Non è iniziata sotto una buona
stella la settimana che precede il ritorno al campionato. Le pessime notizie
per Brugnara arrivano da un’infermeria che sta diventando giorno dopo sempre
più affollata. Agli infortuni già noti accorsi a Callovini e Zorzi si
aggiungono ora le assenze di Contini e Larcher. Si tratta di defezioni pesanti,
visto che Contini si era lentamente ristabilito, mentre il giovane terzino
anche nelle amichevoli invernali aveva confermato il suo perenne stato di
grazia e di essere già in forma smagliante. Problemi di under quindi per il
mister, che può al momento contare con certezza solo su Pinamonti (‘94). La famosa
regola volta a favorire un progressivo inserimento dei giovani calciatori nelle
squadre impone però la presenza di un altro giocatore nato prima del 1992 e
visto che saranno out Larcher (’93) e Callovini (’94), si deve trovare in
fretta una soluzione valida. Le alternative non sono molte: Grandi (’94), che
non è disponibile, Cattani (’94), che ha ricominciato ad allenarsi solo a metà
di questa settimana, Maines (’94), aggregato alla prima squadra già nelle
ultime partita di andata oppure la new entry invernale Banal (’95). La
preferenza potrebbe cadere proprio su quest’ultimo (prodotto della cantera e
impegnato con la formazione juniores), in quanto fisicamente a posto e in luce
nelle recenti amichevoli. Sulla decisione finale inciderà pure il tipo di
giocatore di cui vi è più bisogno, in quanto Banal gioca ad esempio in difesa,
più arretrato dunque rispetto agli altri nominati. Le incognite non riguardano
in effetti solo il centrocampo, ma anche la difesa, dato che oltre alla
menzionata assenza di Larcher vanno aggiunti i dubbi sulle condizioni di
Giacomelli e Giovannini, che in settimana sono rimasti fermi ma che dovrebbero
farcela per domenica.
La situazione è migliore almeno
per quanto riguarda gli attaccanti, considerando che Carolli è disponibile,
mentre Biada durante le recenti sfide non ha perso l’occasione di mettersi in
mostra andando a segno ripetutamente.
La vigilia non sarà perciò quella
che il tecnico sognava, ma, se gli undici che scenderanno in campo daranno il
massimo, si potrà ben figurare anche al cospetto di un avversario temibile come
il Villazzano.
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