giovedì 6 novembre 2014

Riepilogo campionato e presentazione ultime gare




Superato il terzo di campionato, possiamo dire che finora il cammino della Bassa è stato molto positivo. Quinto posto a 19 punti, con il fortino di casa inviolato e sei vittorie, di cui molte negli scontri salvezza.


1
-
PORFIDO ALBIANO
26

2
-
TRENTO
24

3
-
ROTALIANA
22

4
-
ANAUNE VAL DI NON
21

5
-
BASSA ANAUNIA
19

6
-
ARCO 1895
18

7
-
CASTELSANGIORGIO
15

8
-
BENACENSE RIVA
14

9
-
RAVINENSE
12

10
-
PINZOLO CAMPIGLIO
12
*
11
-
BORGO
11

12
-
FIEMME C.R.
11

13
-
CONDINESE
11

14
-
VIPO TRENTO
11

15
-
BAONE
9

16
-
VIRTUS TRENTO
3




Più otto sulla zona retrocessione ed è probabile che saranno quattro le squadre a lasciare la categoria: in serie D le trentine soffrono come da tradizione e il rischio che nessuna ce la faccia a salvarsi è abbastanza elevato; in Eccellenza una trentina è già quasi spacciata (la Fersina, reduce da alcuni anni fantastici ma ora in caduta libera con un solo punto e una rosa troppo inesperta) e se assieme ai gialloneri valsuganotti fosse declassata un’altra squadra della nostra provincia, ecco che l’obiettivo minimo per le formazioni di Promozione diventerebbe il quint’ultimo posto. Mentre ha un rendimento costante la matricola Lavis, fatica a dir poco il Calciochiese, che stenta a segnare. Dando per scontate le salvezze di Levico (primo) e Alense (terzo), rimane da tener d’occhio il Comano, indebolito rispetto all’ultima stagione, ma per ora in una tranquilla posizione di metà classifica.
Tornando alla graduatoria della Bassa, solo la Virtus sembra essere l’unica in una situazione critica, mentre le altre, compresa la Baone (che comunque deve cambiare marcia) sono tutte il linea di galleggiamento. Al dì là delle prime quattro che con tutta probabilità rimarranno quelle fino alla fine, una mini-serie di due-tre vittorie consente ancora alle varie compagini di guadagnare posizioni con facilità (vedi Borgo, che dopo un avvio da incubo si è già rimesso in carreggiata). Tutto in bilico quindi, ma i 19 punti nonesi permettono di affrontare l’ultimo scorcio di andata con un po’ di calma. Come preannunciato ad inizio anno, le partite iniziali e quelle finali sono però sulla carta le più complicate, mentre l’intermezzo prevedeva importanti scontri diretti alla portata.
Non ancora smaltita la rabbia per i due punti persi domenica con la Vipo: ci si attende una pronta reazione già a Pinzolo. Gara ostica, su un terreno storicamente non facile. Pericolo numero uno l’ex Alessio Mariotti, la cui qualità è ben nota. Da non sottovalutare poi la velocità di Sherim, a volte inserito a partita in corso per scombinare le carte e approfittare della stanchezza delle difesa avversarie. Talento chiacchierato è pure il sudamericano Maldonado, cercato perfino dal Chievo. La Bassa può ad ogni modo dire la sua, ma non dovrà pensare troppo al derby del 16: i diffidati non dovranno tirare indietro la gamba facendosi condizionare dal rischio squalifica. Con Giacomelli appiedato dal giudice sportivo e Giovannini ancora bloccato da un infortunio, inevitabile la conferma di Maistelli centrale di difesa: il “Mastro” ha dato buone garanzie, nonostante l’inconveniente nel finale. Come detto, dopo la trasferta rendenese, il derby con l’Anaune, poi Condinese (campo stregato) e Ravinense. Quattro giornate che devono portare almeno qualche punticino. 

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