venerdì 21 settembre 2012

5° GIORNATA - BASSA ANAUNIA - Garibaldina 2-1


Il turno infrasettimanale vedeva la Bassa chiamata a contendere i 3 punti alla Garibaldina sul campo amico di Denno. Se sulla carta la sfida con la squadra di San Michele poteva apparire agevole, considerando le formazioni affrontante nelle precedenti partite, in realtà si sapeva che continuare la striscia positiva non sarebbe stato per niente facile. Nelle passate stagioni, infatti, Bassa e Garibaldina hanno sempre lottato per il medesimo obiettivo, ossia la permanenza in categoria, e negli scontri diretti ne sono sempre usciti degli incontri avvincenti e in bilico fino all’ultimo. Nella stagione 2010/2011 i nonesi hanno fatto bottino pieno sia all’andata che al ritorno (3-1 ed un 3-4 d’annali) ma in quella successiva hanno racimolato solo un punto in due match, vista la sconfitta interna e il pareggio nella gara di ritorno. Si comprende dunque il perché della particolare carica e concentrazione che risultavano necessarie per affrontare un impegno come quello in questione. Era fondamentale ripartire dalla grinta che ha permesso ai nostri di espugnare Pinzolo e dallo spirito grazie al quale era stato raggiunto il pari (1-1) nell’ultimo precedente con la stessa Garibaldina, pari che aveva dato avvio alla meravigliosa cavalcata conclusasi con una seconda fantastica salvezza.

Mister Brugnara, davanti al confermatissimo Cristofori, schiera una difesa a 4 in cui spicca il rientro del sempre affidabile Giacomelli, mentre in mezzo al campo la novità è la presenza di Pinsi, duttile e in grado di adattarsi a vari ruoli e avanzato dalla difesa per l’occasione in quanto capace di garantire esperienza e ordine. A fianco dell’ex Manerbio, l’inossidabile capitan Turrini L. con Zorzi e Turrini A. sugli esterni. Punto di riferimento in attacco il bomber Carolli con Pinamonti pronto a creare il panico nel reparto arretrato ospite con le sue proverbiali sgroppate. 

Gli ospiti puntano soprattutto sulle parate di Battisti, sulle giocate del goleador Mariotti A. e del promettente Xeka ma anche sull’estro e le geometrie dell’indimenticato ex Tommaso Mariotti, protagonista di due memorabili stagioni con la maglia della Bassa. 

L’inizio vede i locali più propositivi e al 10’ arriva la rete del vantaggio: punizione dalla sinistra diretta verso il secondo palo e Carolli di testa non si fa pregare. Passano pochi minuti e la Bassa potrebbe raddoppiare dopo un cross dalla destra della stesso numero 9 sul quale si lancia Pinamonti che, a dispetto del precario equilibrio, riesce a calciare trovando la risposta di Battisti. Grande riflesso del portiere ospita che sfoggia una delle varie parate di classe della sua serata. Nei minuti successivi la partita rimane equilibriata e la Garibaldina prova a reagire con alcuni calci piazzati come quello di Xeka che Cristofori alza in corner per evitare guai peggiori. Ad inizio ripresa è proprio una punizione a rimettere il punteggio in parità. Mariotti A., spalle alla porta, è bravo a guadagnarsi un piazzato dal limite dell’area e la sua astuzia viene premiata: sulla palla si presenta il temuto ex Mariotti T. che, mentre tutti pensano ad un tiro a scavalcare la barriera, sorprende l’estremo difensore sul palo opposto regalando così, dopo tante gioie, un dispiacere ai suoi ex tifosi. 

Subìto il gol, la Bassa, che aveva un po’ allentato la pressione torna a spingere alla ricerca del 2-1. All’11’ attimi di paura per Zorzi, autore dell’eurogol decisivo l’anno scorso a San Michele, che è costretto ad uscire (dolorante alla caviglia) dopo un contrasto. Al suo posto Brugnara inserisce Callovini, che scalpita dopo aver trovato a Pinzolo il suo primo gol con la nuova maglia. Il neo entrato sta attraversando un ottimo momento e si fa immediatamente notare con passaggi smarcanti e improvvise accelerate. Proprio da un discesa sulla sinistra di quest’ultimo nasce un’incredibile palla-gol: Callovini salta l’avversario con una grande giocata e fugge in velocità lungo la linea dell’out prima di servire con un assist perfetto Turrini A. che da pochi metri non trova la porta. Lo stesso Turrini si era reso precedentemente protagonista di un duello personale con il portiere ospite Battisti: prima Battisti sventa con un balzo felino un colpo di testa ravvinato del numero 7 della Bassa che aveva sfruttato la solita insidiosissima rimessa lunga di Cassata, poi si distende e salva su un tiro improvviso e potente dal limite dall’area. Veramente dei grandi interventi quelli del numero uno della Garibaldina che sembra aver letteralmente chiuso la saracinesca. La Bassa tuttavia non si arrende, insiste per trovare il varco giusto ed al 21’ arriva il gol tanto atteso: Pinamonti assolutamente inarrestabile semina gli avversari sulla sinistra e la sua progressione termina con un cross che scavalca Battisti e trova la testa di Carolli che insacca. Mentre Garibaldina tenta di riorganizzarsi, la Bassa rallenta un po’ i ritmi, non disdegnando però qualche avanzata per segnare il gol della sicurezza. Nel finale arriva il gol del 3-1: Turrini A. riceve il pallone sulla fascia destra, si libera abilmente dell’avversario e scarica su Callovini che si dirige verso l’area, finta il cross e chiude invece il triangolo servendo di nuovo l’esterno. Il “Turra”, che aveva seguito l’azione, riceve la sfera e raggiunta l’area piccola appoggia per l’accorrente Pinamonti che da pochi passi non sbaglia, chiudendo un’azione da manuale. Partita finita…anzi no, perché, per ragioni che trascendono lo scibile, il direttore di gara annulla la rete tra lo stupore generale. Prima grave disattenzione dell’arbitro che prima aveva condotto abbastanza bene la gara. Il fischio che cancella la combinazione vincente Callovini-Turrini-Pinamonti costringe i padroni di casa a soffrire ancora, con i giallorossi ospiti che si portano in avanti per gli ultimi assalti. La Garibaldina ha il merito di crederci e nei gli ultimi minuti non mancano i brividi, con Cristofori che all’ultimo deve superarsi per mettere al sicuro il risultato: Mariotti A. riesce a liberarsi e mette al centro dove un suo compagno è pronto a depositare in rete il pallone del 2-2. I sogni di gloria dei rivali vengono però infranti dal portiere dei nonesi che con la punta delle dita toglie il pallone dai piede dell’avversario e sentenzia la vittoria.

Finisce 2-1 con la Bassa che sale a 9 punti (11 se la pronuncia del giudice sportivo verrà confermata) e si porta nelle posizioni alte della classifica.
Considerando le sconfitte di Rotaliana e Lavis e presupponendo ribadito il 3-0 sulla Condinese, la Bassa si troverebbe addirittura da sola al secondo posto, ipotesi non immaginata nemmeno dai più ottimisti. 

Tra gli aspetti più positivi della serata, oltre (ovviamente) ai 3 punti, vanno menzionate le prove di Carolli e Pinamonti. Il primo si conferma un acquisto a dir poco azzeccato: in grado di fare reparto da solo quando necessario, di far salire la squadra e di appoggiare bene ai compagni che salgono, si dimostra anche capace di concretizzare (quarto gol stagionale) e di arretrare ad dar man forte ai compagni anche nei momenti di maggior difficoltà della squadra. Il secondo è sempre una spina nel fianco per gli avversari, sia in avanti (imprendibile con la sua velocità) sia in fase difensiva (combattendo su ogni pallone). Molto bene anche il giovane Callovini, che, entrato nel secondo tempo, ha sfruttato al meglio la sua freschezza e le sue qualità con molta determinazione.

Se vogliamo invece trovare dei lati negativi alla serata, possiamo dire che la squadra è apparsa meno brillante rispetto alle uscite precedenti e che spesso ha concesso delle punizioni in zone pericolose.
Indispensabile è ad ogni modo festeggiare questo esaltante inizio di stagione senza lasciarsi andare ad eccessivi entusiasmi e senza perdere in alcun modo la concentrazione. Il cammino verso il traguardo salvezza è infatti ancora molto lungo e tortuoso. 

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