mercoledì 3 aprile 2013

La situazione dopo la VENTESIMA GIORNATA



Per comprendere bene la situazione di classifica occorre tener conto delle altre sfide di giornata. L’unico aspetto negativo di questo lunedì di festa sono proprio i risultati delle rivali salvezza che continuano a stupire e appaiono trasformate rispetto all’andata. 

Già nel post di riepilogo di gennaio si era avvertito sull’alta probabilità di una drastica inversione di rotta di Condinese, Rovereto e Pinzolo, formazioni che all’andata avevano sorpreso tutti in negativo, considerando le ambizioni e l’organico. Come previsto gli assestamenti invernali stanno consentendo loro di conquistare un numero significativo di punti, il che alzerà la quota salvezza e costringerà la Bassa a sudare ancora.

Nel turno di Pasquetta si conferma come detto il trend che vede in difficoltà le prime della classe e in netto rialzo le quotazioni delle ultime. La copertina spetta al Pinzolo, a cui basta la solita punizione di Pontalti per violare il Grilli e continuare a sperare. Il Calciochiese fallisce ancora una volta la prova della maturità e lascia trasparire evidenti difficoltà a vincere gare casalinghe con squadre di bassa classifica: da ottobre un solo hurrà sul terreno amico, troppo poco per un team che punta all’Eccellenza. 

La squadra di Grassi deve perciò ringraziare proprio la Bassa che ferma l’immediata inseguitrice Rotaliana.
Delle prime sette sono comunque pochi a sorridere. Tra questi c’è soprattutto la Baone, che piega, seppur a fatica, una Garibaldina con un piede nella fossa. Gli arcensi, andati in svantaggio a inizio ripresa, rimontano nel finale grazie a Guarnieri e Santualliana e salgano così a 38 punti, -3 dalla vetta: risultato impensabile ad agosto. A -5 si porta invece il Lavis, che nell’anticipo batte 2-1 un Arco a cui per ora non è servito il cambio in panchina. Pareggi per Borgo e Villazzano (che si scontravano fra loro in Valsugana) e per la Ravinense, ancora a secco di vittoria da quando è ripreso il campionato.
1
-
CALCIOCHIESE
41
2
-
ROTALIANA
38
3
-
BAONE  A.S.D.
38
4
-
LAVIS  A.S.D.
36
5
-
VILLAZZANO
35
6
-
RAVINENSE
35
7
-
BORGO  A.S.D.
34

Il rullo compressore di mister Fugatti ammirato all’andata sembra essersi inceppato. Forse i biancoazzuri stanno pagando dazio per il grande sforzo o forse, raggiunte posizioni inaspettate, la pressione comincia a farsi sentire.
Anche se il distacco dalla capolista (-9) è ora minore rispetto al vantaggio sulla quart’ultima (+11), la parte della graduatoria a cui deve guardare la Bassa è un’altra:
8
-
BASSA ANAUNIA
32
9
-
CASTELSANGIORGIO
32
10
-
ARCO 1895
29
11
-
ROVERETO
28
12
-
CONDINESE
26
13
-
PINZOLO CAMPIGLIO
21
14
-
AZZURRA S. BARTOLOMEO
17
15
-
GARIBALDINA
15
16
-
VALLAGARINA  S.C.A.R.L.
12

Le ultime tre devono ormai puntare a scavalcare il Pinzolo al quart’ultimo posto e sperare in buone notizie dall’Eccellenza. Colpo dell’Azzurra che liquida 3-1 il fanalino di coda Vallagarina con un hattrick di Pedrotti e torna a vedere la luce. 

Un punto per il Rovereto che raggiunge la Ravinense (1-1) grazie ad un rigore di Manica; successo vitale invece per la Condinese che torna dal difficilissimo campo di Chizzola con tre punti firmati Kamal. Partita frizzante quella contro il Castelsangiorgio, ricca di occasioni e decisa in pieno recupero, quando lo 0-0 sembrava scritto: minuto 93’, tiro del numero 9 dei canarini, probabilmente destinato ad uscire, che si infila beffardamente in porta dopo una sfortunata deviazione. Solo amarezza per il Castelsangiorgio, agganciato dalla Bassa a quota 32. 

Il dato più interessante è comunque quello dei punti ottenuti nelle ultime 5: se escludiamo le prime tre in classifica, troviamo in testa a questa graduatoria utile per fini puramente statistici Condinese, Rovereto, Bassa Anaunia e Pinzolo.

Eccellenza e Serie D
In Eccellenza mantiene imbattibilità e primo posto il Dro, che soffre non poco contro l’incubo Termeno (squadra affrontata nel celeberrimo spareggio perso addirittura per due volte ai rigori…). Solo 1-1 per i droati che comunque posso essere soddisfatti vista la frenata del Valle Aurina, bloccato a domicilio dal pericolante Naturno (0-0). Salgono invece rispettivamente a -5 e -6 dalla vetta Comano e Salorno, vittoriose con Alense e Albiano. 

Sono proprio le vicende di queste ultime due squadre ad interessare particolarmente le formazioni di Promozione trentina. Il Mori torna infatti a brindare in casa (3-1 sul Levico) e grazie ai tre sigilli nelle ultime quattro di toglie definitivamente dalle posizioni più scomode. Abbastanza tranquillo pure lo stesso Levico a cui servono però ancora un po’ di punti per esser del tutto sereni.

La situazione in serie D (Fersina quasi salvo e le altre trentine praticamente spacciate) ci porta a pronosticare che in Eccellenza ci saranno CINQUE retrocessioni. Preso atto di ciò, alla Bassa interessa che fra queste ce ne siano il meno possibile di trentine.
Semplifichiamo:
·         Nulla quaestio se dall’Eccellenza non retrocede NESSUNA trentina: in Prima Categoria vanno TRE squadre.
·         Se tra le cinque squadre retrocesse vi è UNA formazione trentina, saranno comunque solo TRE a scendere in Prima (la retrocessa che scende prende semplicemente il posto della vincente).
·         Nel caso di DUE o PIU’ trentine tra le cinque, le retrocessioni dalla Promozione saranno QUATTRO o PIU’.




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