mercoledì 10 settembre 2014

Presentazione Trento – Bassa Anaunia: al Briamasco per fare la storia!

Parma, Bologna, Udinese, Piacenza, Venezia, Empoli, Atalanta, Brescia, Vicenza, Mantova, Triestina, Novara, Treviso, Mantova, Livorno, Modena, Cremonese, Reggiana e pure la gloriosa Pro Vercelli. Basterebbero di per sé questi nomi per introdurre la prossima rivale della Bassa. Tutte queste squadre hanno militato in serie A, ma non solo. Tutte hanno disputato almeno novanta minuti sullo stesso campo in cui scenderanno domenica pomeriggio capitan Turrini e compagni. Inutile dire che stiamo parlando del Briamasco di Trento.
    

Grande attesa in casa nonesa per la prima assoluta della Bassa nel tempio del calcio provinciale. Una partita che non vale solo tre punti fondamentali per il campionato, ma un match (comunque vada) indimenticabile per tutti i tifosi. La crisi da anni irreversibile degli aquilotti e l’ottimo momento storico della Bassa hanno portato a questa sfida impensabile qualche stagione or sono. I gialloblu, abituati a veleggiare quantomeno tra serie D e C2, con alcune positive apparizioni in C1, sono recentemente crollati negli abissi del calcio agricolo finendo mestamente prima in Eccellenza e ora perfino in Promozione. La rinnovata dirigenza spera di rinverdire presto i fasti del passato, ma il presente obbliga i gloriosi gialloblu a confrontarsi con una piccola realtà di valle come la nostra. Augurando al Trento una rapida risalita verso categorie più consone ad una tifoseria come quella del capoluogo, la Bassa prepara una trasferta da brividi veri per gli amanti del calcio vero. 
L’unica pecca sarà l’assenza conclamata degli Ultras Trento, che dopo lustri di fedele e appassionato sostegno ai colori gialloblu, non seguiranno in questa stagione la loro squadra per dissapori con i vertici societari, rei di aver ostacolato la partecipazione dei supporters al nuovo progetto.
Con i favori del pronostico che vanno in un'unica scontata direzione, i ragazzi di Girardi dovranno sfruttare l’assenza di pressioni e l’entusiasmo che può derivare dall’affrontare un avversario di tale blasone.  I padroni di casa sono la classica corazzata che punta senza mezzi termini a vincere il campionato. Guidati da Filippo Moratti, ex giocatore dello stesso Trento, ma pure giocatore e mister della Bassa negli ultimi anni, gli aquilotti hanno finora collezionato sempre e solo successi, sia nelle amichevoli estive che nelle prime due uscite in campionato. Tra le amichevoli spicca senz’altro quella contro la Bassa, capace di limitare il passivo (2-4 al Salvez) dopo esser stata addirittura in vantaggio grazie alla doppietta del solito Davide “Bobo” Dalfovo. Si tratta di uno dei due (unici) precedenti tra le formazioni. Recente anche l’altra sfida, quella di Denno in Coppa lo scorso settembre.    
Una Bassa infarcita di giovani (con Moratti in panchina) tenne testa  agli aquilotti (al tempo squadra di Eccellenza) cedendo con il minimo scarto e rimanendo in partita fino all’ultimo: 2-3 con reti di Callovini e Miclet.
Sei punti, 4 reti fatte e 0 subite è il bottino del Trento dopo le prime trasferte di Arco e Cavalese. La squadra del presidente Giacca non ha però avuto vita facile e solo le giocate di Simoni e Marzocchella (due dei tantissimi elementi di altra categoria…) hanno permesso di rompere l’equilibrio. Per l’esordio stagionale in casa Moratti vuole certamente continuare la striscia positiva, ma sul versante Bassa Anaunia la netta vittoria contro l’Arco e la grinta ritrovata fanno ben sperare.
L’obiettivo minimo è giocare con onore e orgoglio. Servirà uno spirito battagliero per tentare di strappare un punticino. Ad ogni modo, violato in primavera il Quercia, altro baluardo dello sport trentino, i tifosi nonesi sognano un’altra difficile impresa…

COME ON, BASSA!!  WE BELIEVE!!

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