In attesa dell’esito del ricorso
della Condinese, la Bassa supera il Pinzolo e ottiene la prima vittoria
stagionale su un campo tradizionalmente ostico. Partenza forte ed è subito gol: grande giocata di Carolli che con
il suo movimento crea lo spazio per
Callovini che lascia sul posto il diretto avversario e supera con freddezza e
precisione il portiere in uscita disperata. Primo gol con la nuova maglia per
il giovane talento ex Alta Anaunia. I rendenesi subiscono il colpo e la Bassa
ne approfitta immediatamente. Passano pochi minuti e Carolli trova l’incornata
vincente su un cross dalla destra dello scatenato Callovini, ancora in
evidenza. Nonostante il doppio svantaggio, i locali non mollano e tentano di
riportarsi sotto per evitare la terza sconfitta casalinga in altrettante
partite. Alcuni disattenzioni difensive della Bassa danno coraggio al Pinzolo
ma gli attaccanti non riescono a concretizzare. Ci pensa allora
Pontalti, centrocampista che ha militato in serie D con la gloriosa maglia
gialloblù del Trento a riaprire il match: punizione spettacolare che supera la
barriera e si infila all’incrocio dei pali. Nulla da fare per Cristofori che
può solo sfiorare. Non manca molto al 45’ ma negli ultimi minuti della prima
frazione la Bassa corona un buona prestazione, soprattutto in fase offensiva, e
mette una seria ipoteca sulla vittoria. Il capitano Turrini L. scaccia le paure
di una rimonta con un tap-in vincente dopo una rivedibile respinta del portiere
rendenese: tiro dalla distanza di Callovini, l’estremo difensore non trattiene e
il centrocampista noneso è bravo a crederci e a mettere dentro per un gol che
dà maggiore tranquillità. Sulle ali dell’entusiasmo la Bassa trova anche il
quarto gol. Cross insidioso che crea scompiglio in area,sulla palla si avventa
Pinamonti che di potenza cala il poker. Grande esultanza dei tifosi giunti fino
in Val Rendena ed ennesima partita di qualità e quantità per il giovane numero
5 della Bassa. Le attenzioni di squadre di categorie superiori non sono certo un
caso.
Si va al riposo con un vantaggio
confortante ma con la necessità di non mollare per non ridare speranza al
Pinzolo e risvegliare il pubblico di casa, zittito dalla performance travolgente
dei nonesi ma storicamente caloroso e talvolta forse fin troppo burrascoso. Con
l’inizio del secondo tempo arriva la conferma che non bisogna mai abbassare la
guardia. La difesa non allontana e Buffi si insinua in area sfruttando il suo
fisico ma da distanza ravvicinata colpisce una traversa clamorosa. La Bassa
riesce tutto sommato a contenere la reazione del Pinzolo ma i rischi non
mancano grazie al buon lavoro dei locali a centrocampo,in particolare grazie
alle veloci verticalizzazioni di Pontalti. Paradossalmente i rischi maggiori
per la Bassa sono giungi da ripartenze, nonostante un match condotto nel
risultato dall’inizio alla fine. Forse la squadra è stata in alcuni momenti un
po’ sbilanciata in avanti con Turrini e Zorzi spesso in zona avanzata anche
dopo il rassicurante punteggio e che si trovavano quindi costretti a tornare
per coprire al momento di difendere.
Senza dubbio partita di cuore e grande sacrificio per i due esterni che hanno
incarnato come lo spirito che serve per il difficile obiettivo della salvezza.
Sicuramente Brugnara sistemerà al meglio i vari meccanismi per il prossimo e
importantissimo impegno con la Garibaldina. O forse semplicemente i momenti di
sofferenza sono da imputare alla voglia dei locali e alle buone giocate di alcuni interessanti giocatori di quest’ultimi.
Sull’1-4 da segnalare l’errore
del centravanti del Pinzolo lanciato in velocità e a tu per tu con Cristofori
ed è proprio quando ormai la Bassa stava contenendo arriva il gol che accorcia
le distanze che riaccende le flebili speranze dei padroni di casa. Corner dalla
sinistra, con Frieri che deposita in rete di testa in seguito ad una
disattenzione. Il Pinzolo preme, ma la Bassa resiste stoicamente e i nuovi
entrati Biada, Plesa e Cattani cercano di tenere la palla lontana dalla propria
area. Dopo 5 minuti di recupero in cui la Bassa lotta e non lascia particolari
occasioni arriva il triplice fischio che sancisce una meritata vittoria.
Note positive sono sicuramente lo
spirito della squadra e il maggior cinismo rispetto alle precedenti uscite in
cui per sfortuna e imprecisione non si era andati oltre il pari. Unico aspetto
migliorabile è quello della gestione del risultato, ma va bene così. Tre punti
fondamentali,classifica sorprendente visto il buon livello del campionato e una
squadra tosta con nuovi arrivati che si sono inseriti benissimo un gruppo già
solido. SEMPRE FORZA BASSA e MAI MOLAR!
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