Soffrendo fino alla fine: la prima vittoria in campionato
arriva in pieno stile Bassa. Sul 2-0 a dieci dal termine la squadra subisce la
rete di Ravanelli (entrato da dieci secondi) ed costretta a stringere i denti
per portare a casa i tre punti.
Mister Caserotti ripropone quasi per intero l’undici che
sette giorni or sono aveva conquistato il pari a Pergine: una sola eccezione,
Cristian Zanotti titolare al posto di Miclet che nelle precedenti uscite era
sempre stato tra i partenti. Piccolo cambiamento anche a livello di modulo con
il 4-3-1-2 che diventa un 4-3-3 con Tomasi che si sposta sull’esterno, Zanotti
in mezzo e Callovini sull’altro lato.
L’Albiano, dopo aver impattato contro il Trento, si affida
soprattutto al capitano
tuttofare Rosati e alla verve di Dauti e Mallemace sulla destra.
Due
giri di lancette per il primo sussulto con Dauti che si gira al limite
dell’area e la piazza verso l’angolo, ma il palo salva i padroni di casa. La
reazione dell’undici di Caserotti porta la firma di Cristian Zanotti, il cui
diagonale si spegne sul fondo. I rossoneri spingono sull’asse
Rosati-Mallemace-Dauti, con quest’ultimo che al quarto d’ora si invola sulla
fascia e serve l’accorrente Mattevi che calcia alto. A metà frazione tocco di
Callovini per la sovrapposizione di Larcher che supera un avversario e cerca
l’eurogol di controbalzo: palla che sorvola di poco la traversa. Tripudio
in tribuna. Al 34’ la
Bassa perde Tomasi (speriamo nulla di grave) e Caserotti getta nella mischia
Barbetti alla prima della stagione (causa impegni lavorativi). Il neo-entrato
si colloca al centro dell’attacco, con Zanotti che agisce come incursore di
sinistra. Poco dopo Dauti si crea la chance per il vantaggio rubando palla
sulla trequarti: supera un uomo ma non serve il compagno in mezzo e tira
debolmente. Prima del riposo Callovini entra in area dalla destra, perdendo però l’attimo per l’assist
vincente. I secondi
quarantacinque minuti si aprono con la respinta di Pederzolli sulla punizione
di Maistrelli: Cristian Zanotti alimenta l’azione appoggiando a Lorenzo Turrini
che pesca in area la testa di Larcher che non riesce a dare forza. Al 21’ Vinante
inventa per lo scatto di Mattevi che mette in mezzo per Mallemace che spara
alto da buona posizione.
Gol sbagliato, gol subìto: punizione corta di
Callovini per Pinsi, rimbalzo imperfetto che pare tradirlo, ma riesce ad
impattare col piattone e a scavalcare il
portiere che con una conclusione beffarda.
Daniele Pinsi |
Rete pesante che spezza l’equilibro
e premia il difensore per le prestazioni convincenti di questi due mesi.
Il
raddoppio arriva grazie a capitan Turrini che conquista il pallone e
verticalizza immediatamente per Barbetti che se ne va, salta il portiere con
classe e appoggia in rete.
Meno
di un’ora per il primo gol in maglia nonesa.
Sembra finita, ma Pistolato
inserisce Manuel Ravanelli che impiega dieci secondi a colpire. Nemmeno il
tempo di sistemarsi e accorcia di testa sugli sviluppi di corner, colpevolmente
dimenticato dalla difesa. Gli ospiti ci credono, i nonesi arretrano e in pieno
recupero Angeli deve chiudere con un’uscita coraggiosa su Peruzzi in mischia. Brividi.
Al triplice
fischio dell’arbitro, sospiro di sollievo dei tifosi e gioia per un successo
che mancava da troppo tempo. In classifica sorpassati proprio i più quotati rossoneri
e cinque formazioni sono ora ale spalle.
Domenica
al Talamo è già sfida della verità contro la Virtus, diretta rivale per la
salvezza. Prima però, ultimo turno di Coppa a Borgo. Proviamoci.
Ps: non può mancare una menzione speciale per il trionfo dei Giovanissimi che hanno asfaltato la Rotaliana con otto (!) gol
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