sabato 30 novembre 2013
Presentazione Bassa-Pinzolo
Incassata la prima immeritatissima sconfitta casalinga la Bassa è chiamata ad una reazione d’orgoglio nell’ultimo match d’andata contro il Pinzolo. I rendenesi, impelagati nella zona meno nobile della graduatoria, sono reduci dal risicato ko di Albiano. Il terz’ultimo posto in coabitazione con il Roveto è figlio soprattutto dell’incapacità di conquistare i tre punti: solo due vittorie, peggio ha fatto solo il Pieve di Bono. Molti invece i pareggi, ben otto, mentre le sconfitte sono quattro, quindi le stesse della Bassa. Un avversario ostico dunque, che a Campodenno cercherà il primo successo in trasferta e che certamente combatterà fino all’ultimo per ottenere un risultato positivo che consenta di allontanare i bassifondi. Stella della squadra di L. Codognato è chiaramente Matteo Pontalti (ex, tra le altre, del Trento), regista dai piedi raffinati e temibilissimo sui calci piazzati. Polla, Buffi e P. Codognato costituiscono poi un parco-attaccanti non indifferente. I nonesi, che dal canto loro hanno già bruciato da varie giornate il proprio record di punti accumulati prima della pausa invernale, mirano a riprendere confidenza con il sintetico, dove finora non hanno ancora festeggiato il bottino pieno. Il posto lasciato libero dallo squalificato Giacomelli se lo giocano soprattutto Turrini A. e l’“oggetto misterioso” Rota, aggregatosi al gruppo ad autunno inoltrato ma già messosi in mostra in allenamento. Sospiro di sollievo per il tormentato Zorzi, il cui ennesimo infortunio è fortunatamente meno grave del previsto. Tornano a disposizione pure Zanotti (già in panchina contro il Lavis) e Squadrani. Vincere per guardare con fiducia al ritorno! RIALZIAMO LA TESTA!!
domenica 24 novembre 2013
La situazione a fine novembre
Con il Lavis che non si ferma, l’Albiano non poteva fallire
il match casalingo contro il pericolante Pinzolo. La vittoria è arrivata ma il
cembrano hanno faticato più del dovuto e devono ringraziare il solito Formolo
se sono ancora nella scia del Lavis (5 punti di distacco). La Bassa perde solo
una posizione ed è quarta, mentre il terzo posto se lo conquista la Condinese
che espugna Creto nel sentitissimo derby con il fanalino di coda Pieve di Bono
(0-3).
1
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-
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Lavis
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33
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2
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-
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Porfido
Albiano
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28
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3
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-
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Condinese
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26
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4
|
-
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Bassa Anaunia
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24
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5
|
-
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Castelsangiorgio
|
23
|
Brutto periodo per il Rovereto che dopo l’inizio
entusiasmante sta scivolando sempre più in basso. Pesante il ko interno contro
la Ravinense (1-2) , che dal canto suo con 6 punti consecutivi si è agganciata
al denso gruppo salvezza.
10
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-
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Anaune val di Non
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17
|
11
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-
|
Borgo
|
17
|
12
|
-
|
Fassa
|
15
|
13
|
-
|
Rovereto
|
14
|
14
|
-
|
Pinzolo
Campiglio
|
14
|
15
|
-
|
Ravinense
|
13
|
16
|
-
|
Pieve di
Bono
|
3
|
Bassa Anaunia-Lavis 1-2
Prima sconfitta casalinga per la Bassa che sul sintetico,
liberato in extremis dalla neve, lascia l’intera posta in palio alla capolista
Lavis. Non è stata comunque una partita facile per i rossoblu, a cui è servita
tutta l’esperienza tipica della grande squadra per espugnare il campo dei
nonesi che avrebbero meritato sicuramente il pareggio.
Moratti recupera capitan Turrini e Dalfovo rientrante dalla
squalifica ma perde Squadrani influenzato. Larcher si riprende il suo posto
sulla destra e la difesa è quindi quella rodata con lo stesso Larcher, Pinsi,
Cassata e Giacomelli. Centrocampo formato da Maistrelli, Turrini e Ciatti, ai
quali si aggiunge Callovini quando la squadra si schiera con un più prudente
4-4-1-1. Nel più tradizionale e offensivo 4-3-3 è proprio Callovini ad avanzare
affiancandosi alla coppia Mariotti-Dalfovo.
Il Lavis deve rinunciare agli squalificati Condini e Marchi,
ma la rosa rossoblu è talmente folta e qualitativa che l’assenza dei due si
noterà meno del previsto.
I padroni di casa provano a partire subito in attacco, ma
inizialmente il ritmo rimane piuttosto basso con il Lavis che riesce a prendere
il pallino del gioco e a guadagnare metri. La prima occasione è però per la
Bassa Anaunia con Callovini che se ne va con un numero sulla sinistra,
raggiunge il fondo e mette in mezzo costringendo Barbacovi a salvarsi in
angolo. Ancora nonesi in avanti con Mariotti che disorienta tutti con i suoi
dribbling e invita al tap-in Callovini che sul più bello è murato dai
difensori. I ragazzi di Ceraso fanno girare bene palla ma non sfondano
l’attenta difesa degli avversari. Quest’ultimi si fanno ancora pericolosi
appena superata la metà della prima frazione: Ciatti lancia Mariotti, il quale
serve in qualche modo Dalfovo che senza pensarci conclude di potenza dal limite
testando i riflessi di Sassone. A dieci dal riposo la partita si anima e il
Lavis diventa più insidioso sfruttando soprattutto le avanzate di Benini sulla
sinistra. Il numero tre degli ospiti ci prova prima con un tiro debole, poi
controlla splendidamente un lungo lancio ma alza troppo la mira con il
sinistro. Poco dopo episodio dubbio con Michelon che calpesta Ciatti scatenando
le proteste del pubblico. L’arbitro crede all’involontarietà e ad una manciata
di minuti dal termine proprio Michelon anticipa di testa l’uscita avventata di
Cristofori e porta avanti i suoi. Dopo la pausa i ragazzi di Moratti rientrano
trasformati e assediano il Lavis. Passano tre minuti e Callovini di controbalzo
centra la traversa a portiere battuto, poi da una punizione di Mariotti nasce
una mischia furibonda non capitalizzata dai nonesi. È il preludio al pari che
arriva al quinto quando Dalfovo anticipa nettamente Biasoni che lo stende.
Rigore sacrosanto che lo stesso bomber trasforma con un siluro centrale.
L’inerzia è cambiata e la Bassa Anaunia incitata dai propri sostenitori preme
per completare la rimonta. Sono dieci minuti di inferno per il Lavis che
barcolla ma resiste. Al 8’ altra azione manovrata dei padroni di casa sull’asse
Ciatti-Maistrelli, Mariotti pennella per Dalfovo, sul cui stop si avventa
Callovini che a botta sicura colpisce portiere e palo, mentre sulla respinta
Dalfovo sfodera una bella rovesciata che esce di poco. Nel momento migliore per
i nonesi, la capolista è abile nel non crollare e si riporta addirittura in
vantaggio. Biasoni rimedia in grande stile all’errore precedente e, presa palla
sull’out di destra, si accentra e di sinistro fulmina Cristofori sul palo
lontano. La Bassa Anaunia non ci sta e un minuto più tardi Dalfovo scheggia la
parte alta della traversa con un destro dalla distanza. Ci sarebbe quasi
mezz’ora per recuperare ma con il passare del tempo i rossoblu di Ceraso
prendono le misure agli avversari che paiono un po’ scoraggiati. Nel finale i
padroni restano pure in dieci e il Lavis approfitta degli spazi lasciati ma non
chiude il match, sprecando prima con Holler, il cui diagonale non trova la
porta, poi con Addi che in contropiede si fa bloccare dall’uscita
provvidenziale del portiere. L’ultimo sussulto lo regala Mariotti, sul cui tiro
di precisione Sassone sigilla la vittoria.
Nel
post-partita rimane l’amaro in bocca per non aver portato a casa nemmeno un
punto nonostante la prestazione positiva
grazie alla quale la favoritissima è stata messa più volte alle corde..
Nell’ultimo incontro d’andata di domenica prossima urgono punti per chiudere al
meglio una prima parte di stagione da incorniciare.
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