domenica 16 novembre 2014

Bassa - Anaune 1-2





Grazie alla doppietta dell’implacabile Davide Panizza l’Anaune si aggiudica un derby tiratissimo ed ora è ad un solo punto dal primo posto. Nulla da fare invece per una generosissima Bassa Anaunia che ci ha comunque creduto fino alla fine. Solo applausi per i nostri che hanno dato il massimo giocando con grinta, determinazione e tanto cuore. Forse la miglior prestazione dell’anno. Decisivo il singolo, il giocatore di altra categoria che non ha perdonato nelle due palle-gol avute. Certo, quando puoi contare su gente ex serie D come nel caso del duo di Vermiglio tutto è più facile, ma non si può togliere merito a Brugnara e al resto della squadra di Cles: solida, compatta, ben messa in campo. Più che la tanto attesa fase offensiva ha contato infatti quella difensiva.
Brugnara deve rinunciare a Fiorazzo, out per infortunio, per il resto formazione tipo: Depetris tra i pali, difesa a tre con Fanti, Genetti e Tenni, Segna e l’ex Pinamonti gli esterni che nel momento del ripiego scendono a coprire, in mediana Baggia e Odorizzi, poi Gebelin a completare il centrocampo. In avanti Mariotti e Panizza, con il primo più libero di svariare per esprimere al meglio il suo talento.
Difesa classica davanti a Cristofori per la Bassa: Larcher a destra, Giacomelli a sinistra, Pinsi e Cassata centrali. Cattani in cabina di regia davanti alla linea difensiva ma anche grande lavoro in copertura. Non può poi mancare l’esperienza e la quantità di capitan Turrini e completano l’undici Maistrelli, Hila, Zanotti e Dalfovo. Il classe ’97 è la mossa a sorpresa, per Hila, invece, una conferma dopo i miglioramenti visti a Pinzolo. Proprio lui risulterà tra i migliori: grandi potenzialità, basta solo la giusta convinzione. 


 

Pubblico numeroso e caldissimo al Salvez, anche se alla vigilia il meteo non prometteva niente di buono. Grande intensità fin dal fischio iniziale, ma serve l’episodio per costringere le due compagini a rompere gli indugi. Gli ospiti si guadagnano una punizione dal limite, Mariotti esce dai blocchi e di prima appoggia Panizza che  manda a vuoto Cassata e infila Cristofori in uscita. Era lo schema che si aspettava, grave errore non prepararsi in settimana.
La risposta della Bassa è veemente e per buona parte della prima frazione saranno proprio i ragazzi di Girardi a fare la partita, scontrandosi però con l’ottima organizzazione dei rivali. Minuto venti: Hila dalla bandierina, Depetris non impeccabile, la sfera finisce sui piedi di Dalfovo che sfodera un semigirata che è ribattuta dal muro difensivo. Capitan Turrini trascina i suoi e va a conquistare una palla sulla linea di fondo, rientra caparbio per poi esplodere il tiro sul primo palo: Depretis alza in angolo. 

Capitan Turrini
Anaune ancora in apnea pochi minuti più tardi quando Cattani cambia gioco improvvisamente aprendo sulla destra per Hila che solissimo entra in area ma vanifica tutto calciando sull’esterno della rete. La spinta della Bassa è incessante e al 24’ dopo l’ennesimo angolo collezionato la difesa ospite è provvidenziale nel chiudere su Cassata prima e su Zanotti poi. A dieci dall’intervallo Baggia rischia il secondo giallo per un fallo sui diciotto metri e sugli sviluppi del piazzato Depetris sventa il destro preciso ma debole di Maistrelli. Dalfovo e compagni tentano ancora di concretizzare il dominio territoriale a ridosso della pausa: questa volta il numero nove si mette in proprio e prende palla sulla sinistra, sterzata improvvisa verso il centro e botta respinta dal portiere. In avvio di ripresa la Bassa preme ma è punita dal cinismo e dalla qualità dell’Anaune: dopo aver sfiorato il pari in un paio di circostanze (colpi di testa di Cassata e di Maistrelli e conclusione di Pinsi), la beffa è puntuale…Mariotti chiama palla sulla trequarti, poi illumina innescando Panizza che brucia il marcatore e davanti a Cristofori è letale. È un duro colpo e Girardi dà la scossa mescolando le carte e affidandosi alla rapidità di Callovini. Il ritmo ossessivo è tuttavia calato e Panizza ha la chance per portarsi a casa il pallone ma azzarda il cucchiaio e tiene in vita la Bassa. Brivido.  Nell’ultimo quarto d’ora i padroni di casa caricano ancora a testa bassa. Serve un’idea diversa per sorprendere la difesa, così i nostri esplorano anche la soluzione da fuori con Hila e con il neoentrato Valentini che rientra spesso per calciare. Gli attacchi espongono inevitabilmente la Bassa alle ripartenze insidiosissime dei clesiani. Nel giro di due minuti un’occasionissima per parte. Azione insistita della Bassa, tiro di Valentini rimpallato, arriva a rimorchio Pinsi e nuova ribattuta con la palla che viene raccolta in mezzo all’area da Callovini che si fa neutralizzare dal riflesso di Depetris. Sull’altro versante splendida combinazione Segna-Gebelin con quest’ultimo che invita Pinamonti alla fuga solitaria: portiere saltato e palo clamoroso a porta vuota per l’ex di turno che non infierisce. Le emozioni non sono ancora terminate perché al novantesimo Hila con un numero da illusionista salta l’uomo e pennella per Dalfovo che sale in cielo e la mette nell’angolo. 

il gol di Bobo Dalfovo


Fantastica giocata con il “Bobo” che può zittire la tifoseria ospite che lo beccava a ripetizione. L’unica nota negativa del derby è proprio l’atteggiamento di alcuni pseudo-supporters, dinnanzi ad una partita sentita ma nel complesso molto corretta. Bobo uno di noi! Nel recupero la Bassa cerca il miracolo (e sarebbe meritato) ma l’Anaune non si spaventa e conferma di essere una grande squadra, gestendo ogni pallone con estrema intelligenza e senza andare in affanno. Esemplare Panizza che si prende sulla spalle la squadra conquistando corner e punizioni preziosissime nel momento più delicato. 

Sconfitti ma mai domi, grazie lo stesso! Avanti Bassa!

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