Ancora un pareggio,
l’ennesimo, per la Vipo che impone la spartizione della posta anche ad una
Bassa Anaunia che in casa aveva sempre conquistato il bottino pieno. Per la
squadra del presidente Sembenotti il punto strappato ha questa volta un sapore
diverso: sotto di due reti quando l’arbitro segnala i sei minuti di recupero,
riagguanta gli avversari con una rimonta incredibile. Beffa atroce invece per i
nonesi che già assaporavano il terzo sigillo consecutivo e l’aggancio ai cugini
dell’Anaune.
"Gigi" Girardi abbandona il modulo a trazione anteriore e ritorna alle due punte per evitare di concedere troppi spazi sui binari esterni. Emergenza in difesa dove la squalifica di Larcher e l'infortunio di Giovannini impongono a Maistrelli di lasciare la mediana per un inedito ruolo di centrale difensivo. Accanto a lui Cassata, Pinsi e Giacomelli i terzini. Capitan Turrini, Cattani, Rizzi e Valentini a centrocampo, in avanti torna dal primo minuto Wegher a fianco di Dalfovo.
Nei primi minuti il match stenta a decollare ma al primo vero
affondo i padroni di casa passano: rimessa in zona d’attacco, Dalfovo riceve,
lavora il pallone e d’esterno aziona Wegher che fa il movimento giusto anticipando
tutta la difesa per poi insaccare di potenza da centro area.
Federico Wegher |
La risposta ospite
è tutta nella punizione dai trenta metri dello specialista Pontalti che non
riesce a far scendere abbastanza la sfera che sorvola la trasversale. Poco
prima della mezz’ora lancio per Cattani che controlla al limite dell’area e
appoggia dietro per Rizzi: dribbling secco per crearsi lo spiraglio e destro
preciso che sorprende un non reattivissimo Fontana. Primo meritato gol con la maglia
giallorossoblu per il giovane scuola Mezzocorona, troppo spesso martoriato dagli infortuni.
Andrea Rizzi |
Sei minuti e la Bassa può chiudere
anticipatamente i conti ma la sontuosa incornata di Dalfovo su perfetto cross
di Wegher si schianta sulla traversa. A pochi secondi dal duplice fischio altra
chance per la Bassa: Turrini in pressing alto scippa il pallone sulla trequarti,
tocco per Wegher che brucia il marcatore e cerca al centro Dalfovo che non ci
arriva per pochissimo.
Nell’intervallo doppio cambio per Marco Girardi che
prova a dare la scossa ai suoi e i risultati si vedono: la Vipo rientra
aggressiva e sfiora la rete due volte nel giro di tre minuti prima con una
pennellata da fermo di Pontalti, poi con la gran rovesciata di Golob che
obbliga Cristofori a rifugiarsi in angolo.
I nonesi tuttavia riprendono velocemente le misure
agli avversari e vanno vicini al tris con Dalfovo che su punizione chiama
Fontana alla respinta. Nella circostanza grandi proteste per il grave errore dell'arbitro che per fischiare il fallo non dà il vantaggio, bloccando così Wegher lanciato a rete. Il ritmo in seguito cala vistosamente e i nostri controllano senza troppa fatica, con Barbacovi e compagni che non fanno più correre nessun rischio alla porta di casa.
Quando tutto sembra
finito ecco che arriva il finale thrilling che ribalta il copione. Minuto 46: Maistrelli, fino a quel momento impeccabile nella nuova posizione, si concede il lusso di uno stop a centro area per poi
allontanare proprio sui piedi di Pontalti, sul cui tiro sballato di prima intenzione è decisiva la zampata
d’opportunismo di Villani. Sfida improvvisamente riaperta e ancora trecento secondi di sofferenza. La Bassa sbanda e
due minuti dopo Omodei diventa l’eroe di giornata con il tap-in mischia che
vale il 2-2. Ci sarebbe ancora tempo, ma i nonesi sono cambattuti tra la voglia di riprendersi i tre punti che avevano in mano e il timore di un'ulteriore e crudele condanna.
Al triplice fischio amarezza infinita per una vittoria buttata. Per una Bassa senza mezze misure, la prima X non poteva che arrivare così. Al di là dello sconforto del momento, la classifica rimane ancora ottima, con il quinto posto consolidato.
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