Rallenta la Bassa Anaunia che dopo aver steso Rotaliana e
Albiano non va oltre il pari contro un Arco ben messo in campo. Risultato
giusto, al termine di un match equilibrato in cui le difese non hanno sofferto
particolarmente. Si interrompe perciò la striscia di successi consecutivi sul terreno
di Campodenno (che non era ancora stato utilizzato in questa nuova stagione).
Considerando le differenze di gioco rispetto allo scorso anno, gli spazi più ristretti
del sintetico forse non si confanno alle caratteristiche dei nonesi “versione
morattiana”.
Novità interessanti nell’undici iniziale scelto dal giovane
tecnico. In porta torna Rossetto, preciso e sicuro nelle poche situazioni
create dagli arcensi. La difesa è quella dell’ultimo turno, con Larcher,
Cassata, Pinsi e Giacomelli, mentre in mezzo al campo ritrova una maglia da
titolare il giovane Miclet che affianca l’infaticabile Lorenzo Turrini e
Maistrelli. Panchina quindi per Squadrani e Ciatti, due tra i più in forma del
momento. In avanti bomber Dalfovo supportato dal brillante Callovini e da
Zorzi, che dopo un avvio di stagione tormentato sta cercando di recuperare la
miglior condizione. A lui l’arduo compito di non far rimpiangere l’imprevedibile
Mariotti, out causa quarta ammonizione.
L’esperto Galas è l’ultimo baluardo dell’Arco dei giovani
che schiera in avanti un trio da tener d’occhio: Bader, Marinaro e Molinari. Il
primo vanta un dribbling non indifferente, il secondo viene da alcune buone
annate ad Isera, mentre l’ultimo, dotato di ottima tecnica, sembra essere
esploso definitivamente in questo avvio di campionato.
Partono meglio gli ospiti che al 10’ pt si rendono
pericolosi sugli sviluppi di un corner con Micu che sovrasta tutti ma non
inquadra la porta e poco dopo con un tiro da fuori di Molinari che impegna
Rossetto. Nel giro di pochi minuti reclamano un rigore Molinari e Zorzi:
entrambi sembrano esserci, ma non per l’arbitro. Si combatte soprattutto a
centrocampo e occorre attendere la mezz’ora per vedere una conclusione nonesa: è
Zorzi a dare la carica, prima con un tiro dal vertice dell’area, poi con una
punizione che scavalca la barriera ma non si abbassa a sufficienza. Primo tempo
opaco per i ragazzi di Moratti, che, al di là dei meriti di un Arco compatto e
qualitativo, hanno giocato al di sotto delle loro potenzialità. Dagli
spogliatoi rientra una Bassa Anaunia molto più propositiva con Callovini e il
neo entrato Ciatti che cominciano a creare scompiglio sulla sinistra. Le azioni
più insidiose arrivano proprio da quella parte ma Dalfovo e Zorzi non riescono
a concretizzare i cross, anche per merito di ottime chiusure difensive. Con il
passare del tempo i padroni di casa crescono e nell’ultimo quarto d’ora premono
con insistenza per conquistare i tre punti, sfiorando più volte il vantaggio.
La punizione dal limite di Maistrelli esce di poco, mentre sul sinistro di uno
scatenato Ciatti è bravo Galas a non farsi sorprendere. L’Arco non soccombe e punge
in contropiede ma Molinari non sfrutta una palla vagante girando debolmente. Al
novantesimo occasionissima per i nonesi con Ciatti che da posizione defilata
incrocia verso l’angolo opposto ma il palo gli nega la gioia del gol. Grande
impatto per il giovane classe ’95 che si è creato due volte la chance per far
restare i suoi nella scia della capolista Lavis. La sfida termina con l’impressione
che aumentando i ritmi fin da subito si poteva vincere, ma vanno pure riconosciuti
i meriti di un Arco che non ha certamente demeritato. Note liete la porta
inviolata e il fatto che comunque anche questa domenica la squadra ha mosso la
classifica rimanendo al secondo posto e soprattutto facendo un altro piccolo
passo verso l’ancora distante traguardo salvezza.
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