giovedì 18 aprile 2013

SpEciale MErcolEdi



Infrasettimanale di Eccellenza

Tantissime le sfide vitali tra i match in programma per la ventiseiesima giornata del campionato di Eccellenza. Verdetti ancora tutti da scrivere e squadre di Promozione che seguono con curiosità le vicende d’alta classifica e con il fiato sospeso quelle delle zone basse.

8
Brixen
34


















9
Appiano
33


















10
Alense
33


















11
Plose
30


















12
Termeno
28


















13
Bolzano
28


















14
Porfido Albiano
27


















15
Naturno
27


















16
Maia Alta
22



















Chi se la passa proprio male è il Maia Alta, che, seppur reduce da due vittorie consecutive, pagherà quasi certamente molto caro lo scivolone casalingo contro il Bolzano, diretta rivale per la salvezza. La rete di Sapone consente ai biancorossi del presidente Murano di espugnare Merano e di conquistare tre punti essenziali per restare in corsa per la permanenza in categoria. A quattro turni dal termine la situazione dei biancoblu meranese è invece più che disperata. 

Complicata anche la posizione di Naturno (penultimo) e Plose (proprio a ridosso del baratro), sconfitte rispettivamente da San Martino e Salorno. Successi fondamentali per le altre formazione invischiate in coda: tris dell’Albiano che può quindi ancora sperare, 1-0 del Termeno su un Levico comunque ancora tranquillo, 2-0 invece per il Brixen che piega l’ostico Valle Aurina e vede il traguardo. 

Passo importante verso la salvezza anche per l’Alense che batte al Mutinelli il Mori, portandosi così ad un rassicurante +5 su quart’ultima e quint’ultima. 

Finisce in parità l’incontro di cartello fra la capolista e la terza in classifica. Il Comano blocca il Dro che coglie la quarta X nelle ultime cinque uscite. I droati, ancora imbattuti, non potranno ora concedersi altre distrazioni, a cominciare dalla prossima insidiosissima trasferta contro un Bolzano affamato di punti. Se è vero che con il 2-2 di Oltra i ragazzi Bandera tengono a distanza di sicurezza proprio il gialloneri del Comano, dall’altra è chiaro iniziano a sentire il fiato sul collo dell’altra matricola terribile: il San Martino, ora a soli tre punti.

Per la vittoria finale saranno sicuramente le motivazioni a fare la differenza, poiché è noto che non tutte le società sarebbero pronte (soprattutto a livello economico) per il salto in serie D. Tenendo conto quindi, oltre che dei punti, anche di questo non trascurabile aspetto, il Dro rimane la squadra favorita per la volata.

1
Dro
48


















2
San Martino
45


















3
Comano T. Fiavé
42



















Tornando all’infuocata lotta salvezza, il balzo dell’Alense incrementa significativamente le chance che dall’Eccellenza non retroceda più di una trentina, con il numero di retrocessioni dalla Promozione fermo di conseguenza a TRE. 

Ad esultare è dunque soprattutto il Pinzolo, a forte rischio nell’ipotesi in cui i declassamenti fossero quattro.
Per la Bassa si tratterebbe invece di una notizia che porterebbe ancor più serenità all’ambiente, dato che i punti sulla zona retrocessione passerebbero da 11 a 18. 

In vista della partita di domenica contro la Baone meglio comunque non fare calcoli: con 7 incontri ancora da disputare potrebbe succedere di tutto. 

I nonesi devono innanzitutto cancellare la brutta prestazione dell’andata, culminata in una sconfitta di misura contro una formazione che otteneva così per la prima volta in stagione due vittorie consecutive. Da lì in poi gli arcensi non si sono più fermati. Con la vittoria sull’Azzurra è arrivato addirittura il 16esimo risultato utile consecutivo, un successo straordinario per una squadra che aveva iniziato malissimo la stagione. In virtù di questo exploit i ragazzi di Romarzollo sono giunti fino al secondo posto (con la Rotaliana), minacciando il primato del Calciochiese (che dista soli due punti).

Sulle ali dell’entusiasmo la Baone si presenterà perciò a Denno per conquistare i tre punti e continuare a sognare. Difficile pronosticare una vittoria in campionato per l’undici di Cuel, conoscendo le ambizioni e il valore del Calciochiese primo e della Rotaliana (seconda con la stessa Baone), ma questo non significa che i ragazzi del presidente Ottobre non ci proveranno fino alla fine. 

I grandi risultati ottenuti dai prossimi avversari non devono tuttavia spaventare la Bassa, sconfitta all’andata soprattutto per propri demeriti: reduci da un’ottima striscia vincente, i nonesi sbagliarono decisamente l’approccio alla partita, subendo con il passare dei minuti la maggior fisicità e voglia dei padroni di casa. Evitando di commettere gli stessi errori è senz’altro possibile ribaltare il pronostico.

Occorrerà affrontare al meglio una squadra che fa della compattezza e del gruppo la sua forza, senza comunque dimenticare le qualità di alcuni singoli come Ciaghi (98 gol in Eccellenza), il giovane Luciano e El Bouzzaoui, scuola Sudtirol. Attenzione particolare andrà fatta anche i lunghi difensori che nel match di andata disputarono una partita di grande sostanza. Tra questi una menzione speciale la merita Petrolli, autore della rete decisiva all’andata e a segno già quattro volte in stagione. 

Qualche problema di formazione per Brugnara, costretto probabilmente a fare ancora a meno di Maistrelli, mentre dovranno essere valutate le condizioni di Rampanelli, Cattani e Callovini, uno dei più in forma ma uscito domenica a fine tempo. Obbligato sicuramente alla tribuna Giovannini, squalificato. Buone nuove invece per Larcher, sulla via del rientro dopo il lungo infortunio che anche quest’anno gli ha pregiudicato buona parte del girone di ritorno. 

Il ko con la Baone dello scorso autunno aveva aperto la nota serie di sconfitte: sarebbe quindi ottimo iniziare subito a cambiare marcia rispetto all’andata. Giocando come nelle ultime uscite la Bassa renderà certamente difficile espugnare il Valmaor.

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