venerdì 15 marzo 2013

La situazione a META' MARZO



Sei punti fondamentali quelli conquistati dalla Bassa nelle due partite ravvicinate disputate al Salvez contro Pinzolo e Arco. Dopo la batosta subìta a Condino, campo ufficialmente maledetto per i nostri, i ragazzi di Brugnara erano chiamati ad una reazione immediata, che dimostrasse agli scettici la voglia di lottare fino alla fine. 

La partenza razzo delle diretta rivali in queste primissime sfide del ritorno (quantomeno escludendo le claudicanti Garibaldina, Vallagarina e Azzurra) contribuiva a mettere pressione sui nonesi, ancora alla prese con svariate defezioni. A ciò si deve sempre aggiungere la costante incognita del numero delle retrocessioni, che dovrebbero oscillare tra le 4 e le 5, vista la quasi certa salvezza di almeno una delle trentine in serie D e la prevalenza altoatesina nei bassifondi dell’Eccellenza. 

Senza fare troppi calcoli e per scongiurare brutte sorprese la Bassa ha affrontato i due recenti incontri con grande grinta e determinazione, non lasciando scampo alle due avversarie. In entrambi i casi a sbloccare subito le partite c’ha pensato il Cattani che non ti aspetti: finalmente a pieno regime dopo infortuni e influenze, il giovane classe ’94 ha sfruttato l’occasione concessagli dal mister e ha trovato le sue prime due reti in Promozione in una fase delicata della stagione. Sia contro il Pinzolo che contro l’Arco, la squadra si è comunque trovata a dover rispondere al pareggio ospite e lo ha fatto al meglio, mostrando così notevole carattere. I rendenesi sono stati silurati già sul finire della prima frazione grazie al micidiale uno-due Maistrelli-Pinamonti che ha reso totalmente inutile il 3-2 definitivo di Pontalti, mentre per superare i gialloblu di Pallanch i nostri hanno dovuto sudare sino all’ultimo. Il rientrante Callovini, ancora a mezzo servizio ma chiaramente già in buona forma, inserito a metà secondo tempo, fa saltare il banco con una serie di folate che portano ad assist prelibati per i compagni. A poco meno di dieci minuti dal termine è però Pinamonti ad indirizzare il match con un’azione personale conclusa con un diagonale imprendibile. Poco dopo ci pensa il capitano a mettere in cassaforte il successo, capitalizzando l’ennesima giocata di Callovini. 

Torna dunque a sorridere la graduatoria, dopo che per alcune giornate i nonesi erano stati costretti ad assistere alle avversarie che si avvicinavano pericolosamente.
9
-
BASSA ANAUNIA
28
10
-
ARCO 1895
28
11
-
ROVERETO
24
12
-
CONDINESE
23
13
-
PINZOLO CAMPIGLIO
17
14
-
GARIBALDINA
14
15
-
AZZURRA S. BARTOLOMEO
14
16
-
VALLAGARINA  S.C.A.R.L.
12

Queste due vittorie consentono di ricucire almeno in parte lo strappo che si era creato tra la parte alta e la parte bassa della classifica. La Bassa si instaura quasi a metà, a non molte lunghezze dalle squadre che lottano ancora per il primo posto, occupato attualmente dal Calciochiese (38 punti), che, pur senza convincere come ad inizio stagione, pare aver ripreso a marciare con un ritmo interessante.
Quel che più conta è il momentaneo distacco dalla zona rossa:
·         +14 sul terz’ultimo posto (Garibaldina, prossimo avversario, e Azzurra)
·         +11 sul quart’ultimo posto (Pinzolo)
·         +5 sul quint’ultimo posto (dove si trova la Condinese che non più tardi di due domeniche fa ci aveva battuto e superato).

Con l’infermeria in progressivo svuotamento (salvo casi particolari come quello di Larcher, ancora bloccato e purtroppo out per un lungo periodo) si può guardare al futuro con moderato ottimismo.
I recenti trionfi non devono però far perdere la concentrazione: con tante partite ancora da giocare, una classifica molto corte e delle inseguitrici lontanissime dalla resa, un calo di attenzione nelle prossime partite potrebbe complicare non poco il cammino verso la salvezza. 

Uno sguardo al calendario: Garibaldina 24 Marzo, poi sosta fino a Pasquetta quando a Denno salirà la Rotaliana, quindi Azzurra e Vallagarina. I punti ottenuti farebbero pensare a sfide piuttosto agevoli, ad esclusione della seconda. In realtà, giocare contro squadre che le compagini che si trovano nelle ultime tre posizioni (che equivalgono a declassamento certo) non sarà per niente facile: la necessità di fare punti a tutti i costi per non scendere con netto anticipo dal treno salvezza obbligherà queste formazioni a dare tutto e a battagliare fino al triplice fischio.  

L’impegno più vicino è dunque quello di domenica a S.Michele, dove la Bassa dovrà vedersela con la Garibaldina, formazione in grave difficoltà ma reduce da un’impressionante vittoria sul campo dell’Azzurra (0-4) al termine di un incontro caratterizzato da nervosismo e numerose espulsioni. I giallorossi mandano perciò un significativo messaggio a chi li riteneva già fuori dai giochi. La salvezza è certamente ancora lontanissima, ma il ritorno al gol del bomber A. Mariotti lascia ben sperare. È proprio l’attaccante solandro l’uomo su cui dovrà catalizzarsi la maggior parte delle attenzioni: centravanti di categoria superiore, talentuoso e estroso, trova il suo limite nella scarsa continuità; in grado di cambiare da solo l’esito della partita quando in giornata, tende altre volte a volatilizzarsi. Assente invece l’omonimo Tommaso, il grande ex di turno e a segno all’andata. Incappato nella quarta ammonizione stagionale sarà costretto a sostenere i suoi dalla tribuna, così come era già accaduto anche l’anno scorso. Un match, quello dell’aprile 2012, chiusosi sul punteggio di 1-1, con i nonesi salvati dall’eurogol di Zorzi in pieno recupero. La preziosissima rete dell’esterno classe ’91 diede il via ad una serie di risultati positivi che garantì la permanenza in categoria. La speranza è che la storia si ripeta. 

La Garibaldina non ha molte alternative alla vittoria, in quanto deve riuscire ad agganciare quantomeno il quart’ultimo posto che dista ora soli tre punti. Data l’elevata probabilità che le retrocessioni siano come minimo quattro, la squadra giallorossa dovrà in realtà tentare di raggiungere la quint’ultima posizione che è piuttosto lontana (9 punti). 

OCCHIO AI COLPI DI CODA!!    


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