lunedì 23 maggio 2016
23 Maggio 2010: la storica promozione!!
Il 23 Maggio non è una data come le altre per la Bassa
...è il simbolo del trionfo su un destino che sembrava voltarci le spalle, della vittoria su coloro che non credevano in noi, del coronamento di un sogno inseguito a lungo...
...è il premio per anni di sacrifici, di gioie e delusioni, per chi non ha MAI mollato...
...il 23 Maggio è la data della PROMOZIONE!
Condinese-Bassa 1-1
La Bassa chiude la stagione uscendo imbattuta dal Bettega di Condino, campo che si era sempre rivelato avaro di soddisfazioni. Succede tutto nella ripresa, con Dibelli che porta avanti i canarini e Callovini (grande annata la sua) che pareggia a poco più di un quarto d'ora dal termine. Esito giusto, nella classica gara di fine stagione tra due formazioni già salve e soddisfatte.
Rossetto tra i pali, difesa tipo con Larcher Marconi Scelta e Giacomelli, capitan Lorenzo Turrini immancabile in mezzo al campo. Callovini inedita punta centrale, viste le assenze di tutti i centravanti puri; tornano titolari Pezzi e Andrea Turrini e fa il suo esordio in prima squadra il giovane Depaoli, uno dei protagonisti con gli Juniores. Nella ripresa, oltre a Cattani e Iob, ingresso pure per Rizzardi: prima assoluta anche per lui.
Un risultato positivo per salutare mister Caserotti, che alla vigilia aveva comunicato la sua decisione di prendersi un periodo di riposo, visti gli impegni lavorativi e personali. Un grazie da parte di tutti per il triennio alla Bassa, prima allenatore con i giovani, poi in Promozione.
Con il punto si sale a quota 41, a metà classifica. Si narra infine di un ultimo terzo tempo col botto nei locali di Condino.
Sono arrivati nel frattempo gli ultimi verdetti: in attesa di eventuali ripescaggi, la quarta retrocessa è la Ravinense.
Per i nostri ragazzi è tempo di ferie, per la dirigenza è iniziata la programmazione della prossima stagione.
lunedì 16 maggio 2016
Bassa-Rovereto 1-1
La Bassa saluta il
proprio pubblico e continua la festa salvezza pareggiando contro un Rovereto
altrettanto spensierato. Le due formazioni si sono infatti spartite la posta in
palio giocando con la tranquillità di chi ha già raggiunto i propri obiettivi.
Pomeriggio
caldo e soleggiato, il ritmo non è altissimo, la Bassa si porta in vantaggio
già nei primi minuti, con la gara che resta comunque equilibrata; nella ripresa
bene fino alla mezz’ora, ma in un paio di occasioni manca il killer instinct e
non riusciamo a chiuderla, poi nel finale calo dei nostri e contestuale
crescita del Rovereto che trova il pari e in pieno recupero ci mette pure i
brividi.
Angeli in porta, nella
linea arretrata si rivede Sandri a sinistra, con Iob che ritorna al centro
assieme a Marconi. Sull’altra corsia Giacomelli, Paracampo davanti alla difesa
e Cattani-Turrini alle spalle del trio offensivo Callovini-Tomasi-Zanotti.
In avvio Festi pennella
per la testa di Marinaro che in tuffo manda a lato, ma al primo affondo la Bassa
Anaunia passa: scambio fra Tomasi e Turrini, palla in verticale per Callovini
che se ne va e mette in mezzo insaccando con la decisiva deviazione di
Zandonai.
Al 19’ Angeli blocca sulla conclusione centrale di Mirko Manica,
mentre sull’altro versante il traversone di Sandri pesca Tomasi che al volo
alza troppo. La prima frazione termina con il calcio d’angolo velenoso di
Molinari: Angeli respinge per evitare guai peggiori.
Il primo sussulto del
secondo tempo lo regala Cattani che riceve al limite, supera due uomini in
slalom, ma si vede ribattere il tiro in extremis. È un buon momento per i
nonesi che sfiorano il raddoppio con Paracampo che sugli sviluppi di un corner
controlla di petto, ma manca il bersaglio da pozione defilata. Il Rovereto non
sta a guardare, mette in mostra un buon palleggio e prova a pungere con il
diagonale di Tranquillini al 12’. Trascorsi dieci minuti la Bassa costruisce
l’azione più clamorosa per il 2-0: Cattani appoggia a Callovini che premia la
sovrapposizione di Turrini, cross basso per Tomasi che a botta sicura non trova
l’incrocio per centimetri. L’undici di Caserotti spinge ancora e al 26’ Zanotti
si gira nello stretto e calcia, ma Chiodini si salva e tiene a galla i suoi. L’ultima
parte di gara è però di marca bianconera. Tranquillini pareggia al 43’ con una
splendida girata, poi nel recupero il Rovereto rischia il colpaccio con lo
stesso numero undici, prima con un esterno destro, poi non arrivando in tempo
sull’assist di Campolongo.
Nel post-partita, solito
terzo tempo scatenato con un Caserotti particolarmente rilassato…
Sesta salvezza, quota
quaranta punti raggiunta, ora l’ultimissima trasferta (lunga ma totalmente
ininfluente) a Condino.
lunedì 9 maggio 2016
Nago-Bassa 0-0
Dopo la salvezza conquistata
nell’infrasettimanale, la Bassa impatta 0-0 nel fortino del Nago, dando una
risposta a tutti quelli che temevano un’eccessiva rilassatezza…
La trasferta si preannunciava
complicata: qualche assenza (tra cui Callovini, uno dei più in forma della
squadra) e un avversario che voleva conquistare a tutti i costi i tre punti.
Momento delicato per la matricola, autrice di una buona stagione, ma ora
improvvisamente in difficoltà. Proprio quando la permanenza in categoria
sembrava cosa fatta, la marcia del Nago si è arrestata e il quart’ultimo posto
si è avvicinato pericolosamente. Con un calendario insidioso i padroni di casa
del neo tecnico Manente (arrivato in settimana al posto di Dallapè) avevano un
solo risultato a disposizione.
La Bassa non fa sconti, mantiene
la porta inviolata (secondo “clean sheet” di fila) e lascia apertissima la
lotta in fondo alla classifica.
Caserotti ripropone l’undici che
ha demolito 4-0 il Castelsangiorgio, con la sola eccezione di Zanotti al posto
dello squalificato Callovini. Davanti ad Angeli coppia centrale Marconi-Scelta,
Larcher e Giacomelli terzini, Pinsi in mediana con Lorenzo Turrini e Pezzi a
completare il centrocampo, mentre in avanti Zanotti e Miclet a sostegno di
Tomasi confermato riferimento centrale.
Match combattuto e fisico, con
poche occasioni da rete. Al 20’ la chance più clamorosa per la Bassa con la
punizione di Tomasi che trova l’opposizione del portiere e del palo. Il Nago si
fa vedere prima dell’intervallo con Gobbi che manda fuori dopo l’assist di
Santuliana.
Tomasi pericoloso a inizio ripresa, approfittando di un’imprecisione
della retroguardia avversaria, poi sale la pressione dei padroni di casa che
però faticano ad impensierire Angeli: la difficoltà del Nago nel sbloccare il
risultato rende la partita piuttosto tesa, ma la Bassa resta concentrata e non
molla. Entrano il giovane Depaoli (protagonista con gli Juniores), Cattani e
Paracampo (in un inedito ruolo di centravanti). Nel finale Angeli dice no a
Bertoldi e lo 0-0 non si schioda.
Buon punto per i nostri, tutt’altro
umore per i gardesani che adesso saranno costretti a sudarsi la classifica fino
all’ultimo. Domenica ultima apparizione casalinga contro il Rovereto e (altra) festa
per la salvezza.
Pos.
|
Squadra
|
Punti
|
||
1
|
-
|
TRENTO
|
78
|
|
2
|
-
|
ARCO 1895
|
64
|
|
3
|
-
|
ANAUNE
VALLE DI NON
|
57
|
|
4
|
-
|
BENACENSE
RIVA
|
50
|
|
5
|
-
|
PORFIDO
ALBIANO
|
43
|
|
6
|
-
|
VIPO
TRENTO
|
40
|
|
7
|
-
|
BASSA
ANAUNIA
|
39
|
|
8
|
-
|
ROVERETO
|
38
|
|
9
|
-
|
FERSINA
PERGINESE
|
37
|
|
10
|
-
|
CONDINESE
|
36
|
|
11
|
-
|
NAGO
TORBOLE
|
33
|
|
12
|
-
|
VIRTUS
TRENTO
|
32
|
|
13
|
-
|
RAVINENSE
|
29
|
|
14
|
-
|
CASTELSANGIORGIO
|
22
|
|
15
|
-
|
BORGO
|
15
|
|
16
|
-
|
PINE'
|
11
|
|
Alle retrocessioni ormai già
scontate da mesi di Pinè e Borgo, si è aggiunta quella del Castelsangiorgio. I
gialloblu di Chizzola erano riusciti a ritornare in corsa nelle ultime gare, ma
dopo il 4-0 rimediato a Denno le speranze si erano ridotte sensibilmente e ora
è arrivata la sentenza di condanna emessa dall’Arco. L’altro verdetto di
giornata riguarda proprio la formazione di Scremin che strappa il pass per
l’Eccellenza blindando il secondo posto ai danni dell’Anaune. Girone di ritorno
pazzesco per gli arcensi: tutte vinte tranne una sconfitta contro la capolista
Trento.
Rimane da capire quale sarà la
quarta compagine retrocessa. La Condinese vince in rimonta con il Borgo e si
toglie dai guai, mentre resta in bilico il Nago bloccato proprio dalla Bassa.
La Virtus pareggia a Cles e mantiene 3 punti di margine sulla Ravinense, quando
mancano due sole giornate dal termine. La
probabile mancata iscrizione del Mezzocorona retrocesso dall’Eccellenza
salverebbe tuttavia anche la quart’ultima, ma mancando notizie certe a
riguardo, nessuno vuole correre rischi.
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