Per comprendere bene la
situazione di classifica occorre tener conto delle altre sfide di giornata.
L’unico aspetto negativo di questo lunedì di festa sono proprio i risultati
delle rivali salvezza che continuano a stupire e appaiono trasformate rispetto
all’andata.
Già nel post di riepilogo di gennaio si era avvertito sull’alta
probabilità di una drastica inversione di rotta di Condinese, Rovereto e
Pinzolo, formazioni che all’andata avevano sorpreso tutti in negativo,
considerando le ambizioni e l’organico. Come previsto gli assestamenti
invernali stanno consentendo loro di conquistare un numero significativo di
punti, il che alzerà la quota salvezza e costringerà la Bassa a sudare ancora.
Nel turno di Pasquetta si
conferma come detto il trend che vede in difficoltà le prime della classe e in
netto rialzo le quotazioni delle ultime. La copertina spetta al Pinzolo, a cui
basta la solita punizione di Pontalti per violare il Grilli e continuare a
sperare. Il Calciochiese fallisce ancora una volta la prova della maturità e
lascia trasparire evidenti difficoltà a vincere gare casalinghe con squadre di
bassa classifica: da ottobre un solo hurrà sul terreno amico, troppo poco per
un team che punta all’Eccellenza.
La squadra di Grassi deve perciò
ringraziare proprio la Bassa che ferma l’immediata inseguitrice Rotaliana.
Delle prime sette sono comunque pochi
a sorridere. Tra questi c’è soprattutto la Baone, che piega, seppur a fatica,
una Garibaldina con un piede nella fossa. Gli arcensi, andati in svantaggio a
inizio ripresa, rimontano nel finale grazie a Guarnieri e Santualliana e
salgano così a 38 punti, -3 dalla vetta: risultato impensabile ad agosto. A -5
si porta invece il Lavis, che nell’anticipo batte 2-1 un Arco a cui per ora non
è servito il cambio in panchina. Pareggi per Borgo e Villazzano (che si scontravano
fra loro in Valsugana) e per la Ravinense, ancora a secco di vittoria da quando
è ripreso il campionato.
1
|
-
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CALCIOCHIESE
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41
|
2
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-
|
ROTALIANA
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38
|
3
|
-
|
BAONE
A.S.D.
|
38
|
4
|
-
|
LAVIS
A.S.D.
|
36
|
5
|
-
|
VILLAZZANO
|
35
|
6
|
-
|
RAVINENSE
|
35
|
7
|
-
|
BORGO
A.S.D.
|
34
|
Il rullo compressore di mister
Fugatti ammirato all’andata sembra essersi inceppato. Forse i biancoazzuri
stanno pagando dazio per il grande sforzo o forse, raggiunte posizioni
inaspettate, la pressione comincia a farsi sentire.
Anche se il distacco dalla capolista
(-9) è ora minore rispetto al vantaggio sulla quart’ultima (+11), la parte
della graduatoria a cui deve guardare la Bassa è un’altra:
8
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-
|
BASSA ANAUNIA
|
32
|
9
|
-
|
CASTELSANGIORGIO
|
32
|
10
|
-
|
ARCO 1895
|
29
|
11
|
-
|
ROVERETO
|
28
|
12
|
-
|
CONDINESE
|
26
|
13
|
-
|
PINZOLO
CAMPIGLIO
|
21
|
14
|
-
|
AZZURRA S.
BARTOLOMEO
|
17
|
15
|
-
|
GARIBALDINA
|
15
|
16
|
-
|
VALLAGARINA
S.C.A.R.L.
|
12
|
Le ultime tre devono ormai
puntare a scavalcare il Pinzolo al quart’ultimo posto e sperare in buone
notizie dall’Eccellenza. Colpo dell’Azzurra che liquida 3-1 il fanalino di coda
Vallagarina con un hattrick di Pedrotti e torna a vedere la luce.
Un punto per il Rovereto che
raggiunge la Ravinense (1-1) grazie ad un rigore di Manica; successo vitale
invece per la Condinese che torna dal difficilissimo campo di Chizzola con tre
punti firmati Kamal. Partita frizzante quella contro il Castelsangiorgio, ricca
di occasioni e decisa in pieno recupero, quando lo 0-0 sembrava scritto: minuto
93’, tiro del numero 9 dei canarini, probabilmente destinato ad uscire, che si
infila beffardamente in porta dopo una sfortunata deviazione. Solo amarezza per
il Castelsangiorgio, agganciato dalla Bassa a quota 32.
Il dato più interessante è
comunque quello dei punti ottenuti nelle ultime 5: se escludiamo le prime tre
in classifica, troviamo in testa a questa graduatoria utile per fini puramente
statistici Condinese, Rovereto, Bassa Anaunia e Pinzolo.
Eccellenza e Serie D
In Eccellenza mantiene imbattibilità e primo
posto il Dro, che soffre non poco contro l’incubo Termeno (squadra affrontata
nel celeberrimo spareggio perso addirittura per due volte ai rigori…). Solo
1-1 per i droati che comunque posso essere soddisfatti vista la frenata del
Valle Aurina, bloccato a domicilio dal pericolante Naturno (0-0). Salgono
invece rispettivamente a -5 e -6 dalla vetta Comano e Salorno, vittoriose con
Alense e Albiano.
Sono proprio le vicende di queste ultime due
squadre ad interessare particolarmente le formazioni di Promozione trentina. Il
Mori torna infatti a brindare in casa (3-1 sul Levico) e grazie ai tre
sigilli nelle ultime quattro di toglie definitivamente dalle posizioni più
scomode. Abbastanza tranquillo pure lo stesso Levico a cui servono però
ancora un po’ di punti per esser del tutto sereni.
La
situazione in serie D (Fersina quasi salvo e le altre trentine praticamente
spacciate) ci porta a pronosticare che in Eccellenza ci saranno CINQUE
retrocessioni. Preso atto di ciò, alla Bassa interessa che fra queste ce ne
siano il meno possibile di trentine.
Semplifichiamo:
·
Nulla quaestio se dall’Eccellenza non
retrocede NESSUNA trentina: in Prima Categoria vanno TRE squadre.
·
Se tra le cinque squadre retrocesse vi è UNA
formazione trentina, saranno comunque solo TRE a scendere in Prima (la
retrocessa che scende prende semplicemente il posto della vincente).
·
Nel caso di DUE o PIU’ trentine tra le cinque,
le retrocessioni dalla Promozione saranno QUATTRO o PIU’.
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