La Bassa saluta il
proprio pubblico e continua la festa salvezza pareggiando contro un Rovereto
altrettanto spensierato. Le due formazioni si sono infatti spartite la posta in
palio giocando con la tranquillità di chi ha già raggiunto i propri obiettivi.
Pomeriggio
caldo e soleggiato, il ritmo non è altissimo, la Bassa si porta in vantaggio
già nei primi minuti, con la gara che resta comunque equilibrata; nella ripresa
bene fino alla mezz’ora, ma in un paio di occasioni manca il killer instinct e
non riusciamo a chiuderla, poi nel finale calo dei nostri e contestuale
crescita del Rovereto che trova il pari e in pieno recupero ci mette pure i
brividi.
Angeli in porta, nella
linea arretrata si rivede Sandri a sinistra, con Iob che ritorna al centro
assieme a Marconi. Sull’altra corsia Giacomelli, Paracampo davanti alla difesa
e Cattani-Turrini alle spalle del trio offensivo Callovini-Tomasi-Zanotti.
In avvio Festi pennella
per la testa di Marinaro che in tuffo manda a lato, ma al primo affondo la Bassa
Anaunia passa: scambio fra Tomasi e Turrini, palla in verticale per Callovini
che se ne va e mette in mezzo insaccando con la decisiva deviazione di
Zandonai.
Al 19’ Angeli blocca sulla conclusione centrale di Mirko Manica,
mentre sull’altro versante il traversone di Sandri pesca Tomasi che al volo
alza troppo. La prima frazione termina con il calcio d’angolo velenoso di
Molinari: Angeli respinge per evitare guai peggiori.
Il primo sussulto del
secondo tempo lo regala Cattani che riceve al limite, supera due uomini in
slalom, ma si vede ribattere il tiro in extremis. È un buon momento per i
nonesi che sfiorano il raddoppio con Paracampo che sugli sviluppi di un corner
controlla di petto, ma manca il bersaglio da pozione defilata. Il Rovereto non
sta a guardare, mette in mostra un buon palleggio e prova a pungere con il
diagonale di Tranquillini al 12’. Trascorsi dieci minuti la Bassa costruisce
l’azione più clamorosa per il 2-0: Cattani appoggia a Callovini che premia la
sovrapposizione di Turrini, cross basso per Tomasi che a botta sicura non trova
l’incrocio per centimetri. L’undici di Caserotti spinge ancora e al 26’ Zanotti
si gira nello stretto e calcia, ma Chiodini si salva e tiene a galla i suoi. L’ultima
parte di gara è però di marca bianconera. Tranquillini pareggia al 43’ con una
splendida girata, poi nel recupero il Rovereto rischia il colpaccio con lo
stesso numero undici, prima con un esterno destro, poi non arrivando in tempo
sull’assist di Campolongo.
Nel post-partita, solito
terzo tempo scatenato con un Caserotti particolarmente rilassato…
Sesta salvezza, quota
quaranta punti raggiunta, ora l’ultimissima trasferta (lunga ma totalmente
ininfluente) a Condino.
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