giovedì 30 ottobre 2014

Bassa - Vipo


Sfida inedita ma non troppo quella tra la Bassa e la neonata Vipo Trento. Se consideriamo infatti la nuova compagine guidata da Sembenotti come l'erede del Villazzano (che si è unito al Povo, altra realtà collinare) siamo di fronte a quello che è ormai un classico match che si disputa sin dal primo anno in cui i nonesi sono saliti in Promozione. 
Società dell'esistenza ancora breve, ma senz'altro ambiziosa e lo conferma in primis la scelta di Marco Girardi, ex Levico, come allenatore. La rivoluzione estiva a livello dirigenziale ha portato anche a numerosi cambiamenti a livello di organico. Tra i pali l'esperto Fontana, alla Virtus Trento nel girone di ritorno dello scorsa stagione, ma per anni numero uno del Levico, farà da chioccia al giovane Maffei. Importante tassello in difesa è stato l'arrivo dell'ex capitano del Lavis Barbacovi, ma i principali rinforzi riguardano il centrocampo: Squadrani (recente passato proprio alla Bassa) e Pontalti sono elementi abituati ai palcoscenici della serie D. Il reparto meno all'altezza, come sembrano confermare queste prime uscite, è quello offensivo: manca forse il classico bomber di razza.
Finora solo due sconfitte, ma la penuria di vittorie (un solo successo, 1-0 su rigore al Trento) sta relegando la Vipo al quart'ultimo posto. Ci si attendeva certamente di più, nonostante la società, per mantenere il basso profilo, continui a sostenere che l'obiettivo è raggiungere la metà alta della graduatoria. Evidente è la pareggite che sta affliggendo la formazione: spartizione della posta ben sette volte su dieci! Il dato del peggior attacco (4 reti) non deve però ingannare: i prossimi avversari vantano anche la seconda miglior difesa, sintomo di una squadra comunque compatta e che, magari con un innesto in attacco in inverno, non dovrebbe avere problemi a salvarsi.
L'altro Girardi, ossia Pierluigi, tecnico della Bassa, nominato dai media "allenatore della settimana", dovrà far sì che l'attenzione resti alta dopo il brillante quanto sorprendente exploit di Cavalese. I prossimi avversari saliranno a Denno per strappare i tre punti e per i nonesi non sarà affatto facile proseguire la striscia di successi tra le mura amiche. Attese in particolare le scelte in mediana, dato che è proprio in mezzo al campo che i nostri potrebbe soffrire maggiormente.

 

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