Dopo il pari al debutto contro il
quotato Villazzano, la Bassa scende verso il Garda per affrontare una delle
squadre più prestigiose della categoria, ossia l’Arco, che vanta trascorsi
abbastanza recenti in serie D. Nelle due precedenti trasferte sul terreno di
via Pomerio la Bassa aveva ottenuto solo un punto: 1-1 il primo anno (con gol
beffa in pieno recupero) e 1-0 l’anno successivo con il rimpianto per numerose
occasioni non sfruttate. Non manca dunque la voglia di fare bene ma l’impatto
non è dei migliori visto che sono i locali a portarsi in vantaggio al primo
vero affondo: palla persa sulla fascia sinistra in fase di disimpegno e
Sartoretti si invola verso l’area dopo uno scambio veloce, pallone in mezzo e
per Dacroce è un gioco da ragazzi segnare l’1-0. Ancora un avvio negativo così come era
avvenuto la settimana precedente. La Bassa si trova quindi a dover nuovamente
rincorrere ma le occasioni latitano da entrambe le parti se si esclude l’occasione
per Dacroce che non riesce ad inquadrare la porta da buona posizione. Il gran
lavoro di Carolli al limite dell’area dà i sui frutti al 38’, quando la punta
già in gol all’esordio difende benissimo palla al limite e serve Zorzi che di
precisione infila Galas nell’angolino basso. Copione già visto: partenza non
delle migliori, gol subito al primo piccolo errore e crescita graduale fino al
pareggio verso la fine del tempo. Le analogie non finiscono qui: seconda
frazione che riprende ancora una volta con la Bassa che si mostra più
arrembante ma questa volta il ritmo della partita è più blando e non ci sono
molte azioni degne di nota. Ci prova Risatti da lontano, Cristofori si salva in
angolo. Dall’altra parte bella discesa sulla sinistra con la palla in mezzo per
Carolli che non approfitta dell’errore difensivo e da ottima posizione chiude
troppo il tiro che esce a lato.
Nell’ultimo quarto d’ora siluro
di Pinamonti da 30 metri, il portiere ospite è sorpreso e la palla si stampa
sulla traversa, poi l’Arco torna a farsi vedere in avanti grazie alle sgroppate
sulla fascia sinistra dell’interessante terzino Sartorelli, uno dei migliori
fra i suoi. La pressione dei padroni di casa non provoca però grandi pericoli
per la Bassa, se escludiamo alcune conclusioni dalla distanza. Sono proprio i
nonesi al contrario a rendersi più pericolosi con la velocità dell’instancabile
Pinamonti che mette in crisi la difesa arcense: una prima volta il giovane
pecca di altruismo e opta per l’assist invece di concludere a rete dando alla
difesa la possibilità di salvarsi in corner, la seconda si vede ribattere il
tiro indirizzato verso lo specchio della porta da un provvidenziale intervento
dell’ultimo difensore. Nulla di fatto. Altro 1-1 e secondo pari che fa
classifica e morale.
Obiettivi: l’aver superato
indenni due ostacoli difficili come Villazzano e Arco giustifica una moderata
soddisfazione, tuttavia è evidente che i pareggi non potranno sempre bastare.
La squadra c’è e a livello di gioco l’avvio di stagione sembra anche più
convincente del precedente: occorre solo buttarla dentro un po’ di più.
Nessun commento:
Posta un commento