Nevicate delle ultime ore
permettendo, domenica la Bassa affronterà al Salvez l’Arco, squadra che evoca
bellissimi ricordi. Proprio una strabiliante vittoria (4-2) al Valmaor contro i
gialloblù aveva sancito lo scorso anno la matematica salvezza. I momenti di
quella giornata indimenticabile per chi ha a cuore le sorti della società
dovranno fungere da stimolo per questa nuova sfida. I nostri sono chiamati a
ripetere la buona prova di Villazzano al cospetto di un avversario forse meno
quotato ma in netta risalita e desideroso di inserirsi prepotentemente nella
lotta per risalire in Eccellenza, obiettivo minimo per una compagine blasonata
come quella del presidente De Laurentis, abituata fino a non molti anni fa a
competere per essere promossa in D.
Al dì là del piacevole precedente
menzionato, nei precedenti incontri pochi sorrisi e molti rimpianti per i
nonesi: una sola vittoria, due pareggi e due sconfitte. In trasferta un 1-1 con
gol beffa subito in pieno recupero all’esordio assoluto in via Pomerio, il ko
dello scorso anno con moltissime occasioni sciupate per impattare e un altro
1-1, quello di quest’anno, tutto sommato giusto. Davanti al pubblico amico,
oltre al 4-2 citato, una sconfitta indiscutibile il primo anno (0-2) proprio a
Campodenno.
Andata non sensazionale per la
formazione di Pallanch, non certo partita con proclami di vittoria a tutti i
costi, ma comunque ritenuta tra le possibili pretendenti al trionfo finale. Per
molti turni bloccati nella zona medio-bassa della classifica, gli arcensi sono
stati in grado di risalire progressivamente e, in virtù del fatto che la tete
de la course non procede a ritmo serrato, si stanno riportando a ridosso delle
prime. Va ricordato poi che le squadre allenate dell’attuale mister gialloblu tendono
statisticamente a migliorare nettamente il loro rendimento nel girone di
ritorno, il che impone un’attenzione ancora maggiore. L’approdo nella Busa
dell’ex Pinzolo Collarci, in via di recupero dopo un infortunio, conferma che
la società non ha intenzione di fermarsi proprio ora che i giochi in vetta sono
apertissimi. Il centroavanti, la cui presenza domenica è ancora dubbia, va a
rafforzare un reparto offensivo di tutto rispetto (Da Croce, Risatti e Menolli
per dirne alcuni). Forse è bene augurarsi che il nuovo arrivato manchi, visto
che l’ho scorso anno la Bassa è stata la sua vittima preferita (4 reti nelle
due partite).
Nell’ultimo turno per i prossimi
ospiti del Salvez un risicato 1-0 sull’Azzurra, in una partita in cui che i
padroni di casa, nonostante il punteggio striminzito, hanno comunque meritato
di vincere.
Match fondamentale per i nostri
che devono racimolare più punti possibili prima del “trittico della morte” che
gli attende nel mese di Marzo: tre partite contro avversari alla portata, ma
diretti avversari nella battaglia per la permanenza in Promozione: Condinese,
Pinzolo e Garibaldina.
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