Superato il terzo di campionato,
possiamo dire che finora il cammino della Bassa è stato molto positivo. Quinto
posto a 19 punti, con il fortino di casa inviolato e sei vittorie, di cui molte
negli scontri salvezza.
1
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-
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PORFIDO
ALBIANO
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26
|
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2
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-
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TRENTO
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24
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|
3
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-
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ROTALIANA
|
22
|
|
4
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-
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ANAUNE VAL DI
NON
|
21
|
|
5
|
-
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BASSA
ANAUNIA
|
19
|
|
6
|
-
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ARCO 1895
|
18
|
|
7
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-
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CASTELSANGIORGIO
|
15
|
|
8
|
-
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BENACENSE RIVA
|
14
|
|
9
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-
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RAVINENSE
|
12
|
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10
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-
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PINZOLO
CAMPIGLIO
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12
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*
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11
|
-
|
BORGO
|
11
|
|
12
|
-
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FIEMME C.R.
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11
|
|
13
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-
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CONDINESE
|
11
|
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14
|
-
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VIPO TRENTO
|
11
|
|
15
|
-
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BAONE
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9
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16
|
-
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VIRTUS TRENTO
|
3
|
|
Più otto sulla zona retrocessione
ed è probabile che saranno quattro le squadre a lasciare la categoria: in serie
D le trentine soffrono come da tradizione e il rischio che nessuna ce la faccia
a salvarsi è abbastanza elevato; in Eccellenza una trentina è già quasi
spacciata (la Fersina, reduce da alcuni anni fantastici ma ora in caduta libera
con un solo punto e una rosa troppo inesperta) e se assieme ai gialloneri
valsuganotti fosse declassata un’altra squadra della nostra provincia, ecco che
l’obiettivo minimo per le formazioni di Promozione diventerebbe il quint’ultimo
posto. Mentre ha un rendimento costante la matricola Lavis, fatica a dir poco
il Calciochiese, che stenta a segnare. Dando per scontate le salvezze di Levico
(primo) e Alense (terzo), rimane da tener d’occhio il Comano, indebolito
rispetto all’ultima stagione, ma per ora in una tranquilla posizione di metà
classifica.
Tornando alla graduatoria della
Bassa, solo la Virtus sembra essere l’unica in una situazione critica, mentre
le altre, compresa la Baone (che comunque deve cambiare marcia) sono tutte il
linea di galleggiamento. Al dì là delle prime quattro che con tutta probabilità
rimarranno quelle fino alla fine, una mini-serie di due-tre vittorie consente
ancora alle varie compagini di guadagnare posizioni con facilità (vedi Borgo, che dopo un avvio da incubo si è già rimesso in carreggiata). Tutto in
bilico quindi, ma i 19 punti nonesi permettono di affrontare l’ultimo scorcio
di andata con un po’ di calma. Come preannunciato ad inizio anno, le partite iniziali
e quelle finali sono però sulla carta le più complicate, mentre l’intermezzo
prevedeva importanti scontri diretti alla portata.
Non ancora smaltita la rabbia per
i due punti persi domenica con la Vipo: ci si attende una pronta reazione già a
Pinzolo. Gara ostica, su un terreno storicamente non facile. Pericolo numero
uno l’ex Alessio Mariotti, la cui qualità è ben nota. Da non sottovalutare poi
la velocità di Sherim, a volte inserito a partita in corso per scombinare le
carte e approfittare della stanchezza delle difesa avversarie. Talento chiacchierato
è pure il sudamericano Maldonado, cercato perfino dal Chievo. La Bassa può ad
ogni modo dire la sua, ma non dovrà pensare troppo al derby del 16: i diffidati
non dovranno tirare indietro la gamba facendosi condizionare dal rischio
squalifica. Con Giacomelli appiedato dal giudice sportivo e Giovannini ancora
bloccato da un infortunio, inevitabile la conferma di Maistelli centrale di
difesa: il “Mastro” ha dato buone garanzie, nonostante l’inconveniente nel
finale. Come detto, dopo la trasferta rendenese, il derby con l’Anaune, poi
Condinese (campo stregato) e Ravinense. Quattro giornate che devono portare
almeno qualche punticino.
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