Rimonta completata: la vittoria
della Ravinense sul campo della Garibaldina consente agli uomini di Fugatti di
agganciare in vetta alla classifica un Calchiochiese che non sa più vincere. I
chiesani, dopo l’avvio folgorante si sono bloccati in modo preoccupante, avendo
ottenuto un solo successo negli ultimi cinque incontri (proprio ai danni della
Bassa… e questo non può che aumentare i rimpianti in quel di Denno). Chiamato a
riscattarsi dopo il deludente pareggio al Grillo contro la Baone, l’undici di
Grassi non va oltre un misero 0-0 al cospetto di un Vallagarina in notevole
difficoltà. Del momento poco felice dei biancoblù di Storo ne approfitta anche
la Rotaliana che si sbarazza del Rovereto e sale a -4 (con una partita in meno
e quindi virtualmente a -1). Nel prossimo turno tutti gli occhi saranno puntati
sul sintetico di Mattarello, dove la Ravinense ospiterà proprio la squadra di
Mezzolombardo. La squadra di casa vuole continuare a sognare e non si farà
certo intimorire dalla più blasonata formazione avversaria. Verrebbe da pensare
che la giornata sarà favorevole al Calciochiese, ma la trasferta di Chizzola
potrebbe in realtà riservare brutte sorprese.
A ridosso delle prime troviamo
Villazzano, Lavis e Castelsangiorgio. Le prime due, grazie ai successi esterni
sui campi di Pinzolo e Denno, si candidano a possibili outsider, mentre la matricola,
reduce dal successo sulla Bassa, incappa in un imprevisto ko a Romarzollo.
Gioisce pertanto la Baone, che pare aver dimenticato gli affanni iniziali e giunta
ormai al quinto risultato utile (4 vittorie in 5 match). Da Condino arrivano
notizie confortanti anche per l’altra metà di Arco, con i gialloblù del
presidente De Laurentis che espugnano il Bettega ed escono dalla zona-pericolo.
In fondo, oltre al Vallagarina che ha fermato la capolista, fa punti solamente
l’Azzurra che in rimonta supera il Borgo e porta a casa l’intera posta.
All’ultimo posto c’è ancora il
Pinzolo, che può comunque consolarsi con i rumors di mercato: sembra certo
l’approdo in Val Rendena del talentuosissimo fantasista La Vecchia, la scorsa
stagione protagonista della cavalcata del Trento verso la serie D. Classe ’85, La Vecchia vanta un passato nelle
giovanili della Juve, ma sfortuna, discontinuità e un caratterino non da poco
l’hanno costretto a cercar gloria in categorie meno attraenti. Per il fanalino
di coda, sarebbe un colpo straordinario, tenendo conto che un giocatore di quel
calibro può fare la differenza in D, figuriamoci in Promozione. Anche da un
punto di vista tattico si tratterebbe di un ottimo inserimento, in quanto le
caratteristiche dell’orvietano (che a Pinzolo ritroverebbe un altro ex
aquilotto come Pontalti) appaiano perfette per mettere nelle condizioni di
segnare un attaccante come Buffi.
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