lunedì 11 febbraio 2013

10 Febbraio



Si ricomincia! Domenica prossima torna in campo la Promozione dopo la pausa invernale!

La Bassa ricomincia dal difficile campo di Gabbiolo, dove affronterà il Villazzano, fermato sull’1-1 all’andata, grazie al gol dell’ex Carolli.  Il bomber non è ancora al meglio, ma sicuramente farà di tutto per esserci nella sfida contro i suoi ex compagni, già castigati nella gara di andata. Match dalle sensazioni particolari anche per l’altro ex di turno, ossia Contini, presente all’andata ma ora più in forma e finalmente libero dai problemi fisici che lo aveva limitato nelle prime partite.  

Salvo miracoli in settimana, Brugnara dovrà fare a meno di Zorzi, stirato, e di Callovini, decisivo nell’ultimo match disputato ma bloccato da fastidiosi problemi al ginocchio. Da valutare anche le condizioni del capitano Turrini L., che negli ultimi mesi aveva giocato stringendo i denti. A centrocampo alternative ridotte per il tecnico cembrano che può però contare sul nuovo arrivato Maistrelli, grazie alla presenza del quale Pinsi potrà forse tornare al suo ruolo originario. Dopo aver dovuto attendere novembre per l’esordio stagionale, Rampanelli è ora pienamente recuperato e può essere utile sia a in mezzo al campo, sia sugli esterni.  

Riguardo al Villazzano va detto che ufficialmente l’obiettivo prefissato della squadra del sobborgo è quello di arrivare nei primissimi posti, ma, più o meno esplicitamente, è trapelato sin dall’estate l’intento di vincere il campionato. L’organico è adeguato e l’assenza di una formazione in grado di prendere il largo e distaccare le altre potrebbe alla lunga favorire proprio la squadra di Baldo. La compagine del capoluogo, nonostante qualche intoppo a metà andata, è sempre rimasta nei piani alti e grazie alle quattro vittorie negli ultimi cinque incontri è ora a soli due punti dalla strana coppia Calciochiese-Ravinense. Inevitabile quindi pensare che i padroni di casa giocheranno per vincere a tutti costi, nella speranza di un ennesimo passo falso delle altre. Davanti al pubblico amico un’unica sconfitta e sette vittorie per i biancoazzurri, che a domicilio hanno concesso punti solo ad una Ravinense che in quel periodo era un rullo compressore.

Il fatto che a Villazzano si pensi in grande è confermato pure dal breve ma comunque significativo ritiro in terra bresciana per preparare al meglio il girone di ritorno. Ci si deve attendere quindi una squadra mentalmente e atleticamente ben preparata. 

La Bassa ha terminato la serie di amichevoli invernali conquistando un onorevole terzo posto al Memorial Perghem di Villa Lagarina, vinto dalla squadra ospitante che di conseguenza succede proprio ai nonesi nell’albo d’oro. Nella sfida per il terzo posto netto 5-0 sul Besenello, formazione di seconda categoria. Da segnalare la doppietta di Biada e il primo gol assoluto con la prima squadra per il giovane Banal (classe ’95).
Turno di riposo in serie D, dopo il tour de force del mese di Gennaio. L’Eccellenza aveva perciò tutta l’attenzione degli sportivi regionali. Guardando alle zone che più ci interessano, cioè alle ultime posizioni, spiccano le vittorie di Alense e Bolzano, che in due delicatissimi scontri diretti superano rispettivamente Termeno e Plose e accorciano ulteriormente la classifica. Uno a zero al Mutinelli (in gol il redivivo Bonazza) per un’Alense in crisi che ritrova così i tre punti che mancavano da metà novembre. Una reazione importante dopo il secco 2-0 subìto lo scorso weekend. Un successo dal grande valore anche perché ottenuto contro un Termeno ugualmente coinvolto nella parte bassa della graduatoria e ora agganciato. Identico risultato per il Bolzano che al Druso piega la Plose e può finalmente gioire dopo una lunga astinenza. Il Porfido continua la sua risalita cogliendo il quarto risultato utile consecutivo. Anche questa volta, però, i cembrani non vanno oltre il pari contro il Valle Aurina. Rossoneri subito avanti con la rete di Tessero, il loro miglior talento. Gli altoatesini non mollano e prima pareggiano con Unterchircher che sfrutta una corta respinta del portiere, poi a fine primo tempo si portano in vantaggio con Wegher, imbeccato da Aichner. A metà ripresa ci pensa Tessero a limitare i danni, con il rigore del definitivo 2-2. Fondamentale passo avanti per l’Appiano che travolge il Naturno e si porta a +5 dal terz’ultimo posto, occupato ora da Alense, Bolzano e Termeno. Il Naturno, al secondo stop in sette giorni, scivola al penultimo posto, davanti al solo Maia Alta. L’FCO ferma al Confluenza i primi della classe del S.Martino al termine di una partita scoppiettante (3-3 il finale). I meranesi sembrano più compatti e competitivi rispetto allo scorso autunno e dunque i giochi sono ancora aperti.  

Anche l’altra formazione di testa non vince e quindi sono ancora la due neopromosse Dro e S. Martino a guardare tutti dall’alto. I droati, a lungo in 10 uomini, si salvano nel finale rimontando i due gol del Levico. Proprio all’ultimo gli uomini del presidente Angeli hanno addirittura sciupato malamente una ghiotta occasione per ottenere la vetta solitaria: lancio in profondità per Poli, che, in vantaggio sull’avversario e solo davanti al portiere in uscita alza troppo il pallonetto per la disperazione dei supporter locali.  Occhio al Salorno, a questo punto, squadra ben attrezzata che battendo di misura il Brixen accorcia le distanze portandosi a -1 dalle capoliste. Si fa invece sfuggire la chance di avvicinarsi alla vetta il Comano, che impatta 1-1 contro il Mori e rimane a -3. Dopo il vantaggio ospite, pareggio del solito Masè. La squadra lagarina colleziona un altro pari e rimane nel limbo, tra le zone alte e quelle più pericolose. La nota positiva è l’imbattibilità che dura da mesi, quella negativa la difficoltà a conquistare i tre punti. I 23 punti valgono un momentaneo settimo posto, tuttavia occorre evitare cali di concentrazione per scongiurare un finale di stagione complicato.

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