domenica 24 novembre 2013

Bassa Anaunia-Lavis 1-2



Prima sconfitta casalinga per la Bassa che sul sintetico, liberato in extremis dalla neve, lascia l’intera posta in palio alla capolista Lavis. Non è stata comunque una partita facile per i rossoblu, a cui è servita tutta l’esperienza tipica della grande squadra per espugnare il campo dei nonesi che avrebbero meritato sicuramente il pareggio.

Moratti recupera capitan Turrini e Dalfovo rientrante dalla squalifica ma perde Squadrani influenzato. Larcher si riprende il suo posto sulla destra e la difesa è quindi quella rodata con lo stesso Larcher, Pinsi, Cassata e Giacomelli. Centrocampo formato da Maistrelli, Turrini e Ciatti, ai quali si aggiunge Callovini quando la squadra si schiera con un più prudente 4-4-1-1. Nel più tradizionale e offensivo 4-3-3 è proprio Callovini ad avanzare affiancandosi alla coppia Mariotti-Dalfovo.
Il Lavis deve rinunciare agli squalificati Condini e Marchi, ma la rosa rossoblu è talmente folta e qualitativa che l’assenza dei due si noterà meno del previsto.  

I padroni di casa provano a partire subito in attacco, ma inizialmente il ritmo rimane piuttosto basso con il Lavis che riesce a prendere il pallino del gioco e a guadagnare metri. La prima occasione è però per la Bassa Anaunia con Callovini che se ne va con un numero sulla sinistra, raggiunge il fondo e mette in mezzo costringendo Barbacovi a salvarsi in angolo. Ancora nonesi in avanti con Mariotti che disorienta tutti con i suoi dribbling e invita al tap-in Callovini che sul più bello è murato dai difensori. I ragazzi di Ceraso fanno girare bene palla ma non sfondano l’attenta difesa degli avversari. Quest’ultimi si fanno ancora pericolosi appena superata la metà della prima frazione: Ciatti lancia Mariotti, il quale serve in qualche modo Dalfovo che senza pensarci conclude di potenza dal limite testando i riflessi di Sassone. A dieci dal riposo la partita si anima e il Lavis diventa più insidioso sfruttando soprattutto le avanzate di Benini sulla sinistra. Il numero tre degli ospiti ci prova prima con un tiro debole, poi controlla splendidamente un lungo lancio ma alza troppo la mira con il sinistro. Poco dopo episodio dubbio con Michelon che calpesta Ciatti scatenando le proteste del pubblico. L’arbitro crede all’involontarietà e ad una manciata di minuti dal termine proprio Michelon anticipa di testa l’uscita avventata di Cristofori e porta avanti i suoi. Dopo la pausa i ragazzi di Moratti rientrano trasformati e assediano il Lavis. Passano tre minuti e Callovini di controbalzo centra la traversa a portiere battuto, poi da una punizione di Mariotti nasce una mischia furibonda non capitalizzata dai nonesi. È il preludio al pari che arriva al quinto quando Dalfovo anticipa nettamente Biasoni che lo stende. Rigore sacrosanto che lo stesso bomber trasforma con un siluro centrale. L’inerzia è cambiata e la Bassa Anaunia incitata dai propri sostenitori preme per completare la rimonta. Sono dieci minuti di inferno per il Lavis che barcolla ma resiste. Al 8’ altra azione manovrata dei padroni di casa sull’asse Ciatti-Maistrelli, Mariotti pennella per Dalfovo, sul cui stop si avventa Callovini che a botta sicura colpisce portiere e palo, mentre sulla respinta Dalfovo sfodera una bella rovesciata che esce di poco. Nel momento migliore per i nonesi, la capolista è abile nel non crollare e si riporta addirittura in vantaggio. Biasoni rimedia in grande stile all’errore precedente e, presa palla sull’out di destra, si accentra e di sinistro fulmina Cristofori sul palo lontano. La Bassa Anaunia non ci sta e un minuto più tardi Dalfovo scheggia la parte alta della traversa con un destro dalla distanza. Ci sarebbe quasi mezz’ora per recuperare ma con il passare del tempo i rossoblu di Ceraso prendono le misure agli avversari che paiono un po’ scoraggiati. Nel finale i padroni restano pure in dieci e il Lavis approfitta degli spazi lasciati ma non chiude il match, sprecando prima con Holler, il cui diagonale non trova la porta, poi con Addi che in contropiede si fa bloccare dall’uscita provvidenziale del portiere. L’ultimo sussulto lo regala Mariotti, sul cui tiro di precisione Sassone sigilla la vittoria.
Nel post-partita rimane l’amaro in bocca per non aver portato a casa nemmeno un punto nonostante la prestazione positiva  grazie alla quale la favoritissima è stata messa più volte alle corde.. Nell’ultimo incontro d’andata di domenica prossima urgono punti per chiudere al meglio una prima parte di stagione da incorniciare. 

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