Grazie alla doppietta
dell’implacabile Davide Panizza l’Anaune si aggiudica un derby tiratissimo ed
ora è ad un solo punto dal primo posto. Nulla da fare invece per una
generosissima Bassa Anaunia che ci ha comunque creduto fino alla fine. Solo applausi
per i nostri che hanno dato il massimo giocando con grinta, determinazione e
tanto cuore. Forse la miglior prestazione dell’anno. Decisivo il singolo, il
giocatore di altra categoria che non ha perdonato nelle due palle-gol avute.
Certo, quando puoi contare su gente ex serie D come nel caso del duo di
Vermiglio tutto è più facile, ma non si può togliere merito a Brugnara e al
resto della squadra di Cles: solida, compatta, ben messa in campo. Più che la
tanto attesa fase offensiva ha contato infatti quella difensiva.
Brugnara deve
rinunciare a Fiorazzo, out per infortunio, per il resto formazione tipo:
Depetris tra i pali, difesa a tre con Fanti, Genetti e Tenni, Segna e l’ex
Pinamonti gli esterni che nel momento del ripiego scendono a coprire, in
mediana Baggia e Odorizzi, poi Gebelin a completare il centrocampo. In avanti
Mariotti e Panizza, con il primo più libero di svariare per esprimere al meglio
il suo talento.
Difesa classica davanti
a Cristofori per la Bassa: Larcher a destra, Giacomelli a sinistra, Pinsi e
Cassata centrali. Cattani in cabina di regia davanti alla linea difensiva ma
anche grande lavoro in copertura. Non può poi mancare l’esperienza e la
quantità di capitan Turrini e completano l’undici Maistrelli, Hila, Zanotti e
Dalfovo. Il classe ’97 è la mossa a sorpresa, per Hila, invece, una conferma
dopo i miglioramenti visti a Pinzolo. Proprio lui risulterà tra i migliori:
grandi potenzialità, basta solo la giusta convinzione.
Pubblico numeroso e
caldissimo al Salvez, anche se alla vigilia il meteo non prometteva niente di
buono. Grande intensità fin dal fischio iniziale, ma serve l’episodio per
costringere le due compagini a rompere gli indugi. Gli ospiti si guadagnano una
punizione dal limite, Mariotti esce dai blocchi e di prima appoggia Panizza
che manda a vuoto Cassata e infila
Cristofori in uscita. Era lo schema che si aspettava, grave errore non
prepararsi in settimana.
La risposta della Bassa
è veemente e per buona parte della prima frazione saranno proprio i ragazzi di
Girardi a fare la partita, scontrandosi però con l’ottima organizzazione dei
rivali. Minuto venti: Hila dalla bandierina, Depetris non impeccabile, la sfera
finisce sui piedi di Dalfovo che sfodera un semigirata che è ribattuta dal muro
difensivo. Capitan Turrini trascina i suoi e va a conquistare una palla sulla
linea di fondo, rientra caparbio per poi esplodere il tiro sul primo palo:
Depretis alza in angolo.
Capitan Turrini |
Anaune ancora in apnea pochi minuti più tardi quando
Cattani cambia gioco improvvisamente aprendo sulla destra per Hila che
solissimo entra in area ma vanifica tutto calciando sull’esterno della rete. La
spinta della Bassa è incessante e al 24’ dopo l’ennesimo angolo collezionato la
difesa ospite è provvidenziale nel chiudere su Cassata prima e su Zanotti poi.
A dieci dall’intervallo Baggia rischia il secondo giallo per un fallo sui
diciotto metri e sugli sviluppi del piazzato Depetris sventa il destro preciso
ma debole di Maistrelli. Dalfovo e compagni tentano ancora di concretizzare il
dominio territoriale a ridosso della pausa: questa volta il numero nove si
mette in proprio e prende palla sulla sinistra, sterzata improvvisa verso il
centro e botta respinta dal portiere. In avvio di ripresa la Bassa preme ma è
punita dal cinismo e dalla qualità dell’Anaune: dopo aver sfiorato il pari in
un paio di circostanze (colpi di testa di Cassata e di Maistrelli e conclusione
di Pinsi), la beffa è puntuale…Mariotti chiama palla sulla trequarti, poi
illumina innescando Panizza che brucia il marcatore e davanti a Cristofori è
letale. È un duro colpo e Girardi dà la scossa mescolando le carte e
affidandosi alla rapidità di Callovini. Il ritmo ossessivo è tuttavia calato e
Panizza ha la chance per portarsi a casa il pallone ma azzarda il cucchiaio e
tiene in vita la Bassa. Brivido. Nell’ultimo
quarto d’ora i padroni di casa caricano ancora a testa bassa. Serve un’idea
diversa per sorprendere la difesa, così i nostri esplorano anche la soluzione
da fuori con Hila e con il neoentrato Valentini che rientra spesso per calciare.
Gli attacchi espongono inevitabilmente la Bassa alle ripartenze insidiosissime
dei clesiani. Nel giro di due minuti un’occasionissima per parte. Azione
insistita della Bassa, tiro di Valentini rimpallato, arriva a rimorchio Pinsi e
nuova ribattuta con la palla che viene raccolta in mezzo all’area da Callovini
che si fa neutralizzare dal riflesso di Depetris. Sull’altro versante splendida
combinazione Segna-Gebelin con quest’ultimo che invita Pinamonti alla fuga
solitaria: portiere saltato e palo clamoroso a porta vuota per l’ex di turno
che non infierisce. Le emozioni non sono ancora terminate perché al novantesimo
Hila con un numero da illusionista salta l’uomo e pennella per Dalfovo che sale
in cielo e la mette nell’angolo.
il gol di Bobo Dalfovo |
Fantastica giocata con il “Bobo” che può
zittire la tifoseria ospite che lo beccava a ripetizione. L’unica nota negativa
del derby è proprio l’atteggiamento di alcuni pseudo-supporters, dinnanzi ad una partita
sentita ma nel complesso molto corretta. Bobo uno di noi! Nel recupero la Bassa cerca il
miracolo (e sarebbe meritato) ma l’Anaune non si spaventa e conferma di essere
una grande squadra, gestendo ogni pallone con estrema intelligenza e senza
andare in affanno. Esemplare Panizza che si prende sulla spalle la squadra
conquistando corner e punizioni preziosissime nel momento più delicato.
Sconfitti ma mai domi,
grazie lo stesso! Avanti Bassa!
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