giovedì 15 novembre 2012

TREDICESIMA GIORNATA: Borgo - BASSA ANAUNIA 2-1



Dopo 10 giorni dalla nefasta partita con il Lavis, la Bassa torna in campo a Borgo per recuperare il match della tredicesima giornata che non si era disputato a causa del maltempo che aveva colpito tutta la regione.

Da una parte i nonesi, sempre alla ricerca della svolta che permetta di interrompere la striscia negativa, dall’altra i giallorossi valsuganotti galvanizzati dallo sfavillante successo sulla quotata Rotaliana.  

I padroni di casa, per l’occasione in tenuta bianca, dovrebbero teoricamente fare i conti con varie squalifiche, ma uscendo il comunicato solo il giovedì, Floriani può contare ancora su importanti pedine come Marchi, Nervo e Zampiero.

A Brugnara, squalificato e condannato quindi a soffrire in tribuna, non mancano certo i problemi di formazione. Poche le alternative, soprattutto a centrocampo, viste le assenze di Plesa (partito per la Germania per motivi di lavoro) e Turrini L., disponibile, ma solo part-time per i soliti fastidi fisici. Cattani L. è ancora alle prese con i malanni al ginocchio e il gioiellino Pinamonti deve scontare l’espulsione comminata dal disastroso arbitro Ferrari. A metà campo spazio a Pinsi, ormai schierato più spesso come regista che come difensore, e al recuperato Rampanelli. Laterali Turrini A. e Zorzi, che torna titolare dopo un po’ di riposo. Carolli, seppur non al meglio per l’infortunio al costato, parte tra i primi undici ed è il riferimento in avanti. A completare il reparto offensivo Callovini, che ci ha abituati a colpi notevoli. Difesa tipo con Larcher e Giacomelli terzini, Cassata e Giovannini centrali, con quest’ultimo che vince il ballottaggio con Contini.

La partita
Inizio un po’ timoroso della Bassa che lascia l’iniziativa ad un Borgo qualitativo e convincente in fase offensiva, un po’ meno a livello difensivo. La Bassa prende pian piano coraggio ma dopo pochi minuti arriva già la prima doccia fredda. Pallone laterale gestito da un giocatore del Borgo che sembra ormai chiuso tra fallo laterale e bandierina, ma che riesce invece a servire il compagno, il quale si accentra e appena entrato in area viene steso da Giovannini: rigore giusto e vantaggio Borgo con Marchi. Non c’è nemmeno il tempo per riorganizzarsi che arriva l’immediato raddoppio dei padroni di casa. Punizione dalla destra che viene letta bene da Cristofori, che si fa, però, sfuggire il pallone. Sulla sfera si avventa Nervo, che supera con un tocco rapido il portiere. Errore commesso in un momento cruciale e che taglia le gambe ai nonesi, che si trovano sotto di due reti a causa di due episodi. Bravo comunque l’autore del gol a crederci e ad insaccare velocemente, in modo da anticipare la reazione dell’estremo difensore. Con un avvio del genere il rischio è che la trasferta si tramuti in una Caporetto, ma, ripresi dal comprensibile choc, i giocatori della Bassa iniziano a premere per tentare di riaprire l’incontro. Callovini e Carolli si dannano per far salire la squadra e con un baricentro più alto i nonesi in maglia rossa cominciano a rendersi più insidiosi. Gli ospiti tengono più il pallone e sono più propositivi, i padroni di casa, forti del rassicurante vantaggio, arretrano e si rendono pericolosi solo con veloci e apprezzabili combinazioni fra gli uomini più avanzati. In un caso è Cristofori a dover intervenire provvidenzialmente anticipando in modo magistrale l’avversario lanciato a rete. Ottima uscita e grande intervento per il numero uno della Bassa che si riscatta così dal precedente infortunio. I nonesi collezionano corner e punizioni, ma i calci piazzati quest’anno si sono rivelati più un punto debole che un asso nella manica. È su azione, infatti, che la Bassa sfiora l’1-2: avanzata sulla destra, la difesa va a chiudere e si apre un varco sul lato opposto che viene sfruttato alla perfezione da Pinsi; il numero 5 fa correre Rampanelli, il quale, giunto al limite, finta il tiro di sinistro mettendo a sedere l’avversario, poi conclude con il destro. Ne esce un tiro-cross sul quale nessuno riesce a inserirsi e la sfera passa vicinissima al secondo palo. 

L’insistenza degli ospiti viene finalmente premiata quando dopo una discesa sulla destra di Turrini A., Zorzi approfitta di un’indecisione della retroguardia avversaria e si lancia verso la porta trovando poi il tocco vincente che gli permette di scavalcare il portiere. Gol assolutamente meritato per una Bassa in crescita e che sembra crederci. Prima del tè caldo, brivido per Cristofori, rimasto quasi inoperoso dopo i due gol: ripartenza del Borgo con l’attaccante che, evitato l’offside, fugge sulla sinistra inseguito da Larcher, bravo ad impedirgli di accentrarsi; il pallone è messo al centro e intercettato da Giovannini, che, preso in controtempo allontana proprio sui piedi di un avversario, il quale da posizione interessante alza sopra la traversa.  

I secondi 45 minuti vedono una Bassa tonica e intenzionata a trovare un pareggio che dopo i primi 20 minuti appariva quantomeno utopistico. Appena tornati in campo, i nonesi creano subito una limpida palla-gol: palombella dalla trequarti a cercare Carolli che fa da sponda per l’accorrente Larcher, il quale, coordinatosi al meglio, centra un palo clamoroso. Più tardi è Turrini a provarci con un destro a sorpresa da posizione laterale che non va molto lontano dal montante. La Bassa rimane in attacco, ma non trova il giusto pertugio per colpire. Sui numerosi calci d’angolo conquistati gli schemi non portano ai risultati auspicati, anche grazie alla bravura sulle palle alte dei difensori valsuganotti che riescono quasi sempre ad allontanare. Proprio in  seguito ad una respinta, Pinsi tenta di sorprendere il portiere con un inaspettato pallonetto che supera la traversa di pochissimi centimetri. È un momento positivo per la Bassa che inserisce prima Turrini L. per dare sostanza in mezzo al campo e poi Biada per rinforzare l’attacco. Buono l’impatto del neo entrato Turrini che lotta e recupera subito palloni. Nel finale, tuttavia, subentra un po’ di stanchezza e la spinta dei nonesi si allenta. Il Borgo ha quindi la possibilità di rifiatare e dopo molti minuti ritorna a farsi vedere in avanti, impegnando Cristofori che replica sicuro ad un potente tiro da fuori. Il cronometro è un pessimo alleato e gli ospiti si cedono alla tentazione dei lanci lunghi sui quali i giocatori in maglia bianca se la cavano piuttosto bene. L’arbitro Zanolli, autore di una prestazione tutto sommato positiva, soprattutto se la confrontiamo con quelle di altri suoi colleghi recentemente incontrati, concede un recupero sostanzioso viste le numerose interruzioni di gioco. I valsuganotti in chiusura di partita guadagnano furbescamente secondi preziosi e i nonesi peccano di malizia ed esagerano nel fair play. I giocatori della Bassa trovano comunque la forza per imbastire un ultimo disperato assalto e sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo (si è perso il conto…) di Zorzi, Biada svetta sopra tutti ma le speranze di strappare almeno un punto sbattono contro la traversa. 

Il campo di via Gozzer si conferma stregato per la Bassa che incassa il terzo ko in altrettante trasferte a Borgo. Stesso punteggio dello scorso anno e stessi rimpianti, se non addirittura maggiori. 

La squadra paga un inizio da incubo dovuto ad errori individuali ma anche ad un po’ di sfortuna, in particolare in occasione del secondo gol. Partenza ad handicap che ha pregiudicato le sorti di un incontro per il resto giocato quantomeno alla pari e con ampi periodi di dominio territoriale. Come sempre la dea bendata non è stata dalla nostra parte, negando un pareggio che sarebbe stato decisamente strameritato.  

La quinta sconfitta in altrettante gare non può non rappresentare un grido d’allarme. Considerando però come questi ko sono arrivati, non si può essere troppi duri con i ragazzi che hanno dimostrato nonostante tutto di esserci. È evidente che si tratta del classico momento no, in cui, come ricorda la legge di Murphy, “quando qualcosa può andare male, lo farà”. Ogni minima disattenzione, ogni singolo episodio viene pagato dalla Bassa a carissimo prezzo. Emblematico quanto successo nel primo tempo: da un lato, Carolli approfitta di una uscita infelice del portiere ma il suo tiro viene deviato all’ultimo secondo dallo stesso numero 1, mentre dall’altra sulla palla non trattenuta da Cristofori è arrivato puntuale e immancabile il gol avversario.

Alcuni potrebbero considerare con ottimismo il fatto che le sconfitte arrivano nonostante prestazioni incoraggianti, altri (tra cui il sottoscritto) potrebbero invece considerarlo TUTT’ALTRO che di buon auspicio.

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