domenica 10 novembre 2013

Bassa Anaunia – Arco 0-0




Rallenta la Bassa Anaunia che dopo aver steso Rotaliana e Albiano non va oltre il pari contro un Arco ben messo in campo. Risultato giusto, al termine di un match equilibrato in cui le difese non hanno sofferto particolarmente. Si interrompe perciò la striscia di successi consecutivi sul terreno di Campodenno (che non era ancora stato utilizzato in questa nuova stagione). Considerando le differenze di gioco rispetto allo scorso anno, gli spazi più ristretti del sintetico forse non si confanno alle caratteristiche dei nonesi “versione morattiana”.   
Novità interessanti nell’undici iniziale scelto dal giovane tecnico. In porta torna Rossetto, preciso e sicuro nelle poche situazioni create dagli arcensi. La difesa è quella dell’ultimo turno, con Larcher, Cassata, Pinsi e Giacomelli, mentre in mezzo al campo ritrova una maglia da titolare il giovane Miclet che affianca l’infaticabile Lorenzo Turrini e Maistrelli. Panchina quindi per Squadrani e Ciatti, due tra i più in forma del momento. In avanti bomber Dalfovo supportato dal brillante Callovini e da Zorzi, che dopo un avvio di stagione tormentato sta cercando di recuperare la miglior condizione. A lui l’arduo compito di non far rimpiangere l’imprevedibile Mariotti, out causa quarta ammonizione.
L’esperto Galas è l’ultimo baluardo dell’Arco dei giovani che schiera in avanti un trio da tener d’occhio: Bader, Marinaro e Molinari. Il primo vanta un dribbling non indifferente, il secondo viene da alcune buone annate ad Isera, mentre l’ultimo, dotato di ottima tecnica, sembra essere esploso definitivamente in questo avvio di campionato.   
Partono meglio gli ospiti che al 10’ pt si rendono pericolosi sugli sviluppi di un corner con Micu che sovrasta tutti ma non inquadra la porta e poco dopo con un tiro da fuori di Molinari che impegna Rossetto. Nel giro di pochi minuti reclamano un rigore Molinari e Zorzi: entrambi sembrano esserci, ma non per l’arbitro. Si combatte soprattutto a centrocampo e occorre attendere la mezz’ora per vedere una conclusione nonesa: è Zorzi a dare la carica, prima con un tiro dal vertice dell’area, poi con una punizione che scavalca la barriera ma non si abbassa a sufficienza. Primo tempo opaco per i ragazzi di Moratti, che, al di là dei meriti di un Arco compatto e qualitativo, hanno giocato al di sotto delle loro potenzialità. Dagli spogliatoi rientra una Bassa Anaunia molto più propositiva con Callovini e il neo entrato Ciatti che cominciano a creare scompiglio sulla sinistra. Le azioni più insidiose arrivano proprio da quella parte ma Dalfovo e Zorzi non riescono a concretizzare i cross, anche per merito di ottime chiusure difensive. Con il passare del tempo i padroni di casa crescono e nell’ultimo quarto d’ora premono con insistenza per conquistare i tre punti, sfiorando più volte il vantaggio. La punizione dal limite di Maistrelli esce di poco, mentre sul sinistro di uno scatenato Ciatti è bravo Galas a non farsi sorprendere. L’Arco non soccombe e punge in contropiede ma Molinari non sfrutta una palla vagante girando debolmente. Al novantesimo occasionissima per i nonesi con Ciatti che da posizione defilata incrocia verso l’angolo opposto ma il palo gli nega la gioia del gol. Grande impatto per il giovane classe ’95 che si è creato due volte la chance per far restare i suoi nella scia della capolista Lavis. La sfida termina con l’impressione che aumentando i ritmi fin da subito si poteva vincere, ma vanno pure riconosciuti i meriti di un Arco che non ha certamente demeritato. Note liete la porta inviolata e il fatto che comunque anche questa domenica la squadra ha mosso la classifica rimanendo al secondo posto e soprattutto facendo un altro piccolo passo verso l’ancora distante traguardo salvezza.

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