La Bassa chiude la prima parte di
stagione alla grande e, visto lo stato di forma dei ragazzi, forse era meglio
giocare qualche altra partita. Partenza complicata, tantissimi infortuni sin da
subito, necessità di inserire i nuovi giocatori e di adattarsi alle idee del
nuovo mister. Con il passare del tempo la squadra è cresciuta in ogni aspetto,
sfruttando le caratteristiche di sempre, fondamentali per noi che puntiamo a
salvarci, spesso lottando con formazioni che possono contare su budget
decisamente diversi: fattore campo (imbattuti in casa da inizio ottobre, vs
Trento) e grinta. L’ingresso di Barbetti che ha potuto giocare con continuità solo
nelle ultime gare si è sicuramente notato. Elemento di classe sopraffina che si
sta dimostrando determinante per il reparto offensivo e che non appartiene di
certo a questa categoria. Gli “storici-locali” si stanno confermando,
soprattutto nei match più recenti e tra le altre new-entry Scelta e Marconi
cominciano ad emergere come coppia centrale più che interessante. Sandri si sta
ritagliando il suo spazio, Tomasi tartassato dai problemi fisici ha trovato il
primo gol in campionato e si spera di averlo al meglio da febbraio: uno con
quel dribbling può fare la differenza. Il portiere è forte (si sapeva) ed è un
degno sostituto del buon Holzy, non solo nel rettangolo di gioco.
Va sottolineato come le
avversarie di quest’anno siano tutte piuttosto attrezzate e dal mio punto di
vista le prime quattro farebbero una buonissima figura anche in Eccellenza.
CLASSIFICA
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Pos.
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Squadra
|
Punti
|
||
1
|
-
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TRENTO
|
44
|
|
2
|
-
|
ANAUNE VAL
DI NON
|
35
|
|
3
|
-
|
BENACENSE
RIVA
|
34
|
|
4
|
-
|
ARCO 1895
|
31
|
|
5
|
-
|
ROVERETO
|
26
|
|
6
|
-
|
VIPO
TRENTO
|
26
|
|
7
|
-
|
BASSA
ANAUNIA
|
22
|
|
8
|
-
|
FERSINA
PERGINESE
|
22
|
|
9
|
-
|
CONDINESE
|
22
|
|
10
|
-
|
NAGO
TORBOLE
|
20
|
|
11
|
-
|
PORFIDO
ALBIANO
|
18
|
|
12
|
-
|
RAVINENSE
|
17
|
|
13
|
-
|
VIRTUS
TRENTO
|
16
|
|
14
|
-
|
CASTELSANGIORGIO
|
12
|
|
15
|
-
|
BORGO
|
7
|
|
16
|
-
|
PINE'
|
4
|
|
Campionato di alto livello con il
Trento che rispetta i pronostici e fa gara a sé avendo lasciato per strada solo
4 punti dovuti a due pareggi. Grandissima andata anche per le dirette
inseguitrici: il ritmo di Anaune e Benacense è pazzesco e solo la presenza
della corazzata gialloblu impedisce loro di mirare alla vetta. Il secondo posto
quest’anno potrebbe comunque valere il salto di categoria considerando il buon
andamento di Levico e Dro, le regionali in serie D. Se per una volta (evento
raro) le nostre rappresentanti a livello nazionale se la passano (per ora)
discretamente bene, è a dir poco disastrosa la situazione delle trentine in
Eccellenza: in coda Rotaliana, Lavis e Mezzocorona annaspano e sono in fondo
alla graduatoria. Tre situazioni molto diverse fra loro con il Lavis che dopo
la salvezza stenta a ripetersi, anche a causa della partenza di Marchi,
trascinatore della scorsa stagione. L’infortunio del sostituto Dalfovo (auguri
di guarigione al nostro amico Bobo!) non ha sicuramente aiutato. La Rota
neopromossa ha dovuto fare i conti non solo con le difficoltà tipiche delle
matricole ma pure con numerosissime assenze che hanno condizionato il cammino).
Capitolo a parte meriterebbe la nebulosa vicenda del Mezzocorona trapiantato ad
Avio con qualche giovane (che tra l’altro vorrebbe andarsene) e molti ragazzi
da fuori regione che lamentano mancanza di stipendi e altri problemi.
Impossibile prevedere cosa succederà in primavera, ma se continueranno queste
vicissitudini societarie con inevitabile fuga dei giocatori è dura sperare
nella salvezza. Brixen e Valle Aurina (al momento terz’ultima ma in ripresa)
sono le uniche non-trentine nel mirino delle tre. Deve fare attenzione a non
farsi risucchiare nella bagarre pure il Comano di mister Ferrari.
Con due retrocessioni trentine
dall’Eccellenza, dalla Promozione scenderebbero in Prima Categoria quattro
squadre, con tre retrocessioni trentine, le declassate nel nostro campionato
sarebbero addirittura cinque! Ovviamente in linea di massima perché occorre
valutare eventuali vittorie negli spareggi ecc.
Pinè a quattro punti (di cui uno
con noi causa punizione beffa al 90’…) e Borgo a sette sono già quasi tagliate
fuori, mentre il Castelsangiorgio a 12 può tranquillamente sperare di rientrare
nella corsa. La Bassa vanta dunque 10 lunghezze sulla terz’ultima e 6 sulla
Virtus quart’ultima. Nella peggiore delle ipotesi (cinque retrocessioni) il
vantaggio diventa di 5 punti sulla Ravinense. Dalla Virtus a 16 alla Bassa a 22
sarà tuttavia battaglia totale tra sette squadre dotate più o meno del medesimo
potenziale e che cercheranno di mettersi alle spalle più avversarie possibili.
Il mercato invernale potrebbe inoltre
riservare qualche sorpresa e gli equilibri rischiano di variare. In casa Virtus
da Febbraio potranno ad esempio affidarsi alle giocate di Ratib Younes, uno dei
trascinatori ai tempi della vittoria in Prima. Il capitano del Levico Meneghini
scenderà di due categorie approdando alla Fersina con cui ha già giocato) e a
Borgo dovrebbe accasarsi un altro gialloblu, Minati. Alla Bassa è ormai fatta
per Paracampo, giovane classe ’94, buon innesto a centrocampo.
Spesso dopo una buona andata
tendiamo a rallentare a primavera, complicandoci inutilmente la vita come lo
scorso anno. Stavolta con la quota salvezza che potrebbe essere piuttosto alta,
occorre restare più concentrati che mai!
Anche in questo 2015 ci siamo comunque
tolti un sacco di soddisfazioni!
Auguri a tutti i giocatori e
allenatori delle varie squadre, dalla prima alle giovanili e al duo Paolo
Zanin-Sergio Zanotti per aggiornamenti del sito e foto.
FORZA BASSA!