lunedì 28 settembre 2015

Virtus Tn - Bassa 3-2


Sciagurata sconfitta della Bassa che si fa beffare in pieno recupero nell'importantissimo scontro-salvezza con la Virtus Tn di mister Fontana.




Nonesi che arrivano al Talamo incerottati, ma non può essere un'attenuante, sopratutto perchè anche ai padroni di casa mancavano numerose pedine. Tre errori evitabili ci condannano ad un k.o. pesante, vanificando gli sforzi fatti per recuperare due volte lo svantaggio. 

Caserotti rinforza il centrocampo destinando gli under al reparto offensivo: nel tridente d'attacco Cristian Zanotti e Miclet, oltre al solito Callovini. Niente da fare invece per Tomasi e Barbetti, bloccati da problemi fisici. In mezzo rientra Cattani con Maistrelli e Lorenzo Turrini, in difesa forfait di Andrea Turrini e Giacomelli: esordio in campionato per Scelta che fa coppia con Marconi, mentre sugli esterni Pinsi e Larcher. 

La Bassa parte bene, ma alla prima disattenzione la Virtus colpisce con Baldessari, lesto a insaccare approfittando di una mezza dormita del marcatore. La reazione nonesa c'è e porta la firma dell'intramontabile capitano.


Lorenzo Turrini
L'undici del capoluogo punge prevalentemente sugli esterni, ma i nostri sembrano controllare, rendendosi pericolosi con Callovini. Il fallo di Pinsi e l'inevitabile rigore costringono però la Bassa a rincorrere nuovamente. La spinta nonesa porta al nuovo pareggio: lo segna Riccardo Pezzi, alla prima gioia personale. 

Riccardo Pezzi

Ottimo l'impatto del classe 1997 chiamato a subentrare all'infortunato Miclet.
La squadra non si accontenta e preme ancora. Caserotti getta nella mischia Nicola Zanotti, un'altra punta e un pò gli equilibri in fase di ripiegamento ne risentono.

Si giunge agli ultimissimi minuti. Da uno sbaglio nel posizionamento nasce un angolo che non andava regalato e sugli sviluppi di questo Giovannini è bravo e fortunato a buttarla dentro. 

Sorride la Virtus per la partenza sprint di quest'anno, per la Bassa un punto buttato.
Domenica al Valmaor sale la Benacense, capolista e imbattuta. Calliari e Bortolotti fanno paura, ma servono punti.



La situazione

Partiamo dalla serie D perchè il verdetto di ogni serie si riflette a cascata su quelli delle categorie inferiori. Il Dro ripescato è ultimo e in netta difficoltà, bene invece il Levico che espungna il Rocco di Trieste. Tra le due trentine, i valsuganotti hanno senz'altro maggiori chance di salvezza. 
In Eccellenza arranca la Rotaliana dell'ex Cassata, limitata pure da vari infortuni. Non va molto meglio al Lavis di Dalfovo, ancora ko. Imprevedibile invece il Mezzocorona. 
In Promozione la Benacense a punteggio pieno ospitava il Trento: finale 1-1, risultato che fa felice l'Anaune, vittoriosa in rimonta contro il Castelsangiorgio. Proprio l'undici di Cles e quello di Riva sono le più serie candidate ad approfittare di eventuali passi falsi del Trento. Gli aquilotti sulla carta dovrebbere trionfare agevolmente, ma il calcio è imprevedibile.


4 - VIRTUS TRENTO 9 *
5 - NAGO TORBOLE 9
6 - RAVINENSE 9
7 - TRENTO 8 *
8 - ARCO 1895 8
9 - FERSINA PERGINESE 7
10 - CONDINESE 7
11 - BASSA ANAUNIA 4
12 - ROVERETO 4
13 - CASTELSANGIORGIO 3
14 - PORFIDO ALBIANO 3
15 - BORGO 2
16 - PINE'


In coda primo punto per la matricola Pinè che blocca il Borgo. La Bassa ne ha quattro dietro, ma per la salvezza sarà bagarre fino all'ultima giornata.

giovedì 24 settembre 2015

Coppa 2015: primi nel girone


La Bassa espugna Borgo e conquista il primo posto nel quadrangolare eliminando così, oltre ai valsuganotti, Ravinense e Rotaliana. 

Risolve l'eroe che non ti aspetti: Remo Sandri, professione difensore, al primo centro con la nuova maglia. 

Remo Sandri


Così nelle prime due gare

A fine agosto vittoria 2-0 sulla favorita del girone, la Rotaliana, neo-promossa in Eccellenza. La squadra tiene contro i più quotati ospiti e nella ripresa centra il successo grazie allo scatenato Callovini: prima se ne va in velocità e serve l'assist a Miclet che non sbaglia, poi chiude i conti personalmente conquistando palla e superando Kodra con un siluro dopo una fuga irresistibile. 

Mirko Tomasi
Nella seconda giornata la Bassa affrontava la Ravinense, reduce dal 3-0 rifilato al Borgo. Succede tutto nella ripresa. L'ingresso di Tomasi dà la svolta. Il trequartista porta i nonesi avanti al quarto d'ora, ma i padroni di casa ribaltano il risultato nei successivi quindici minuti.

A dieci dal termine è ancora Tomasi a firmare la doppietta per un prezioso 2-2.
Nell'ultima sfida contro il Borgo (due trasferte su tre per la Bassa...) la vittoria dovrebbe bastare per la qualificazione, a prescindere dall'esito di Ravinense-Rotaliana.

Ampio turnover per mister Caserotti che deve pensare anche alla fondamentale gara in casa della Virtus. Rossetto ritrova il posto fra i pali dopo l'esordio in campionato, mentre in difesa c'è spazio per giovani come Girardi e Sandri. Rivede il campo dopo lo sfortunato infortunio anche Scelta, mentre in mediana torna Cattani. 
Meritato riposo per capitan Turrini, indisponibili invece Giacomelli, Turrini, Tomasi, Barbetti (stop precauzionale), Dalpiaz, Pedron e Cristian Zanotti. Maistrelli è dunque costretto agli straordinari, così come Callovini in avanti. Completano il tridente Nicola Zanotti e Miclet.

Maistrelli

I nonesi vogliono i tre punti e si portano avanti: Nicola Zanotti si procura un rigore trasformato da Maistrelli.

Nel secondo tempo la Bassa insiste alla ricerca del gol della sicurezza, ma proprio nel momento di maggiore pressione il Borgo colpisce con una ripartenza. Il pareggio non basta e allora ci pensa Sandri: conclusione vincente dal limite e passaggio del turno.


La Bassa vola così ai quarti di finale assieme a squadroni come il Trento. Tre le squadre di Eccellenza qualificate (Mori, Calciochiese e Lavis), cinque di Promozione (l'ottima Anaune di Brugnara, l'Arco, l'Albiano, il già citato Trento e noi della Bassa). 


Troveremo per forza di cose avversari di alto livello, ma a questo punto non abbiamo niente da perdere...proviamoci...

#tothefinal

 

domenica 20 settembre 2015

Bassa-Albiano 2-1



Soffrendo fino alla fine: la prima vittoria in campionato arriva in pieno stile Bassa. Sul 2-0 a dieci dal termine la squadra subisce la rete di Ravanelli (entrato da dieci secondi) ed costretta a stringere i denti per portare a casa i tre punti.


Mister Caserotti ripropone quasi per intero l’undici che sette giorni or sono aveva conquistato il pari a Pergine: una sola eccezione, Cristian Zanotti titolare al posto di Miclet che nelle precedenti uscite era sempre stato tra i partenti. Piccolo cambiamento anche a livello di modulo con il 4-3-1-2 che diventa un 4-3-3 con Tomasi che si sposta sull’esterno, Zanotti in mezzo e Callovini sull’altro lato. 

L’Albiano, dopo aver impattato contro il Trento, si affida soprattutto al capitano tuttofare Rosati e alla verve di Dauti e Mallemace sulla destra.

Due giri di lancette per il primo sussulto con Dauti che si gira al limite dell’area e la piazza verso l’angolo, ma il palo salva i padroni di casa. La reazione dell’undici di Caserotti porta la firma di Cristian Zanotti, il cui diagonale si spegne sul fondo. I rossoneri spingono sull’asse Rosati-Mallemace-Dauti, con quest’ultimo che al quarto d’ora si invola sulla fascia e serve l’accorrente Mattevi che calcia alto. A metà frazione tocco di Callovini per la sovrapposizione di Larcher che supera un avversario e cerca l’eurogol di controbalzo: palla che sorvola di poco la traversa. Tripudio in tribuna. Al 34’ la Bassa perde Tomasi (speriamo nulla di grave) e Caserotti getta nella mischia Barbetti alla prima della stagione (causa impegni lavorativi). Il neo-entrato si colloca al centro dell’attacco, con Zanotti che agisce come incursore di sinistra. Poco dopo Dauti si crea la chance per il vantaggio rubando palla sulla trequarti: supera un uomo ma non serve il compagno in mezzo e tira debolmente.  Prima del riposo Callovini entra in area dalla destra, perdendo però l’attimo per l’assist vincente. I secondi quarantacinque minuti si aprono con la respinta di Pederzolli sulla punizione di Maistrelli: Cristian Zanotti alimenta l’azione appoggiando a Lorenzo Turrini che pesca in area la testa di Larcher che non riesce a dare forza. Al 21’ Vinante inventa per lo scatto di Mattevi che mette in mezzo per Mallemace che spara alto da buona posizione. 
Gol sbagliato, gol subìto: punizione corta di Callovini per Pinsi, rimbalzo imperfetto che pare tradirlo, ma riesce ad impattare col piattone e a scavalcare il  portiere che con una conclusione beffarda. 

Daniele Pinsi








Rete pesante che spezza l’equilibro e premia il difensore per le prestazioni convincenti di questi due mesi. 


Il raddoppio arriva grazie a capitan Turrini che conquista il pallone e verticalizza immediatamente per Barbetti che se ne va, salta il portiere con classe e appoggia in rete.  

 
Il 2-0 firmato Barbetti


Meno di un’ora per il primo gol in maglia nonesa.

Sembra finita, ma Pistolato inserisce Manuel Ravanelli che impiega dieci secondi a colpire. Nemmeno il tempo di sistemarsi e accorcia di testa sugli sviluppi di corner, colpevolmente dimenticato dalla difesa. Gli ospiti ci credono, i nonesi arretrano e in pieno recupero Angeli deve chiudere con un’uscita coraggiosa su Peruzzi in mischia. Brividi. 


Al triplice fischio dell’arbitro, sospiro di sollievo dei tifosi e gioia per un successo che mancava da troppo tempo. In classifica sorpassati proprio i più quotati rossoneri e cinque formazioni sono ora ale spalle.


Domenica al Talamo è già sfida della verità contro la Virtus, diretta rivale per la salvezza. Prima però, ultimo turno di Coppa a Borgo. Proviamoci.


Ps: non può mancare una menzione speciale per il trionfo dei Giovanissimi che hanno asfaltato la Rotaliana con otto (!) gol





lunedì 14 settembre 2015

Fersina perginese - Bassa 0-0


La Bassa esce per la prima volta imbattuta da viale Dante e porta a casa un punto importante per graduatoria e morale. Passo avanti in classifica, piccolo passo indietro nel gioco rispetto al derby.


Davide Angeli



Poche occasioni e superiorità numerica non sfuttata a dovere, ma era fondamentale non perdere. 



Fersina-Bassa in Coppa, 2014-15






Ora sotto con l'Albiano che ieri ha bloccato a sorpresa il Trento. Urge ritrovare una vittoria che in campionato manca ormai da troppo tempo. 


domenica 6 settembre 2015

Bassa - Anaune 1-2


in attesa del commento lungo...alcune considerazioni veloci:

1) buona prova
2) serve più killer instinct
3) il portiere è una garanzia (come qualcuno aveva detto...)
4) peccato per il secondo gol perchè il taglio era leggibile
5) callovini primo tempo da urlo
6) con il panizza si parte sempre almeno 1-0



Last but not least...

Grinta e intensità di oggi servono anche le prossime giornate, se sarà così i punti arriveranno...se viceversa ci si siede, pensando di vincere facile solo per aver tenuto testa ad un'ottima squadra come l'Anaune, non si va lontano...






La legge di Panizza non fa sconti: in un derby noneso combattutissimo e in bilico fino all’ultimo è il bomber solandro a decidere la contesa in favore dei gialloblu di Brugnara. Per i padroni di casa tanta voglia e generosità, ma ancora zero punti in classifica. Al primo vero affondo l’Anaune passa: azione avviata sulla destra, palla verso Manuel Mariotti che con un tocco vellutato innesca Panizza che si inserisce in area e a tu per tu con Angeli lo fredda. Sono passati sei minuti e nei cinque successivi gli ospiti sono padroni del campo e sfiorano il raddoppio quando Pinamonti si invola sulla fascia e serve in mezzo la sfera per Panizza che sfrutta un’indecisione difensiva e calcia sul primo palo con Angeli costretto a rifugiarsi in angolo. Sul corner successivo brividi per i tifosi di casa con una deviazione improvvisa da distanza ravvicinata che per poco non beffa il portiere. La squadra di Caserotti non crolla e all’undicesimo pareggia. Callovini riceve al limite, Tomasi crea lo spazio per lo stesso Callovini che brucia tutti nel breve e conclude in diagonale: Depetris devia, ma Miclet è il più lesto ad insaccare. 


il momentaneo pareggio di Miclet

Il match diventa apertissimo con entrambe le formazioni che danno l’idea di potere colpire. A metà frazione ci prova ancora lo scatenato Callovini con una conclusione da fuori che obbliga Depetris a concedere il corner, poi è Panizza a impegnare Angeli, con un sinistro precisissimo indirizzato verso il palo lontano. Al 28’ ci prova Maistrelli su punizione, ma la palla non scende come voluto, mentre sull’altro versante Kiekens si inserisce di testa sul cross di Segna, senza trovare il bersaglio. Al 35’ l’episodio che risulterà decisivo: verticalizzazione da manuale di Alessio Mariotti per il taglio di Panizza che sorprende la difesa e viene steso da Angeli. Dal dischetto è lo stesso numero nove a trasformare per la doppietta personale. Prima dell’intervallo l’Anaune ha pure la chance per il colpo del virtuale k.o. con Manuel Mariotti che spreca il tris dopo la respinta dell’ottimo Angeli sul sinistro del solito Pinamonti.

Rientrati dagli spogliatoi non passa nemmeno un minuto e Alessio Mariotti sfonda sull’esterno appoggiando al centro per l’accorrente Kiekens che calcia debolmente. Il rischio scuote la Bassa Anaunia che nel giro di centoventi secondi va due volte vicina al pari. Al 3’ Tomasi attiva Pezzi, bravo ad aprire sulla sinistra per Miclet che rientra e calcia di poco sopra la traversa. Subito dopo break in mediana e palla ancora a Miclet che in diagonale trova la risposta di Depetris, abile a far sua la sfera pure sulla ribattuta. Al quarto d’ora arriva l’occasione più clamorosa per il pari con il tocco dentro del neo entrato Cristian Zanotti per l’imbucata di Tomasi: portiere battuto, ma il palo nega il gol dell’ex. I tecnici rimescolano le carte, ma la pressione dell’undici di Caserotti continua. L’Anaune in contropiede è sempre insidiosa come al 26’ quando Pinamonti fugge e serve Panizza che non la chiude. Dieci minuti più tardi è Alessio Mariotti a trovare il varco sulla fascia e a cercare il match point. Nel finale qualche scintilla con Depetris che lascia in dieci i suoi, poi Mastrelli in girata sfiora l’incrocio, ma alla fine l’Anaune si prende la supremazia di valle.




Il pubblico applaude nonostante la sconfitta, ma chi può veramente sorride è l'Anaune: quando vinci pur non giocando al massimo delle possibilità, significa che sei una grande squadra.





 
grande pubblico al Valmaor