La pioggia che ha condizionato
l’intero weekend ci lascia una classifica ancora parziale, in quanto ben sei squadre
hanno una partita in meno e i risultati di questi incontri potrebbero
rivoluzionare la graduatoria.
In attesa del recupero di
Chizzola (Castelsangiorgio-Calciochiese), Ravinense e Rotaliana, impegnate
nello scontro diretto, ne approfittano solo in parte. Sul sintetico di
Mattarello finisce 2-2 un match combattutissimo e ricco di emozioni che non ha
mancato di suscitare polemiche per alcune decisioni arbitrali. Alla fine un
punto per ciascuno che fa probabilmente più comodo alla squadra di Ferrarol,
che seppur in una buona posizione, sembra faticare ancora. Per la squadra del
raggiante presidente Stanchina c’è comunque la soddisfazione di uno
straordinario primato. Complice la sconfitta patita a Borgo durante la
settimana precedente, i rotaliani sprecano un’importante occasione per
riavvicinarsi alla vetta e sono ora a -4. Giornata in definitiva favorevole al
Villazzano di Baldo, sempre alla ricerca della tanto sospirata continuità di
risultati. La squadra del sobborgo, trascinata da Mazzola, liquida la pratica
Garibaldina e sale al terzo posto. La continuità rimane al contrario una
chimera per il Lavis, che dopo il 2-1 a Denno cede l’intera posta (0-2) ad una
Baone in stato di grazia.
Se c’è una formazione che sta
peggio della Bassa, quella è di certo la Vallagarina, che in un vero e proprio
match salvezza viene travolta a Condino per 5-0 rimanendo per tutto l’incontro in
balìa dei canarini, per il momento rivitalizzati dal cambio in panchina. La
Condinese sale così a quota 12 avvinandosi pericolosamente alla Bassa, mentre
il Pinzolo ultimo, in attesa dell’esordio di La Vecchia, è tra le compagini
bloccate dalla pioggia. Tra queste pure Rovereto e Azzurra, che, chiamate
proprio a scontrarsi nel recupero, inevitabilmente inguaieranno ancor di più la
Bassa.
I nonesi sono ora chiaramente
invischiati nella zona-pericolo e diventano ancor più vitali gli aggiornamenti
sulle categorie superiori. In serie D le regionali sono sempre alle prese con
una classifica per lo meno deficitaria. Il Trento, come accade purtroppo di
frequente, non riesce a trovare né serenità e stabiltà a livello
societario-ambientale, né punti (è arrivata pure una penalizzazione per mancati
pagamenti da parte della precedente gestione), il Mezzocorona ha appena esonerato
l’allenatore Orsini e quindi occorrerà valutare se la scelta è stata azzeccata
o meno, mentre la neopromossa Fersina, dopo un inizio che faceva ben sperare,
pare aver smarrito la via della vittoria. Se la passa un po’ meglio, anche se
non molto, il St. Georgen/San Giorgio: vittoria fondamentale quella ottenuta
nell’ultima turno dalla squadra di Morini, che con la tipica grinta altoatesina
riesce ogni tanto a strappare qualche punticino che dà morale e fa classifica.
In eccellenza ancora male le trentine
Albiano e Alense, appaiate al penultimo posto a quota 10. Tra le altre si
conferma ottimo il debutto in categoria per il Dro, che balza addirittura in
testa, mentre, se il Comano tiene abbastanza bene, ultimamente sembra un po’ in
affanno il Levico, che deve comunque recuperare due partite con le quali
potrebbe ritornare subito nei piani alti.
Situazione, dunque, non proprio
incoraggiante per la Bassa, che non è di sicuro aiutata dai risultati altrui.
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