Perdere a Mezzolombardo ci può stare, ma l'amarezza è tanta perchè il pari era ormai a portata di mano ed è sfuggito solo per un episodio. Classica partitaccia, con la Rotaliana lenta e priva di idee, ma compatta e spietata quando è ora di colpire. Caratteristiche, quest'ultime, delle squadre vincenti. Bassa ordinata...fa il compitino, chiudendosi bene e senza rischiare praticamente nulla per tutto il match. Ma non è bastato.
La cronaca
La Rotaliana supera la Bassa Anaunia con il
minimo sforzo e rimane a ridosso dell’Albiano capolista. Prosegue quindi
l’imbattibilità della formazione di Parlato, abile nel sfruttare un errore dei
nonesi nel finale di un match veramente poco spettacolare. L’avvio dei padroni
di casa sembra promettente con Carbone che salta Larcher sulla sinistra ma poi
crossa troppo sul portiere. Una manciata di minuti più tardi conclusione
velleitaria di Paoli dalla distanza che è il preludio ad un’occasione
interessante: gran filtrante per Mariotti che, entrato nei sedici metri, tenta
il diagonale ma è chiuso da Rossetto. Il ritmo rimane tuttavia bassissimo per
un lungo tratto di partita e al 35’ Faes scuote i suoi con un esterno a uscire dai
trenta metri che per poco non sorprende Rossetto e si spegne sul fondo. Dopo
centoventi secondi la Bassa mette fuori finalmente la testa e si va vedere
dalle parti di Folgheraiter con il destro dal limite di capitan Turrini, facile
preda del portiere. È un buon momento per gli ospiti che prima del riposo
sfiorano due volte il vantaggio con Dalfovo che prima esplode un tiro improvviso
dai venti metri smanacciato in qualche modo dall’estremo difensore, poi,
favorito da un rimpallo, entra in area e dalla zona sinistra opta per una via
di mezzo tra la conclusione e l’assist. Rientrati dagli spogliatoi pericolosa incursione
dalla destra di Enrico Callovini che impegna Rossetto con un tiro-cross: la
palla finisce sulla traversa, poi lo stesso numero uno allontana con un
riflesso e evita guai peggiori. La parte centrale del tempo è pero ancora una
volta avara di emozioni e la sfida è ravvivata solo dalla bella punizione di
Mariotti non lontana dal “sette”. Poco dopo con un bel pallonetto Dalfovo innesca in area Miclet che incrocia con il sinistro: Folgheraiter respinge e miracolo di Faes che in
scivolata evita un tap-in a porta vuota.
Lo zero a zero pare scritto ma al 37’
Rossetto non trattiene una punizione, Carbone si avventa sul pallone e insacca
da due passi il gol che vale i tre punti. La rete taglia le gambe ai nostri che abbozzano una timida reazione ma non riescono a rendersi veramente pericolosi.
Si potrebbe essere soddisfatti per aver imbrigliato la seconda in clssifica, ma in realtà al triplice fischio restano solo i rimpianti. La Bassa rimane quinta ma dietro
fanno punti in molte, anche causa scontri diretti e perciò l'attenzione
deve rimanere altissima.
Le altre
L'Albiano passa di misura a Cavalese e mantiene la leadership. Tre i punti sulla prima inseguitrice, la Rotaliana, ben sei sul Trento che sprofonda sempre più: nell'incrontro più atteso della serata l'Anaune di Brugnara espugna infatti il Briamasco grazie ad un pazzesco coast to coast di Pinamonti al 94'. Proprio i nonesi salgono quindi sul gradino più basso del podio. Bene la Bassa quinta, prima tra le "mortali".
1 | - | PORFIDO ALBIANO | 21 | |
2 | - | ROTALIANA | 18 | |
3 | - | ANAUNE VAL DI NON | 17 | |
4 | - | TRENTO | 15 | |
5 | - | BASSA ANAUNIA | 12 |
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