lunedì 13 ottobre 2014

Presentazione Rotaliana - Bassa Anaunia


La mini-serie di sfide salvezza si chiude con un bilancio più che positivo per i ragazzi di Girardi che hanno conquistato ben 9 punti sui 12 disponibili (successi con Borgo, Benacense e Vitus, ko con il Castelsangiorgio). Merito ulteriore è chiaramente quello di aver rallentato con questi risultati la marcia di dirette rivali nella lotta per non retrocedere.

Poco tempo per riprendersi dalla battaglia con Virtus, che ha costretto la Bassa a sudare fino all'ultimo: mercoledì sera si torna subito in campo per il primo turno infrasettimanale. Avversario di tutt'altre ambizioni quello che testerà i miglioramenti dei nonesi, dato che la Rotaliana punta senza nascondersi all'obiettivo massimo, assieme alle altre big. I passi falsi della favoritissima della vigilia (Trento) hanno infuso rinnovata fiducia alle altre formazioni di alta classifica: l'esito del torneo non è così scontato come poteva sembrare in estate e la compagine del presidente Sebastiani ci crede eccome. Unico team ancora imbattuto nel girone, dopo la sconfitta della capolista Albiano proprio al De Varda, l'undici di Parlato ha iniziato a scalare vertiginosamente la classifica dopo i primi pareggi e ora vede la vetta, distante solo tre punti. 
La stessa distanza separe separa la anche Bassa e Rotaliana: violare il De Varda come dodici mesi or sono significherebbe quindi effettuare un sorprendente aggancio. 

Squadra solida in ogni reparto, dal portiere di sicuro affidamento Folgheraiter fino agli esperti attacanti Bortoli e Bert, la "Rota" ha già dimostrato la concretezza e il cinismo dei vincenti. Poco spazio allo spettacolo, ma tanta compatezza e tanti punti. Formazione che sa anche difendersi e attendere l'avversario per poi colpire in ripartenza, come insegnano la recente sfida con l'Arco (che ha controllato il possesso per lunghissimi tratti) e la partita con l'Anaune nella quale i gialloblu di Cles crearono moltissimo ma furono puniti in contropiede. 
 
Vincenzo "Vinny" Callovini

Osservato speciale Enrico Callovini, uomo copertina di questo periodo quale autentico trascinatore dei biancoazzurri. Considerando il rientro del fratello Martino nelle file della Bassa dopo una tormentata convalescenza (parso in buona forma con la Virtus...), si preannuncia un duello in famiglia senza esclusione di colpi. Per la gioia del buon Vincenzo, immancabilmente in tribuna a soffrire. 
Altro protagonista attesissimo è l'uomo di casa, oltre che ex di turno, Federico Wegher, pronto a regalare un dispiacere a compaesani...e suocero!




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