giovedì 15 novembre 2012

Il resto della TREDICESIMA GIORNATA



La pioggia che ha condizionato l’intero weekend ci lascia una classifica ancora parziale, in quanto ben sei squadre hanno una partita in meno e i risultati di questi incontri potrebbero rivoluzionare la graduatoria.

In attesa del recupero di Chizzola (Castelsangiorgio-Calciochiese), Ravinense e Rotaliana, impegnate nello scontro diretto, ne approfittano solo in parte. Sul sintetico di Mattarello finisce 2-2 un match combattutissimo e ricco di emozioni che non ha mancato di suscitare polemiche per alcune decisioni arbitrali. Alla fine un punto per ciascuno che fa probabilmente più comodo alla squadra di Ferrarol, che seppur in una buona posizione, sembra faticare ancora. Per la squadra del raggiante presidente Stanchina c’è comunque la soddisfazione di uno straordinario primato. Complice la sconfitta patita a Borgo durante la settimana precedente, i rotaliani sprecano un’importante occasione per riavvicinarsi alla vetta e sono ora a -4. Giornata in definitiva favorevole al Villazzano di Baldo, sempre alla ricerca della tanto sospirata continuità di risultati. La squadra del sobborgo, trascinata da Mazzola, liquida la pratica Garibaldina e sale al terzo posto. La continuità rimane al contrario una chimera per il Lavis, che dopo il 2-1 a Denno cede l’intera posta (0-2) ad una Baone in stato di grazia. 

Se c’è una formazione che sta peggio della Bassa, quella è di certo la Vallagarina, che in un vero e proprio match salvezza viene travolta a Condino per 5-0 rimanendo per tutto l’incontro in balìa dei canarini, per il momento rivitalizzati dal cambio in panchina. La Condinese sale così a quota 12 avvinandosi pericolosamente alla Bassa, mentre il Pinzolo ultimo, in attesa dell’esordio di La Vecchia, è tra le compagini bloccate dalla pioggia. Tra queste pure Rovereto e Azzurra, che, chiamate proprio a scontrarsi nel recupero, inevitabilmente inguaieranno ancor di più la Bassa. 

I nonesi sono ora chiaramente invischiati nella zona-pericolo e diventano ancor più vitali gli aggiornamenti sulle categorie superiori. In serie D le regionali sono sempre alle prese con una classifica per lo meno deficitaria. Il Trento, come accade purtroppo di frequente, non riesce a trovare né serenità e stabiltà a livello societario-ambientale, né punti (è arrivata pure una penalizzazione per mancati pagamenti da parte della precedente gestione), il Mezzocorona ha appena esonerato l’allenatore Orsini e quindi occorrerà valutare se la scelta è stata azzeccata o meno, mentre la neopromossa Fersina, dopo un inizio che faceva ben sperare, pare aver smarrito la via della vittoria. Se la passa un po’ meglio, anche se non molto, il St. Georgen/San Giorgio: vittoria fondamentale quella ottenuta nell’ultima turno dalla squadra di Morini, che con la tipica grinta altoatesina riesce ogni tanto a strappare qualche punticino che dà morale e fa classifica.

In eccellenza ancora male le trentine Albiano e Alense, appaiate al penultimo posto a quota 10. Tra le altre si conferma ottimo il debutto in categoria per il Dro, che balza addirittura in testa, mentre, se il Comano tiene abbastanza bene, ultimamente sembra un po’ in affanno il Levico, che deve comunque recuperare due partite con le quali potrebbe ritornare subito nei piani alti. 

Situazione, dunque, non proprio incoraggiante per la Bassa, che non è di sicuro aiutata dai risultati altrui.

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