Infrasettimanale di Eccellenza
Tantissime le sfide vitali tra i
match in programma per la ventiseiesima giornata del campionato di Eccellenza.
Verdetti ancora tutti da scrivere e squadre di Promozione che seguono con
curiosità le vicende d’alta classifica e con il fiato sospeso quelle delle zone
basse.
8
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Brixen
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34
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9
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Appiano
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33
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10
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Alense
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33
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11
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Plose
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30
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12
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Termeno
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28
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13
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Bolzano
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28
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14
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Porfido Albiano
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27
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15
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Naturno
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27
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16
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Maia Alta
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22
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Chi se la passa proprio male è il
Maia Alta, che, seppur reduce da due vittorie consecutive, pagherà quasi
certamente molto caro lo scivolone casalingo contro il Bolzano, diretta rivale
per la salvezza. La rete di Sapone consente ai biancorossi del presidente
Murano di espugnare Merano e di conquistare tre punti essenziali per restare in
corsa per la permanenza in categoria. A quattro turni dal termine la situazione
dei biancoblu meranese è invece più che disperata.
Complicata anche la posizione di
Naturno (penultimo) e Plose (proprio a ridosso del baratro), sconfitte
rispettivamente da San Martino e Salorno. Successi fondamentali per le altre
formazione invischiate in coda: tris dell’Albiano che può quindi ancora
sperare, 1-0 del Termeno su un Levico comunque ancora tranquillo, 2-0 invece
per il Brixen che piega l’ostico Valle Aurina e vede il traguardo.
Passo importante verso la
salvezza anche per l’Alense che batte al Mutinelli il Mori, portandosi così ad
un rassicurante +5 su quart’ultima e quint’ultima.
Finisce in parità l’incontro di
cartello fra la capolista e la terza in classifica. Il Comano blocca il Dro che
coglie la quarta X nelle ultime cinque uscite. I droati, ancora imbattuti, non
potranno ora concedersi altre distrazioni, a cominciare dalla prossima insidiosissima
trasferta contro un Bolzano affamato di punti. Se è vero che con il 2-2 di
Oltra i ragazzi Bandera tengono a distanza di sicurezza proprio il gialloneri
del Comano, dall’altra è chiaro iniziano a sentire il fiato sul collo
dell’altra matricola terribile: il San Martino, ora a soli tre punti.
Per la vittoria finale saranno
sicuramente le motivazioni a fare la differenza, poiché è noto che non tutte le
società sarebbero pronte (soprattutto a livello economico) per il salto in
serie D. Tenendo conto quindi, oltre che dei punti, anche di questo non
trascurabile aspetto, il Dro rimane la squadra favorita per la volata.
1
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Dro
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48
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2
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San
Martino
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45
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3
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Comano T.
Fiavé
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42
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Tornando all’infuocata lotta
salvezza, il balzo dell’Alense
incrementa significativamente le chance che dall’Eccellenza non retroceda più
di una trentina, con il numero di retrocessioni dalla Promozione fermo di
conseguenza a TRE.
Ad esultare è dunque soprattutto
il Pinzolo, a forte rischio nell’ipotesi in cui i declassamenti fossero
quattro.
Per la Bassa si tratterebbe
invece di una notizia che porterebbe ancor più serenità all’ambiente, dato che
i punti sulla zona retrocessione passerebbero da 11 a 18.
In vista della partita di domenica contro la Baone meglio comunque non
fare calcoli: con 7 incontri ancora da disputare potrebbe succedere di tutto.
I nonesi devono innanzitutto
cancellare la brutta prestazione dell’andata, culminata in una sconfitta di
misura contro una formazione che otteneva così per la prima volta in stagione
due vittorie consecutive. Da lì in poi gli arcensi non si sono più fermati. Con
la vittoria sull’Azzurra è arrivato addirittura il 16esimo risultato utile
consecutivo, un successo straordinario per una squadra che aveva iniziato
malissimo la stagione. In virtù di questo exploit i ragazzi di Romarzollo sono
giunti fino al secondo posto (con la Rotaliana), minacciando il primato del
Calciochiese (che dista soli due punti).
Sulle ali dell’entusiasmo la
Baone si presenterà perciò a Denno per conquistare i tre punti e continuare a
sognare. Difficile pronosticare una vittoria in campionato per l’undici di Cuel,
conoscendo le ambizioni e il valore del Calciochiese primo e della Rotaliana
(seconda con la stessa Baone), ma questo non significa che i ragazzi del
presidente Ottobre non ci proveranno fino alla fine.
I grandi risultati ottenuti dai prossimi avversari non devono tuttavia
spaventare la Bassa, sconfitta all’andata soprattutto per propri demeriti:
reduci da un’ottima striscia vincente, i nonesi sbagliarono decisamente
l’approccio alla partita, subendo con il passare dei minuti la maggior fisicità
e voglia dei padroni di casa. Evitando
di commettere gli stessi errori è senz’altro possibile ribaltare il pronostico.
Occorrerà affrontare al meglio
una squadra che fa della compattezza e del gruppo la sua forza, senza comunque
dimenticare le qualità di alcuni singoli come Ciaghi (98 gol in Eccellenza), il
giovane Luciano e El Bouzzaoui, scuola Sudtirol. Attenzione particolare andrà
fatta anche i lunghi difensori che nel match di andata disputarono una partita
di grande sostanza. Tra questi una menzione speciale la merita Petrolli, autore
della rete decisiva all’andata e a segno già quattro volte in stagione.
Qualche problema di formazione
per Brugnara, costretto probabilmente a fare ancora a meno di Maistrelli,
mentre dovranno essere valutate le condizioni di Rampanelli, Cattani e
Callovini, uno dei più in forma ma uscito domenica a fine tempo. Obbligato
sicuramente alla tribuna Giovannini, squalificato. Buone nuove invece per
Larcher, sulla via del rientro dopo il lungo infortunio che anche quest’anno
gli ha pregiudicato buona parte del girone di ritorno.
Il ko con la Baone dello scorso autunno aveva aperto la nota serie di
sconfitte: sarebbe quindi ottimo iniziare subito a cambiare marcia rispetto
all’andata. Giocando come nelle ultime uscite la Bassa renderà certamente
difficile espugnare il Valmaor.
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