All’esordio la Bassa era attesa
dal Villazzano, ultimo avversario incontrato nella passata stagione, e davanti
al pubblico amico i padroni di casa sono riusciti a portare a casa un punto
prezioso con una delle formazioni più attrezzate del girone. Gli ospiti alzano
subito il ritmo e passano: calcio d’angolo sfruttato da Calliari che insacca di
testa, lasciato colpevolmente solo dalla difesa. Non poteva esserci inizio
migliore per il nuovo arrivato in casa trentina. La Bassa Anaunia soffre ancora
dopo lo svantaggio ma lentamente riesce ad organizzarsi e bloccare le avanzate
avversarie fino a trovare addirittura il pareggio firmato Carolli. Il nuovo numero
9 approfitta di una disattenzione difensiva e sigla il classico gol dell’ex: i
due difensori non s’intendono, Carolli si inserisce, ruba palla, potrebbe
avvicinarsi alla porta, ma vedendo il portiere un po’ fuori dai pali fa partire
un tiro improvviso che non lascia scampo all’estremo difensore. Buona la prima
quindi per l’attaccante della Bassa che dimostra già tutta la sua grinta e la
sua utilità per la squadra. Il primo tempo si chiude in parità, con il
Villazzano che si è fatto senza dubbio preferire nella prima parte di gara ma
con la Bassa che appare in crescita e galvanizzata dal pareggio. L’ultima fase
della prima frazione è infatti un segnale, dato che la Bassa rientra in campo
più convinta e nel giro di un quarto d’oro prima crea e poi sciupa alcune
nitide palle-gol. La velocità di Pinamonti e le precise sponde di Carolli diventano
un’arma efficace ed sono proprio loro due ad avere sui piedi le chance più
clamorose per ribaltare il risultato. L’esterno classe 94, provato in questo
inizio di stagione anche in una posizione più arretrata, perfettamente
innescato, ha tutto il tempo per mirare e calciare verso la porta difesa da
Battisti ma le speranze dei tifosi si infrangono contro l’incrocio dei pali con
Carolli che fiondatosi sulla sfera non riesce a coordinarsi per ribattere in
rete. Nemmeno il tempo per riprendere il fiato e Carolli recupera un pallone
perso pericolosamente dagli ospiti sulla trequarti e lanciato verso l’area
ignora il compagno meglio piazzato in mezzo all’area e prova la soluzione
personale: sinistro potente ma alto. Il Villazzano è presente e lo si nota
soprattutto grazie alle giocate in attacco di Mici e alla qualità di Giuliani e
Mazzola. Nel finale,mentre la Bassa preme, sono gli ospiti ad avere un’occasionissima
con Omodei che si fa trovare solo in area ma trova lo strepitoso riflesso di
Cristofori che salva il risultato. È poi lo stesso numero uno della Bassa a
sventare la punizione di Mici nei minuti di recupero, mettendo al sicuro il
primo punto della stagione.
La divisione della posta è tutto
sommato giusta, con il Villazzano partito benissimo ma che ha dovuto poi subire
nel prosieguo della gara la reazione della Bassa, alla quale resta qualche
rimpianto per non aver capitalizzato al meglio le azioni avute ad inizio
ripresa. Obiettivo: concretizzare di più per soffrire di meno.
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