
formalità la sfida casalinga contro il fanalino di coda Vallgarina, sommerso di
reti con un tennistico 6-0. Il Calciochiese è a -1, mentre perdono terreno
Lavis e Rotaliana, impegnate nello scontro diretto finito a reti inviolate.
Incontro combattuto quello del M.Lona, con i padroni di casa che possono
rammaricarsi per il gol annullato (forse ingiustamente) e per il penalty
fallito nel finale: punizione dal limite per i lavisotti, pennellata che
finisce sulla traversa (la seconda di giornata) e sul tap-in di testa a botta
sicura bomber Formolo si scopre portiere e salva di mano; rigore inevitabile ma
Rossatti si supera e spegne le speranze rossoblù.
1
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-
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BAONE
A.S.D.
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48
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2
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-
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CALCIOCHIESE
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47
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3
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-
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ROTALIANA
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46
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4
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-
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LAVIS
A.S.D.
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44
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5
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-
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RAVINENSE
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43
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Con ancora vari scontri diretti
in programma e con le sorprese sempre dietro l’angolo, per la promozione il
discorso rimane apertissimo. Domenica ad esempio ci sarà un Baone-Calciochiese
da non perdere.
I due recenti successi dopo un
digiuno lunghissimo rilanciano le quotazioni della Ravinense (a -5).
Improbabile comunque, anche se non impossibile, un ritorno della squadra di
Fugatti.
6
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-
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ARCO 1895
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38
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7
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-
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VILLAZZANO
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38
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8
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-
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CASTELSANGIORGIO
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36
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9
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-
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BASSA ANAUNIA
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36
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10
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-
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BORGO
A.S.D.
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34
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11
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-
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ROVERETO
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31
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12
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-
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CONDINESE
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30
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13
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-
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PINZOLO
CAMPIGLIO
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29
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14
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-
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AZZURRA S.
BARTOLOMEO
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21
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15
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-
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GARIBALDINA
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19
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16
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-
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VALLAGARINA
S.C.A.R.L.
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14
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Capitolo salvezza: Vallagarina
spacciata, Azzurra e Garibaldina quasi. Quest’ultima con una prova d’orgoglio
va ad ogni modo a vincere in Valsugana inguaiando un Borgo fermo ad un
punticino nelle ultime cinque e precipitato in poco tempo dai piani alti alla
bagarre di bassa classifica. L’Arco espugna Villazzano e aggancia proprio
l’undici di Baldo a quota 38, compiendo un balzo importantissimo per la
permanenza in categoria. La Bassa scivola in nona posizione, con gli stessi
punti del Castelsangiorgio, vittorioso contro l’Azzurra e prossimo avversario
dei nonesi. Il disastro della domenica lo combina la Condinese, che avanti 2-4
a Ravina si fa raggiungere e addirittura superare (5-4) gettando alle ortiche
punti pesantissimi.
Buon per la Bassa, che ad un certo punto cominciava già a sentire il
fiato sul collo di Kamal&co. Ottimo risultato per i nonesi anche il
pareggio nella sfida salvezza tra Rovereto e Pinzolo, con gli ospiti in
forma strabiliante che si fanno però rimontare il doppio vantaggio. Le zebrette
ringraziano Malacarne e mantengono un punto di vantaggio sulla Condinese e due
sulla quart’ultima piazza, occupata proprio dalla stesso Pinzolo.
Per come si erano messe le cose, si può parlare dunque di scampato
pericolo. Adesso occorre vincere per non dover mettere il nostro destino nelle
mani altrui. Difficile fare previsioni sulla quota salvezza, ma i 40 punti
non possono non essere raggiunti, tenendo presente che nella peggiore delle
ipotesi (cinque vittorie del Pinzolo) si chiuderebbe con: Pinzolo 44 e
Condinese 42 (alla penultima c’è lo scontro diretto…).
Le altre categorie: in Eccellenza rallenta ancora il Dro che
vede avvicinarsi sempre più il S.Martino (a -2). “Pareggite acuta” per i droati
che stanno frenando proprio a pochi metri dal traguardo. Contro una Plose in
crisi nera i ragazzi di Bandera volevano regalare al proprio pubblico l’allungo
decisivo, ma si ritrovano alla fine a doversi accontentare di un punticino
acciuffato per i capelli: altoatesini due volte in vantaggio e padroni di casa
che evitano il primo ko stagionale solo in pieno recupero con Ajdarovski.
1
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Dro
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50
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2
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San
Martino
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48
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A due turni dalla fine i giochi
si riaprono quindi definitivamente, anche se il Dro appare ancora favorito. In
ogni caso sarà una neopromossa a volare in D.
10
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Naturno
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33
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11
|
Alense
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33
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12
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Termeno
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31
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13
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Plose
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31
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14
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Porfido
Albiano
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30
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15
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Bolzano
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29
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16
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Maia Alta
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28
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Nulla di deciso nemmeno in fondo dove è ora in
piena corsa pure il Maia Alta. La salvezza per i meranesi, 12 punti nelle
ultime quattro (quando ormai erano quasi condannati) avrebbe del miracoloso.
Brutta caduta per il Bolzano che
perdendo ad Appiano si complica dannatamente la vita. Sorridono invece i
biancorossi padroni di casa che con questo 2-0 si tirano fuori dai giochi e
possono festeggiare. Manca solo la
matematica per il Brixen che espugna Levico contro i valsuganotti che non hanno
più nulla da chiedere al campionato. Tutte le altre devono ancora sudare: il
Termeno perde a S.Martino, la Plose strappa un punto insperato a Dro e deve
addirittura mangiarsi le mani per la mancata vittoria, l’Albiano supera con un
risicato 1-0 un Comano già in ferie e può ancora sperare.
Male invece, come detto, l’Alense
che cade al Mutinelli nello scontro diretto contro il Naturno e deve rinviare
la festa. Con Levico in trasferta la prossima e il S. Martino l’ultima, la
faccenda rischia di complicarsi.
Serie D: stendiamo un velo pietoso sul Trento, ormai retrocesso
assieme a S.Angelo e S.Giorgio. La Fersina cede a Pergine contro il Lecco ma è
salva grazie al pareggio in rimonta di domenica scorsa. Non è un caso che la
salvezza matematica sia stata raggiunta finora solo dai perginesi: tra le
trentine i gialloneri sono quelli che hanno preparato al meglio la stagione
sotto ogni profilo.
Potrebbe raggiungere i play out
il Mezzocorona che vince 3-2 ad Alzano
15
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Darfo
Boario
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43
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16
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Pro Sesto
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41
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17
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Mezzocorona
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32
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I rotaliani nell’ultimo turno devono portarsi
a -8 dalla quint’ultima, altrimenti sarà
retrocessione.
Compito non impossibile, ma
servirà l’aiuto involontario di Darfo o Pro Sesto, con i milanesi in notevole
difficoltà. La salvezza dei gialloverdi (comunque ancora molto distante)
provocherebbe un augurabile effetto domino, riducendo il numero di
retrocessioni dall’Eccellenza e aumentando quindi le possibilità di salvezza
per la quart’ultima in Promozione.