lunedì 8 ottobre 2012

8° GIORNATA: Vallagarina - BASSA ANAUNIA 0-3



Dopo i rimpianti per la vittoria solo sfiorata nel match casalingo contro l’Azzurra, la Bassa affronta il Vallagarina e torna in Val di Non con 3 punti mai in discussione. La trasferta di Villa Lagarina si presentava insidiosa considerando il recente passato della squadra e tenendo conto della voglia di rivalsa dei locali dopo un periodo poco felice. Superata ormai la metà del girone di andata, questa sfida appariva inoltre un test probante e utile per vagliare il vero valore del gruppo e  senza dubbio le risposte per mister Brugnara e per tutti i tifosi sono state più che positive. 

I padroni di casa, retrocessi lo scorso anno dall’Eccellenza, non ambiscono ad un immediato ritorno nella categoria superiore. La squadra è stata ridimensionata e ringiovanita fortemente. Partiti Giorgio e Stefano Manica, l’attacco è ora composto da Caselli, Rosi e Bailoni. Di questi, solo l’ultimo viene oggi schierato titolare, con Rosi che si accomoda in panchina, mentre Caselli, appena operato al tendine sarà costretto a stare lontano dai campi per un lungo periodo. I numerosi forfait costringono l’allenatore Battisti a puntare sull’ esuberanza degli under e sull’esperienza di Pizzini (48 primavere!), richiamato all’attività in tutta fretta. Nonostante un’età di tutto rispetto, il numero 10, posizionato dietro le punte non sfigura, non riuscendo però ad incidere particolarmente. Solamente gli scatti sul filo del fuorigioco di Bailoni e alcune interessanti giocate di Rosi (entrato nel secondo tempo) hanno permesso di impensierire un po’ la solida retroguardia della Bassa nel corso dei 90 minuti. 

I nonesi possono contare sul rientro di capitan Turrini L. al centro del campo e di Zorzi sulla fascia. Il mister deve però fare a meno dell’acciaccato Callovini, sostituito con lo spostamento di Pinamonti e l’avanzamento di Pinsi, ancora una volta chiamato a sacrificarsi giocando in una posizione non sua. In difesa ritorna titolare Giovannini, mentre per il resto la formazione è quella classica: Cassata, Larcher e Giacomelli a completare il reparto difensivo, Turrini A. esterno e Carolli in avanti.


La partita
Pronti via ed è subito gol: punizione dalla destra, un difensore colpisce di testa per allontanare e centra Carolli che mette dentro. Bravo e fortunato il numero 9 della Bassa che si fa trovare al posto giusto al momento giusto e in modo un po’ rocambolesco riesce a trovare la via della rete. Non poteva esserci un inizio migliore per la Bassa che dopo poco più di un giro di lancette si trova sull’1-0. Brutto colpo, al contrario, per la compagine di casa, trafitta a freddo e incapace di reagire. Il terreno di gioco pessimo influisce negativamente sulla qualità del gioco e non facilita certo le combinazioni palla a terra. I lagarini optano così per il lancio verso Bailoni, che per tutto il match sarà uno dei pochi giocatori in grado di rendersi pericolosi. Il centravanti mette varie volte alla prova la compattezza difensiva degli ospiti, muovendosi velocemente al limite dell’offside e cercando la sempre la profondità. È proprio l’ex attaccante dell’Azzurra il protagonista di un episodio dubbio: Pinsi stacca a centrocampo riuscendo solo a spizzare il pallone, cogliendo in controtempo la propria difesa che si fa infilare in velocità da Bailoni. Quest’ultimo viene contrastato da Cassata al limite dell’area e il mancato intervento dell’arbitro scatena le proteste dei tifosi di casa che chiedevano la punizione con conseguente espulsione per fallo da ultimo uomo e chiara occasione da rete. Difficile valutare ma le lamentele non erano forse del tutto ingiustificate. Si tratta ad ogni modo dell’unico brivido creato dal Vallagarina, perché poi riprende ad attaccare la Bassa che si dimostra letale: dopo alcuni palloni vaganti in area non sfruttati a dovere, è Turrini A. al 20’ minuto a girare in rete la palla del 2-0. Tocco “sporco” ma efficace e gol meritatissimo per il vice capitano, che si sblocca in campionato dopo la rete in Coppa all’Albiano. Solo la sfortuna e indicibili errori arbitrali avevano finora negato al “Turra” la gioia del gol. 

La seconda marcatura accentua le lacune dei padroni di casa, con la Bassa che può giocare con maggiore tranquillità, sfruttando gli spazi inevitabilmente concessi con veloci ripartenze. Non passa molto e arriva il terzo sigillo: Vallagarina alla ricerca del gol che riaprirebbe l’incontro e Bassa Anaunia che ne approfitta e non perdona; Turrini A. controlla un pallone sulla trequarti e, resistendo alla carica dell’avversario, riesce a servire Pinamonti che lascia rimbalzare la sfera, si coordina perfettamente e con il sinistro segna un vero e proprio eurogol. Conclusione potente che non dà scampo a Scali, inesorabilmente battuto dalla traiettoria a scendere. 

Non siamo nemmeno  alla mezz’ora e la partita è virtualmente chiusa. Situazione simile a quella in cui i nonesi si erano trovati nel match contro il Pinzolo. Ma  se in quel caso i rendenesi erano apparsi in grado di rendersi pericolosi da un momento all’altro, questa volta i padroni di casa sembrano in grande difficoltà.

Prima del duplice fischio c’è ancora spazio per una semirovesciata di Turrini A. che su cross dalla sinistra tenta il gol della domenica: tutto bello ma palla termina fuori. 

All’inizio della seconda frazione il Vallagarina cerca disperatamente di farsi vivo dalla parti di Cristofori e le occasioni più pericolose le crea il neo entrato Rosi che dà vivacità alla squadra con le sue giocate sulla fascia. Il numero 16 punta spesso l’uomo e mette in mezzo cross pericolosi, diversamente da quanto fanno molti dei suoi compagni. Lo stesso Rosi, presa palla sul vertice sinistro dell’area salta l’avversario e prova il destro a giro che non va molto lontano dall’incrocio. Chissà se l’allenatore non si sia pentito di non averlo schierato sin dall’inizio. Se escludiamo questi sporadici tentativi la Bassa tiene bene il campo e non soffre le non irresistibili offensive dei lagarini. Prestazione ottima della difesa, dopo qualche tentennamento iniziale sui lanci in profondità. Cassata è un muro invalicabile e di testa tiranneggia sugli avversari. Ineccepibili pure le prove dei due terzini con Giacomelli che sbroglia situazioni complesse senza sbavature e con invidiabile calma e con il monumentale Larcher che surclassa gli avversari di prepotenza, non disdegnando nemmeno qualche scorribanda nella metà campo avversaria. Pinamonti, non pago del gol strepitoso segnato, si rende protagonista di un’altra prestazione da incorniciare (non fa più notizia) pressando, recuperando palloni e ripartendo con il suo passo fulmineo. Il punteggio lascia relativamente tranquilli e Brugnara decide di concedere un po’ di riposo alle due ali Turrini A. e Zorzi, che vengono sostituiti da Plesa e Cattani. Biada prende invece il posto di Carolli come unica punta. Non si può non notare come l’ex Villazzano sia una pedina fondamentale per la scacchiera della Bassa: il centravanti fa proprie tutte le palle alte e addomesticando palloni difficili rende più agevole il compito dei compagni che lo cercano in continuazione, anche nei momenti più complessi della partita e pure tutte le volte in cui emergono difficoltà di impostazione.

Nel finale il Vallagarina si butta in avanti per trovare il gol della bandiera ma dietro la Bassa non concede nulla, al di là di un colpo di testa alto di Curti che si era inserito bene sul primo palo dopo una punizione laterale. Sono in seguito addirittura gli ospiti ad andare più vicini al gol, soprattutto con Biada. Prima prova il destro dal limite dell’area (a lato), poi non concretizza l’assist di Pinamonti: il “Pina” che se ne va sulla sinistra e con una pennellata trova la testa del compagno che da buona posizione non centra la porta di poco. L’ultima chance per il poker capita sui piedi di Pinsi: Cattani sulla fascia finta il cross e serve invece l’accorrente numero 5 che alza troppo. Finisce 3-0 e va benissimo così.

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