Sei punti fondamentali quelli
conquistati dalla Bassa nelle due partite ravvicinate disputate al Salvez
contro Pinzolo e Arco. Dopo la batosta subìta a Condino, campo ufficialmente
maledetto per i nostri, i ragazzi di Brugnara erano chiamati ad una reazione
immediata, che dimostrasse agli scettici la voglia di lottare fino alla fine.
La partenza razzo delle diretta
rivali in queste primissime sfide del ritorno (quantomeno escludendo le
claudicanti Garibaldina, Vallagarina e Azzurra) contribuiva a mettere pressione
sui nonesi, ancora alla prese con svariate defezioni. A ciò si deve sempre
aggiungere la costante incognita del numero delle retrocessioni, che dovrebbero
oscillare tra le 4 e le 5, vista la quasi certa salvezza di almeno una delle
trentine in serie D e la prevalenza altoatesina nei bassifondi dell’Eccellenza.
Senza fare troppi calcoli e per scongiurare brutte sorprese la Bassa ha
affrontato i due recenti incontri con grande grinta e determinazione, non
lasciando scampo alle due avversarie. In entrambi i casi a sbloccare subito le
partite c’ha pensato il Cattani che non ti aspetti: finalmente a pieno regime
dopo infortuni e influenze, il giovane classe ’94 ha sfruttato l’occasione
concessagli dal mister e ha trovato le sue prime due reti in Promozione in una
fase delicata della stagione. Sia contro il Pinzolo che contro l’Arco, la
squadra si è comunque trovata a dover rispondere al pareggio ospite e lo ha
fatto al meglio, mostrando così notevole carattere. I rendenesi sono stati
silurati già sul finire della prima frazione grazie al micidiale uno-due
Maistrelli-Pinamonti che ha reso totalmente inutile il 3-2 definitivo di
Pontalti, mentre per superare i gialloblu di Pallanch i nostri hanno dovuto
sudare sino all’ultimo. Il rientrante Callovini, ancora a mezzo servizio ma
chiaramente già in buona forma, inserito a metà secondo tempo, fa saltare il
banco con una serie di folate che portano ad assist prelibati per i compagni. A
poco meno di dieci minuti dal termine è però Pinamonti ad indirizzare il match
con un’azione personale conclusa con un diagonale imprendibile. Poco dopo ci
pensa il capitano a mettere in cassaforte il successo, capitalizzando
l’ennesima giocata di Callovini.
Torna dunque a sorridere la graduatoria, dopo che per alcune giornate i
nonesi erano stati costretti ad assistere alle avversarie che si avvicinavano
pericolosamente.
9
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-
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BASSA ANAUNIA
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28
|
10
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-
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ARCO 1895
|
28
|
11
|
-
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ROVERETO
|
24
|
12
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-
|
CONDINESE
|
23
|
13
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-
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PINZOLO
CAMPIGLIO
|
17
|
14
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-
|
GARIBALDINA
|
14
|
15
|
-
|
AZZURRA S.
BARTOLOMEO
|
14
|
16
|
-
|
VALLAGARINA
S.C.A.R.L.
|
12
|
Queste due vittorie consentono di
ricucire almeno in parte lo strappo che si era creato tra la parte alta e la
parte bassa della classifica. La Bassa si instaura quasi a metà, a non molte
lunghezze dalle squadre che lottano ancora per il primo posto, occupato
attualmente dal Calciochiese (38 punti), che, pur senza convincere come ad
inizio stagione, pare aver ripreso a marciare con un ritmo interessante.
Quel che più conta è il momentaneo distacco dalla zona rossa:
·
+14 sul terz’ultimo posto (Garibaldina, prossimo
avversario, e Azzurra)
·
+11 sul quart’ultimo posto (Pinzolo)
·
+5 sul quint’ultimo posto (dove si trova la
Condinese che non più tardi di due domeniche fa ci aveva battuto e superato).
Con l’infermeria in progressivo
svuotamento (salvo casi particolari come quello di Larcher, ancora bloccato e
purtroppo out per un lungo periodo) si può guardare al futuro con moderato
ottimismo.
I recenti trionfi non devono però far perdere la concentrazione:
con tante partite ancora da giocare, una classifica molto corte e delle
inseguitrici lontanissime dalla resa, un calo di attenzione nelle prossime
partite potrebbe complicare non poco il cammino verso la salvezza.
Uno sguardo al calendario:
Garibaldina 24 Marzo, poi sosta fino a Pasquetta quando a Denno salirà la
Rotaliana, quindi Azzurra e Vallagarina. I punti ottenuti farebbero pensare a
sfide piuttosto agevoli, ad esclusione della seconda. In realtà, giocare contro squadre che le compagini che
si trovano nelle ultime tre posizioni (che equivalgono a declassamento certo)
non sarà per niente facile: la necessità di fare punti a tutti i costi per
non scendere con netto anticipo dal treno salvezza obbligherà queste formazioni
a dare tutto e a battagliare fino al triplice fischio.
L’impegno più vicino è dunque
quello di domenica a S.Michele, dove la Bassa dovrà vedersela con la
Garibaldina, formazione in grave difficoltà ma reduce da un’impressionante
vittoria sul campo dell’Azzurra (0-4) al termine di un incontro caratterizzato
da nervosismo e numerose espulsioni. I giallorossi mandano perciò un
significativo messaggio a chi li riteneva già fuori dai giochi. La salvezza è
certamente ancora lontanissima, ma il ritorno al gol del bomber A. Mariotti
lascia ben sperare. È proprio l’attaccante solandro l’uomo su cui dovrà
catalizzarsi la maggior parte delle attenzioni: centravanti di categoria
superiore, talentuoso e estroso, trova il suo limite nella scarsa continuità;
in grado di cambiare da solo l’esito della partita quando in giornata, tende
altre volte a volatilizzarsi. Assente invece l’omonimo Tommaso, il grande ex di
turno e a segno all’andata. Incappato nella quarta ammonizione stagionale sarà
costretto a sostenere i suoi dalla tribuna, così come era già accaduto anche
l’anno scorso. Un match, quello dell’aprile 2012, chiusosi sul punteggio di
1-1, con i nonesi salvati dall’eurogol di Zorzi in pieno recupero. La
preziosissima rete dell’esterno classe ’91 diede il via ad una serie di
risultati positivi che garantì la permanenza in categoria. La speranza è che la
storia si ripeta.
La Garibaldina non ha molte
alternative alla vittoria, in quanto deve riuscire ad agganciare quantomeno il
quart’ultimo posto che dista ora soli tre punti. Data l’elevata probabilità che
le retrocessioni siano come minimo quattro, la squadra giallorossa dovrà in
realtà tentare di raggiungere la quint’ultima posizione che è piuttosto lontana
(9 punti).
OCCHIO AI COLPI DI CODA!!
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