lunedì 2 dicembre 2013

Bassa Anaunia – Pinzolo Campiglio 2-1



Vittoria al fotofinish per la Bassa Anaunia che piega un ostico Pinzolo solo in pieno recupero. Decisiva la zampata di Cassata che sugli sviluppi di un angolo sbuca sul secondo palo e infila l’incolpevole Cereghini.
Moratti ripropone l’acciaccato Ciatti come terzino, mentre Andrea Turrini prende il posto di Larcher che proprio nell’ultima rifinitura di venerdì si è infortunato gravemente. Per il terzino fluidificante rottura del metatarso, così com’era successo lo scorso anno. Metà campo di sostanza con Maistrelli, Turrini Lorenzo e Squadrani, in avanti confermatissimo il trio Callovini-Dalfovo-Mariotti.
Il tecnico Codognato consegna le chiavi del centrocampo a Pontalti, chiamato ad innescare Polla, Codognato P. e Buffi.
Partenza choc per i nonesi che si trovano sotto di un gol dopo un minuto: tiro improvviso da fuori area, Cristofori respinge, Polla è il più lesto di tutti e ribadisce agevolmente in rete. Il vantaggio-lampo dei rendenesi non scuote del tutto i ragazzi di Moratti che impiegano alcuni minuti a riordinare le idee. Con il passare del tempo i padroni di casa crescono e si rendono più volte pericolosi, soprattutto grazie alle invenzioni di Mariotti che ci prova più volte con azioni personali, ma senza fortuna. L’estremo ospite, superlativa la sua prestazione, abbassa la saracinesca e salva il risultato in varie occasioni. Il Pinzolo contiene gli attacchi avversari e ad inizio ripresa va vicinissimo al raddoppio: lungo lancio dalle retrovie, Buffi difende la sfera con il fisico e in diagonale colpisce un palo clamoroso. Al quarto d’ora Callovini recupera palla sulla trequarti, Mariotti ne salta due ma strozza troppo il sinistro che si spegne sul fondo di pochissimo. La Bassa Anaunia insiste e pareggia prima il conto dei legni colpiti, poi anche quello dei gol: Dalfovo apre con esterno chirurgico verso Maistrelli che dal lato sinistro dell’area la mette nell’angolo opposto. Gli ospiti sono ancora in partita e lo dimostrano quando il giovane Maldonado approfitta di una respinta corta della difesa e coglie la traversa con il portiere ormai scavalcato. Sull’altro versante Cassata impegna Cereghini con una bella girata e sul proseguo dell’azione sfiora il palo con un destro dai sedici metri. Il match rimane in bilico, le squadre si allungano e potrebbe succedere di tutto. A far gioire i nonesi ci pensa allora Cassata con un tocco sotto misura che vale il terzo posto in classifica.
Honorable mention per il mitico Grandi che stravince la sfida in astuzia con il portiere avversario facendo comparire o sparire a suo piacimento palloni dietro la porta: ovazione del pubblico per lui.  Tre punti dal valore inestimabile per la Bassa che mette ben 12 lunghezze tra sé e la zona retrocessione e allo stesso tempo conquista il terzo posto alle spalle delle due favoritissime Lavis e Albiano. Nonostante l’inizio rivedibile, la truppa di Moratti ha lottato fino all’ultimo secondo, strappando una vittoria fondamentale che consente di migliorare ulteriormente il record di punti conquistati nel girone d’andata e di preparare con maggiore tranquillità le partite primaverili.
Una prima parte di campionato di altissimo livello per i nonesi che hanno stupito tutti collocandosi a ridosso delle corazzate grazie ad un mix di bel gioco e grinta. I nuovi arrivati si sono inseriti alla perfezione nel gruppo, mentre gli altri sono esplosi definitivamente, compiendo un notevole passo verso la maturazione definitiva. Un applauso particolare se lo merita senza dubbio Moratti, che all’esordio come allenatore ha ottenuto risultati straordinari.
Ora non resta che godersi il meritato riposo. GRAZIE RAGAZZI e SEMPRE FORZA BASSA!!

sabato 30 novembre 2013

Presentazione Bassa-Pinzolo


Incassata la prima immeritatissima sconfitta casalinga la Bassa è chiamata ad una reazione d’orgoglio nell’ultimo match d’andata contro il Pinzolo. I rendenesi, impelagati nella zona meno nobile della graduatoria, sono reduci dal risicato ko di Albiano. Il terz’ultimo posto in coabitazione con il Roveto è figlio soprattutto dell’incapacità di conquistare i tre punti: solo due vittorie, peggio ha fatto solo il Pieve di Bono. Molti invece i pareggi, ben otto, mentre le sconfitte sono quattro, quindi le stesse della Bassa. Un avversario ostico dunque, che a Campodenno cercherà il primo successo in trasferta e che certamente combatterà fino all’ultimo per ottenere un risultato positivo che consenta di allontanare i bassifondi. Stella della squadra di L. Codognato è chiaramente Matteo Pontalti (ex, tra le altre, del Trento), regista dai piedi raffinati e temibilissimo sui calci piazzati. Polla, Buffi e P. Codognato costituiscono poi un parco-attaccanti non indifferente. I nonesi, che dal canto loro hanno già bruciato da varie giornate il proprio record di punti accumulati prima della pausa invernale, mirano a riprendere confidenza con il sintetico, dove finora non hanno ancora festeggiato il bottino pieno. Il posto lasciato libero dallo squalificato Giacomelli se lo giocano soprattutto Turrini A. e l’“oggetto misterioso” Rota, aggregatosi al gruppo ad autunno inoltrato ma già messosi in mostra in allenamento. Sospiro di sollievo per il tormentato Zorzi, il cui ennesimo infortunio è fortunatamente meno grave del previsto. Tornano a disposizione pure Zanotti (già in panchina contro il Lavis) e Squadrani. Vincere per guardare con fiducia al ritorno! RIALZIAMO LA TESTA!!

domenica 24 novembre 2013

La situazione a fine novembre



Con il Lavis che non si ferma, l’Albiano non poteva fallire il match casalingo contro il pericolante Pinzolo. La vittoria è arrivata ma il cembrano hanno faticato più del dovuto e devono ringraziare il solito Formolo se sono ancora nella scia del Lavis (5 punti di distacco). La Bassa perde solo una posizione ed è quarta, mentre il terzo posto se lo conquista la Condinese che espugna Creto nel sentitissimo derby con il fanalino di coda Pieve di Bono (0-3). 

1
-
Lavis
33
2
-
Porfido Albiano 
28
3
-
Condinese
26
4
-
Bassa Anaunia
24
5
-
Castelsangiorgio
23

Brutto periodo per il Rovereto che dopo l’inizio entusiasmante sta scivolando sempre più in basso. Pesante il ko interno contro la Ravinense (1-2) , che dal canto suo con 6 punti consecutivi si è agganciata al denso gruppo salvezza. 

10
-
Anaune val di Non
17
11
-
Borgo
17
12
-
Fassa
15
13
-
Rovereto
14
14
-
Pinzolo Campiglio
14
15
-
Ravinense
13
16
-
Pieve di Bono
3





Salgono le due arcensi, si ferma il Borgo che rimane a ridosso della zona salvezza mentre ci saranno in palio punti importantissimi nel recupero di martedì tra Fassa e Anaune che (causa neve) si disputerà sul neutro di Mezzocorona.

Bassa Anaunia-Lavis 1-2



Prima sconfitta casalinga per la Bassa che sul sintetico, liberato in extremis dalla neve, lascia l’intera posta in palio alla capolista Lavis. Non è stata comunque una partita facile per i rossoblu, a cui è servita tutta l’esperienza tipica della grande squadra per espugnare il campo dei nonesi che avrebbero meritato sicuramente il pareggio.

Moratti recupera capitan Turrini e Dalfovo rientrante dalla squalifica ma perde Squadrani influenzato. Larcher si riprende il suo posto sulla destra e la difesa è quindi quella rodata con lo stesso Larcher, Pinsi, Cassata e Giacomelli. Centrocampo formato da Maistrelli, Turrini e Ciatti, ai quali si aggiunge Callovini quando la squadra si schiera con un più prudente 4-4-1-1. Nel più tradizionale e offensivo 4-3-3 è proprio Callovini ad avanzare affiancandosi alla coppia Mariotti-Dalfovo.
Il Lavis deve rinunciare agli squalificati Condini e Marchi, ma la rosa rossoblu è talmente folta e qualitativa che l’assenza dei due si noterà meno del previsto.  

I padroni di casa provano a partire subito in attacco, ma inizialmente il ritmo rimane piuttosto basso con il Lavis che riesce a prendere il pallino del gioco e a guadagnare metri. La prima occasione è però per la Bassa Anaunia con Callovini che se ne va con un numero sulla sinistra, raggiunge il fondo e mette in mezzo costringendo Barbacovi a salvarsi in angolo. Ancora nonesi in avanti con Mariotti che disorienta tutti con i suoi dribbling e invita al tap-in Callovini che sul più bello è murato dai difensori. I ragazzi di Ceraso fanno girare bene palla ma non sfondano l’attenta difesa degli avversari. Quest’ultimi si fanno ancora pericolosi appena superata la metà della prima frazione: Ciatti lancia Mariotti, il quale serve in qualche modo Dalfovo che senza pensarci conclude di potenza dal limite testando i riflessi di Sassone. A dieci dal riposo la partita si anima e il Lavis diventa più insidioso sfruttando soprattutto le avanzate di Benini sulla sinistra. Il numero tre degli ospiti ci prova prima con un tiro debole, poi controlla splendidamente un lungo lancio ma alza troppo la mira con il sinistro. Poco dopo episodio dubbio con Michelon che calpesta Ciatti scatenando le proteste del pubblico. L’arbitro crede all’involontarietà e ad una manciata di minuti dal termine proprio Michelon anticipa di testa l’uscita avventata di Cristofori e porta avanti i suoi. Dopo la pausa i ragazzi di Moratti rientrano trasformati e assediano il Lavis. Passano tre minuti e Callovini di controbalzo centra la traversa a portiere battuto, poi da una punizione di Mariotti nasce una mischia furibonda non capitalizzata dai nonesi. È il preludio al pari che arriva al quinto quando Dalfovo anticipa nettamente Biasoni che lo stende. Rigore sacrosanto che lo stesso bomber trasforma con un siluro centrale. L’inerzia è cambiata e la Bassa Anaunia incitata dai propri sostenitori preme per completare la rimonta. Sono dieci minuti di inferno per il Lavis che barcolla ma resiste. Al 8’ altra azione manovrata dei padroni di casa sull’asse Ciatti-Maistrelli, Mariotti pennella per Dalfovo, sul cui stop si avventa Callovini che a botta sicura colpisce portiere e palo, mentre sulla respinta Dalfovo sfodera una bella rovesciata che esce di poco. Nel momento migliore per i nonesi, la capolista è abile nel non crollare e si riporta addirittura in vantaggio. Biasoni rimedia in grande stile all’errore precedente e, presa palla sull’out di destra, si accentra e di sinistro fulmina Cristofori sul palo lontano. La Bassa Anaunia non ci sta e un minuto più tardi Dalfovo scheggia la parte alta della traversa con un destro dalla distanza. Ci sarebbe quasi mezz’ora per recuperare ma con il passare del tempo i rossoblu di Ceraso prendono le misure agli avversari che paiono un po’ scoraggiati. Nel finale i padroni restano pure in dieci e il Lavis approfitta degli spazi lasciati ma non chiude il match, sprecando prima con Holler, il cui diagonale non trova la porta, poi con Addi che in contropiede si fa bloccare dall’uscita provvidenziale del portiere. L’ultimo sussulto lo regala Mariotti, sul cui tiro di precisione Sassone sigilla la vittoria.
Nel post-partita rimane l’amaro in bocca per non aver portato a casa nemmeno un punto nonostante la prestazione positiva  grazie alla quale la favoritissima è stata messa più volte alle corde.. Nell’ultimo incontro d’andata di domenica prossima urgono punti per chiudere al meglio una prima parte di stagione da incorniciare.