in attesa del commento lungo...alcune considerazioni veloci:
1) buona prova
2) serve più killer instinct
3) il portiere è una garanzia (come qualcuno aveva detto...)
4) peccato per il secondo gol perchè il taglio era leggibile
5) callovini primo tempo da urlo
6) con il panizza si parte sempre almeno 1-0
Last but not least...
Grinta e intensità di oggi servono anche le prossime giornate, se sarà così i punti arriveranno...se viceversa ci si siede, pensando di vincere facile solo per aver tenuto testa ad un'ottima squadra come l'Anaune, non si va lontano...
La legge di Panizza non fa sconti: in un derby noneso
combattutissimo e in bilico fino all’ultimo è il bomber solandro a decidere la
contesa in favore dei gialloblu di Brugnara. Per i padroni di casa tanta voglia
e generosità, ma ancora zero punti in classifica. Al primo vero affondo
l’Anaune passa: azione avviata sulla destra, palla verso Manuel Mariotti che
con un tocco vellutato innesca Panizza che si inserisce in area e a tu per tu
con Angeli lo fredda. Sono passati sei minuti e nei cinque successivi gli
ospiti sono padroni del campo e sfiorano il raddoppio quando Pinamonti si
invola sulla fascia e serve in mezzo la sfera per Panizza che sfrutta
un’indecisione difensiva e calcia sul primo palo con Angeli costretto a
rifugiarsi in angolo. Sul corner successivo brividi per i tifosi di casa con
una deviazione improvvisa da distanza ravvicinata che per poco non beffa il
portiere. La squadra di Caserotti non crolla e all’undicesimo pareggia.
Callovini riceve al limite, Tomasi crea lo spazio per lo stesso Callovini che
brucia tutti nel breve e conclude in diagonale: Depetris devia, ma Miclet è il
più lesto ad insaccare.
il momentaneo pareggio di Miclet |
Il match diventa apertissimo con entrambe le formazioni
che danno l’idea di potere colpire. A metà frazione ci prova ancora lo
scatenato Callovini con una conclusione da fuori che obbliga Depetris a
concedere il corner, poi è Panizza a impegnare Angeli, con un sinistro precisissimo
indirizzato verso il palo lontano. Al 28’ ci prova Maistrelli su punizione, ma
la palla non scende come voluto, mentre sull’altro versante Kiekens si
inserisce di testa sul cross di Segna, senza trovare il bersaglio. Al 35’
l’episodio che risulterà decisivo: verticalizzazione da manuale di Alessio
Mariotti per il taglio di Panizza che sorprende la difesa e viene steso da
Angeli. Dal dischetto è lo stesso numero nove a trasformare per la doppietta
personale. Prima dell’intervallo l’Anaune ha pure la chance per il colpo del
virtuale k.o. con Manuel Mariotti che spreca il tris dopo la respinta
dell’ottimo Angeli sul sinistro del solito Pinamonti.
Rientrati dagli
spogliatoi non passa nemmeno un minuto e Alessio Mariotti sfonda sull’esterno
appoggiando al centro per l’accorrente Kiekens che calcia debolmente. Il rischio
scuote la Bassa Anaunia che nel giro di centoventi secondi va due volte vicina
al pari. Al 3’ Tomasi attiva Pezzi, bravo ad aprire sulla sinistra per Miclet
che rientra e calcia di poco sopra la traversa. Subito dopo break in mediana e
palla ancora a Miclet che in diagonale trova la risposta di Depetris, abile a
far sua la sfera pure sulla ribattuta. Al quarto d’ora arriva l’occasione più
clamorosa per il pari con il tocco dentro del neo entrato Cristian Zanotti per
l’imbucata di Tomasi: portiere battuto, ma il palo nega il gol dell’ex. I
tecnici rimescolano le carte, ma la pressione dell’undici di Caserotti
continua. L’Anaune in contropiede è sempre insidiosa come al 26’ quando
Pinamonti fugge e serve Panizza che non la chiude. Dieci minuti più tardi è
Alessio Mariotti a trovare il varco sulla fascia e a cercare il match point.
Nel finale qualche scintilla con Depetris che lascia in dieci i suoi, poi
Mastrelli in girata sfiora l’incrocio, ma alla fine l’Anaune si prende la
supremazia di valle.
Il pubblico applaude nonostante la sconfitta, ma chi può veramente sorride è l'Anaune: quando vinci pur non giocando al massimo delle possibilità, significa che sei una grande squadra.
grande pubblico al Valmaor |
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