Nella nebbia di Gabbiolo Dalfovo
non perdona e con due zampate da bomber di razza trascina la Bassa ad un
importantissimo successo esterno. Ricomincia dunque nel migliore dei modi un
girone di ritorno complicato che prevede per i nonesi altre otto partite da
disputare lontano dal terreno amico. Con
questa vittoria i ragazzi di Moratti consolidano la loro posizione sul gradino
più basso del podio e rosicchiano pure due punti alla capolista Lavis che
impatta a domicilio contro un ostico Arco. I principali motivi di soddisfazione
sono comunque altri: in primis, è incrementato ulteriormente il margine sulla
zona salvezza (+15), in secondo luogo la squadra ha fatto risultato dopo la sosta
invernale, che, per la sua lunghezza, lascia sempre degli interrogativi.
Parecchie le novità di formazione
per gli ospiti che schierano dal primo minuto il classe ’97 Pedron, all’esordio
assoluto in Promozione. Dopo la comprensibile emozione iniziale, il giovane si
è reso protagonista di un buon match, non tirandosi mai indietro al momento di
lottare. Larcher, Miclet e il nuovo arrivato Rizzi non sono disponibili e
alcuni elementi per svariate ragioni non hanno ancora i novanta minuti nelle
gambe. Davanti a Cristofori torna Giovannini a fianco di un Cassata sempre in
gran spolvero, mentre i terzini sono Pinsi e Rota, per la prima volta
dall’inizio e certamente positivo. A centrocampo Maistrelli e capitan Turrini
danno una mano al già menzionato Pedron, con in avanti il classico tridente morattiano
che vede Callovini e il rientrante Zorzi pronti ad innescare l’implacabile
Dalfovo.
Nel Villazzano di Baldo la novità
più interessante è sicuramente la presenza di Vitti, per anni al Trento. Posizione
particolarmente offensiva per l’ex aquilotto che gioca in una porzione di campo
più avanzata di quanto ci si poteva attendere. Di riflesso, il tecnico dei
padroni di casa arretra il talentuoso Mici quasi sulla mediana. Assieme a quest’ultimo
spetta infine a Navarro e Giuliani il compito di inventare e assistere Pedrotti.
I padroni di casa iniziano fin
dal principio a tessere la loro tipica ragnatela di passaggi che parte dalle
retrovie ma spesso si interrompe raggiunta la trequarti. Alla Bassa bastano
pochi minuti per prendere le misure e al sesto sono proprio i nonesi a passare
in vantaggio grazie al loro goleador. Callovini è bravo a fuggire sulla linea
di fondo, il capitano segue l’azione e si fa pescare al limite dell’area e
conclude sul palo lontano: Ferrari ci arriva ma sulla respinta Dalfovo non si fa
pregare e insacca. Gli ospiti, galvanizzati dal vantaggio, concedono pochissimo
agli avversari che faticano ad entrare in area di rigore e sfruttano piuttosto
le corsie laterali dove Vitti e soprattutto Giovannini si propongono a
ripetizione. Anche lo stesso centravanti Pedrotti agisce frequentemente sull’esterno
e sono quindi i terzini Pinsi e Rota i più impegnati del reparto difensivo,
mentre i centrali Cassata e Giovannini dominano abbastanza agevolmente la loro
zona di competenza. In aggiunta, il centrocampo fa filtro e pertanto i pericoli
per Cristofori sono legati specialmente a tiri dalla distanza, resi spesso
insidiosi dal terreno bagnato, oltre che dalla fitta nebbia. Sono proprio i
fattori appena menzionati a mettere in crisi il portiere del Villazzano che rischia
di capitolare due volte a causa di tentitaivi da notevole distanza. Prima è
Dalfovo a offrire al pubblico uno dei colpi del suo repertorio con una
conclusione di controbalzo che scavalca Battisti e si spegne sopra la traversa
per questione di centimetri, poi Cassata sfodera a sorpresa una sciabolata da
più di quaranta metri che sfiora il palo con il portiere ormai battuto. Ad onor
del vero, i rischi per l’estremo difensore dei locali sono imputabili anche alla
tendenza a giocare alto per avvantaggiarsi nelle uscite. Verso il
trentacinquesimo la visibilità diminuisce
drasticamente, almeno per i tifosi in tribuna. La Bassa non si spaventa, anzi,
colpisce ancora. Verticalizzazione per Zorzi che, appena fuori dall’area, può
concludere immediatamente ma preferisce un dribbling a rientrare che disorienta
Calliari: sul tiro a giro dell’esterno d’attacco, Battisti si salva come può, ma
Dalfovo è sempre nel posto giusto al momento giusto e sigla la sua personale
doppietta. I nonesi decidono a questo punto di complicarsi la vita e poco prima
del duplice fischio concedono una punizione dal limite al Villazzano, formazione
che dispone di diversi specialisti. Sulla sfera va Giuliani che non sceglie la
precisione ma buca la barriera e beffa Cristofori. Ingenuità dei giocatori
della Bassa che fanno passare il pallone e rimettono in partita gli avversari. Dopo il
riposo i ragazzi di Moratti ripartono con il giusto atteggiamento e non si
chiudono subito in difesa. Con alcuni precisi scambi sulla destra viene creato
lo spazio per il taglio verso l’area di Dalfovo che cerca un dribbling di
troppo ma con grande caparbietà e potenza si conquista tuttavia un varco per sparare
verso Battisti che si rifugia in corner. Trascorsi dieci minuti gli ospiti
perdono per infortunio Zorzi (ormai una maledizione la sua) che viene
rimpiazzato da un Mariotti a corto di allenamenti. L’undici di casa guadagna progressivamente
campo e i nonesi sono costretti a indietreggiare. Il Villazzano conferma di
avere giocatori di grande qualità ma non riesce a raccogliere i frutti del
proprio gioco e finisce per ricorrere ai tiri da fuori che non intimoriscono
Cristofori e che il più delle volte terminano abbondantemente a lato. A metà
ripresa problemi fisici per Maistrelli che lascia il posto a Ciatti, fermo in
settimana per ragioni scolastiche. Più tardi altra tegola per Moratti che perde
pure Cassata (eccellente la sua partita) in seguito ad uno scontro di gioco.
Dentro allora Giacomelli, anche lui bloccato nelle ultime settimane da motivi
di studio. Nonostante nel finale risentano delle complicazioni (neve!) che non
hanno consentito di organizzare adeguatamente gli allenamenti, i nostri non
demordono e limitano le sofferenze al minimo. Callovini prova a chiuderla in
contropiede, ma il suo sinistro ad incrociare è preda del portiere. L’unico vero
brivido per i tifosi ospiti giunge nel recupero quando sugli sviluppi di un angolo
un colpo di testa sorvola di poco la traversa.
Tre punti conquistati con una prestazione
di squadra e altro passo in avanti: non solo in classifica ma pure considerando
la crescita del gruppo. Per Moratti la conferma di potere sempre far
affidamento sull’intero organico e il trionfo nella curiosa sfida tra gli
allenatori più giovani della categoria.
Le altre
Grande attesa per i risultati
delle compagini che più si sono rinforzate in inverno (Pinzolo, Albiano e
Anaune su tutte). Parte male il nuovo corso dei rendenesi che, malgrado le spese
folli per innesti da urlo (Baido, Squadrani e Sherim) cadono sotto i colpi del
sempre spumeggiante Castelsangiorgio. Picoola consolazione personale per l’ex
Bassa Squadrani che segna subito il suo primo gol per con la nuova maglia. Girandola
di reti a Cles tra l’Anaune e la Baone: 4-4 ma nessun gol per il colpo da
novanta Panizza. Nell’incontro più interessante di giornata vince la nebbia che
impone il rinvio di Albiano e Condinese. I cembrani nel recuperano potranno
comunque avvicinarsi alla capolista Lavis che non va oltre lo 0-0 casalingo. Del mezzo passo-falso dei rossoblu
approfitta perciò solo la Bassa che è soli sette punti dalla vetta.
1
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-
|
LAVIS
|
37
|
2
|
-
|
PORFIDO
ALBIANO
|
31*
|
3
|
-
|
BASSA
ANAUNIA
|
30
|
4
|
-
|
CONDINESE
|
27*
|
5
|
-
|
CASTELSANGIORGIO
|
26
|
In coda discorso più che mai aperto:
8
|
-
|
ANAUNE VAL DI
NON
|
21
|
9
|
-
|
ROVERETO
|
20
|
10
|
-
|
VILLAZZANO
|
20
|
11
|
-
|
BAONE
|
20
|
12
|
-
|
BORGO
|
19
|
13
|
-
|
FASSA
|
15
|
14
|
-
|
RAVINENSE
|
15
|
15
|
-
|
PINZOLO
CAMPIGLIO
|
14
|
16
|
-
|
PIEVE DI BONO
|
5
|
Come sempre il numero delle
retrocessioni non si può ancora stabilire ma saranno probabilmente tre - massimo
quattro, salvo crolli delle trentine in Eccellenza.
La vittoria del Rovereto sul
Fassa ha però creato un piccolo solco tra le ultime quattro e le altre. Potrebbe
comunque succedere di tutto, considerando inoltre la rosa allestita dal
Pinzolo, attualmente penultimo. Il Borgo, guidato da un nuovo allenatore
strappa almeno un punto contro una Rotaliana in cerca d’identità. Rinvia ancora
l’appuntamento con la vittoria il Pieve di Bono che impatta in casa con la
pericolante Ravinense: pareggio senza reti in riva all’Adanà.