Sfida dal sapore particolare
quella di domenica prossima. Ritorna dopo un anno di assenza (dovuta a demeriti
altrui) l’incontro con il Lavis, divenuto negli anni un classico per entrambe
le compagini. Alla tipica rivalità valle-cittadina si è comunque aggiunta pure
quella legata agli avvenimenti di 3 stagioni fa. Bassa e Lavis si erano contese
fino alla fine la vittoria del campionato, con i nonesi a gioire in seguito
alla rocambolesca ultima giornata (in cui i rossoblù persero inaspettatamente).
I lavisotti sono appena ritornati
in promozione in seguito alla clamorosa retrocessione subìta con un organico da
primi posti e dopo un inizio di campionato entusiasmante che sembrava aprire a
tutt’altri orizzonti. All’incredibile declassamento la dirigenza aveva ad ogni
modo reagito mettendo mano al portafoglio e costruendo un’autentica
schiacciasassi che non ha faticato a spazzare via la concorrenza in prima
categoria. Per questa stagione vi sono stati ulteriori investimenti con
rinforzi significativi che sono andati a puntellare una rosa già molto
competitiva. Il confermato Ceraso può contare su pezzi da novanta come Benini
in difesa (ex Albiano) e Ferrari in avanti (ex Albiano e Appiano). Giocatori,
questi, abituati all’Eccellenza e chiamati dunque a promuovere il salto di
qualità. In porta è arrivato Santorum, protagonista della salvezza della
Ravinense, mentre a centrocampo sono molti gli elementi di esperienza che conoscono
la categoria (Sicher, Condini). In definitiva, una formazione che potrà
raggiungere le prime posizioni ma forse non ancora pronta per puntare alla
vetta.
Nell’ultima giornata, concludendo,
il Lavis ha perso sorprendentemente in casa e dunque sarà vogliosa di immediato
riscatto. La Bassa non può però farsi condizionare, ma dovrà dare il massimo
per riprendere la marcia verso una salvezza ora più complicata.
Cattani for president !!!!
RispondiEliminaper il Lavis solo la prima categoria!!! forza ragazzi rispediamoli negli abissi!!! Forza Cauriol..
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