Per l’ultima partita dell’andata
il calendario riserva alla Bassa l’ostacolo Ravinense. Sul sintetico di
Mattarello andrà in scena quella che molti addetti ai lavori, vista la
precedente stagione, vedevano (nel pre-campionato) come una sfida salvezza e
che al contrario vedrà scendere in campo la squadra in vetta alla classifica. L’annata
dei ragazzi di Ravina si sta infatti rilevando formidabile, dato che dopo un
discreto avvio sono arrivate ben 8 vittorie nelle ultime 10 giornate. Successi
convincenti che testimoniano la solidità della squadra e in particolare una
notevole facilità nell’andare a segno. L’attacco è il più prolifico della
categoria, grazie alle reti di un implacabile Marco Sega, già protagonista nella
passata volata salvezza, e di un ottimo Proch.
Sono proprio quest’ultimi gli
elementi di spicco dell’organico che il presidente Stanchina ha messo a
disposizione di Fugatti. Una rosa non rivoluzionata ma solamente puntellata con
alcuni arrivi. In questo senso le novità principale sono l’innesto di vari
giovani scuola Trento e di Dellai, proveniente dai “cugini” del Villazzano. In
porta l’ex Mori Folgheraiter, dopo l’addio (polemico) di Santorum. Per il resto
confermato in blocco il gruppo artefice della clamorosa ma più che mai meritata
salvezza della scorso anno. L’impatto con il nuovo campionato era stato a dir
poco devastante, con l’allenatore Floriani a farne le spese. L’ingaggio di
Fugatti e di qualche nuova pedina ha però ridato fiducia all’ambiente: da qui
una progressiva e costante rimonta che è valsa una permanenza in promozione che
ha del miracoloso. Se l’obiettivo iniziale era probabilmente quello di soffrire
meno del recentissimo passato, con il passare delle settimane la Ravinense è
divenuta sempre più la rivelazione del campionato. Con 31 punti e il primato in
classifica quando siamo ormai al giro di boa, la formazione del sobborgo non
può più nascondersi: anche se il raggiante patron Stanchina predica giustamente
calma, con un attacco che segna a raffica e una squadra che vola sulle ali
dell’entusiasmo sognare è lecito.
La Bassa, dopo il successo sul
Rovereto, può preparare la partita con maggior serenità. I tre punti appena
conquistati non devono però portare ad un’eccessiva rilassatezza, in quanto la
situazione in classifica è ancora piuttosto complicata. Nei due precedenti
della stagione 2011-2012 un successo per parte: 2-0 per la Bassa all’andata (Turrini,
Segna) e 2-1 per la Ravinense al ritorno (con beffa nel finale). Se i nonesi
giocheranno con lo stesso piglio dell’ultimo match, potrebbero anche regalare
belle sorprese ai loro sostenitori. Parola d’ordine: continuità!
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