giovedì 12 marzo 2015

Tre gare per dimostrare chi siamo




“Qui si parrà la tua nobilitate”. Una citazione tratta dall’inferno dantesco per narrare il futuro prossimo della Bassa. Riva del Garda, Denno contro il Castelsangiorgio e Trento in casa della Virtus sono le tappe del cammino tortuoso che attende la truppa di Girardi: riprendere a combattere e a marciare verso la salvezza oppure continuare a sprofondare imboccando il bivio che conduce negli abissi della zona retrocessione. 


 



Il momento non è semplice. Le passate stagioni molto al di sopra delle aspettative non devono ingannare: siamo una squadra che deve lottare e soffrire fino all’ultimo, come è sempre stato nel nostro dna. Il campionato è ancora lungo e dev’esser chiaro a tutti che l’obiettivo è lontano. L’avvio infelice nel ritorno ha sensibilmente complicato i piani dei nonesi che con un solo punto in quattro uscite si stanno facendo trascinare nella parte pericolosa della graduatoria. 

Sta andando tutto male, ma non deve assolutamente prevalere il clima della rassegnazione.
Analizzando razionalmente la situazione, la Bassa ha ancora 5 punti di vantaggio su Borgo e Ravinense appaiate al quart’ultimo posto, ha già affrontato Albiano e Trento, due tra le quattro corazzate e ha impattato nella non facile trasferta di Arco, quinta forza del campionato. Dovremo dunque giocarcela con le formazioni di media-bassa classifica, pensando ad ogni domenica come una finale. Il destino è nelle nostre mani, mollare adesso sarebbe un delitto. 

CUORE, GRINTA E AVANTI A TESTA ALTA! CE LA POSSIAMO FARE ANCHE STAVOLTA!





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