sabato 6 settembre 2014

Presentazione del girone e calendario 2014-15



La presenza del Trento nella categoria è già di per sé un fatto sufficiente per attirare ancor più del solito l’attenzione degli sportivi locali sul campionato di Promozione 2014-15. Dopo l’ennesima stagione disastrosa e a dir poco confusa, la compagine gialloblù, la più seguita e blasonata del Trentino, ha raggiunto il punto più basso della propria storia con la retrocessione dall’Eccellenza. Il fallimento della società offre comunque la possibilità di ripartire da zero con una dirigenza del tutto nuova. Dopo lunghe trattative e non poco polemiche il titolo è stato rivelato da una cordata di imprenditori capitanata da Giacca. Il nuovo presidente per il progetto di rinascita ha scelto Filippo Moratti, reduce dall’ottima esperienza con la Bassa. Considerando la tradizione, ma anche la rosa allestita, la formazione del capoluogo parte alla vigilia  con tutti i favori del pronostico. Gli aquilotti dovranno ad ogni modo evitare distrazioni perché numerose squadre si sono rinforzate in estate e sono pronte ad approfittare di eventuali passaggi a vuoti  della banda di Moratti. Su tutte l’Albiano del confermato Pistolato che non si accontenterà certo di ripetere il terzo posto occupato lo scorso giugno. Nel già promettente organico sono stati inseriti ulteriori elementi di qualità, a partire da Tanel e Rama che si affiancano a giocatori di sicuro affidamento come il bomber Formolo e l’esterno Rosati. Punta in alto pure la Rotaliana del presidente Sebastiani. I biancoazzurri sono stati protagonisti di un’annata a due facce con un girone d’andata decisamente deludente e un ritorno quasi perfetto che ha portato fino alla pizza d’onore. Mister Parlato avrà a disposizione anche Bortoli, giunto a Mezzolombardo in extremis, ma sarà privo del talento di Fiorazzo, passato all’Anaune. Proprio l’Anaune sarà una delle formazioni da tenere d’occhio. I nonesi sono riusciti a trattenere i due fuoriclasse di Vermiglio Mariotti e Panizza e con l’acquisto del citato Fiorazzo possiedono senza dubbio alcuno il reparto avanzato con più potenziale dell’intera categoria. Se aggiungiamo la costanza di prestazione di Pinamonti, Segna e Gebelin, a Cles possono sognare in grande. Brugnara dovrà però essere bravo a sistemare la fase difensiva. Nella lotta per i piani alti vorranno esserci pure il Pinzolo e la neonata Vipo. I rendenesi nonostante i roboanti acquisti sul mercato non hanno recentemente raggiunto gli obiettivi sperati e non vogliono più sbagliare. Tra i colpi estivi della squadra di Codognato  Alessio Mariotti, imprevedibile mancino prelevato dalla Bassa. A Pinzolo è poi rimasto il sudamericano dai piedi raffinati Luis Maldonato, un classe ’96 dal futuro radioso. La Vipo è invece il frutto della fusione tra due confinanti società della zona collinare di Trento: Villazzano e Povo. Per capire che le ambizioni non mancano basta guardare al centrocampo che sarà guidato da Pontalti e Squadrani, entrambi con un passato in D.
Tutte le altre dovranno pensare prima di tutto a non retrocede e il discorso vale anche per la Bassa, benché i nonesi ci abbiano sempre abituato ad insperati exploit. 

Capitolo neopromosse (Benacense, Virtus Trento e Fiemme).
La squadra di Riva del Garda ritrova la Promozione dopo la mesta retrocessione patita nel 2010-11. La Prima categoria stava obiettivamente stretta alla società lacustre, sia per la storia che per la città di riferimento. Sulla panchina rivana siederà Zasa, che vuole avviare un nuovo corso dopo la straordinaria avventura a Comano.  
Esordio assoluto in Promozione per la Virtus che si prepara quindi a scrivere la storia. Il tecnico Fontana, virtussino doc, ha dato alla squadra un gioco veramente apprezzabile e potrà contare anche quest’anno su pedine importanti come Hosl, Ratib e Degasperi. L’entusiasmo sarà l’arma in più.
Due soli anni di purgatorio per il Fiemme che domina il girone C e ritorna in Promozione. Il segreto della cavalcata vincente i pochissimi gol subìti, solo 7.  


Il  calendario

Avvio insidioso, parte centrale agevole e finale tosto: non ci sarà molto tempo per gli esperimenti, dato che la Bassa sfiderà nelle prime tre partite due delle candidate alla vittoria finale, Albiano e Trento. Tra la trasferta cembrana e quella al Briamasco, il non facile ostacolo Arco. Alla quarta giornata un’altra trasferta, sul campo del Borgo, che conclude un inizio da brividi. La stagione si chiuderà a Ravina, in quello che potrebbe essere un vero e proprio spareggio salvezza. Alla terz’ultima il sentitissimo derby contro l’Anaune. Nelle ultime cinque i ragazzi di Girardi affronteranno formazioni difficili quali (nell’ordine) Vipo, Pinzolo e Condinese: non saranno quindi ammessi cali di concentrazione.   

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