Sotto il cielo uggioso di Creto la Bassa strapazza la squadra
dei Cinque Comuni che, nonostante la buona volontà, deve ancora una volta
incassare una batosta davanti al proprio (numeroso) pubblico. Il poker odierno
consente ai nonesi agganciare il Porfido Albiano al secondo posto in classifica alle spalle del fuggitivo Lavis. In
pochi avrebbero immaginato una Bassa in grado di tenere il passo della
corazzata cembrana, eppure i ragazzi ce la stanno facendo alla grande! Raggiunta
quota 44, mancano solo due punticini per eguagliare il record storico di punti fatto
segnare lo scorso anno (con ancora sei incontri a disposizione). A ciò va
aggiunto, per gli amanti delle statistiche, che questo successo è il primo successo in terra chiesana di
questi quattro anni di Promozione.
I viola locali, ultimi in classifica e ormai condannati dopo
una stagione difficile e anche sfortunata, erano reduci dalla prima sospirata
vittoria nel torneo (0-2 in val di Fassa) e speravano fortemente nel bis. I
nonesi miravano invece a proseguire il loro cammino nella zona alta della
graduatoria, cercando di non subire la pressione derivante dai favori del
pronostico. Con Cristofori dall’altra parte dell’oceano, spetta ancora a
Rosetto il compito di difendere la porta. In difesa l’unico assente è Larcher,
mentre rientrano Cassata e Giacomelli, capitano di giornata. Con loro nel
reparto arretrato troviamo Giovannini e il grande ex della partita, ossia Rota.
Assenti Ciatti (per impegni con la rappresentativa regionale) e Turrini (a
breve nuovamente papà), Moratti sceglie Pinsi, Maistrelli e il giovanissimo
Pedron per il centrocampo. Tridente con il bomber Dalfovo assistito da Zorzi e
Callovini.
Bassa Anaunia propositiva già dal fischio d’inizio, ma la
prima chance è per i viola: palla recuperata sulla trequarti d’attacco, assist
in verticale e provvidenziale uscita di Rossetto che chiude bene lo specchio e
evita ai suoi una partenza ad handicap. Dopo dieci minuti ci pensa Pinsi a
mettere subito il match in discesa con un tocco sotto misura che risolve una
mischia e infila Panelatti. I nonesi rimangono concentrati e lucidi e nel giro
di pochi minuti realizzano la seconda rete che chiude già virtualmente il match.
Il merito è di Callovini che è bravo a crederci e ad approfittare di un’incomprensione
tra difensore e portiere: sul retropassaggio di testa il numero sette ospite si
inserisce in velocità tra i due avversari e poi non deve far altro che
depositare la sfera nel sacco. Il micidiale uno-due scoraggia palesemente i
giocatori di casa che, se prima si facevano vedere saltuariamente nella metà campo
avversaria (trovando soprattutto l’opposizione di un perfetto Giovannini), dopo
lo 0-2 subiscono ad oltranza la manovra della Bassa. I ragazzi di Moratti
giocano con autorità ed elaborano trame efficaci e ben congegnate. Poco dopo il
ventesimo arriva pure il tris: corner dalla destra, colpo di testa di Callovini
e palla che finisce in rete dopo alcune carambole. Partita ormai sotto
controllo. La difesa tiene con eleganza, i terzini si concedono delle sgroppate
in avanti e si propongono per efficeci sovrapposizioni, a centrocampo Pinsi, Maistrelli
e Pedron monopolizzano il possesso palla. Bene il classe ’97, preciso e per
nulla intimorito. Ci saranno voti altissimi per tutti, e non è solo una
questione di gol fatti. Tra le altre azioni della prima frazione da segnalare
alcuni tentativi di Dalfovo, una girata dal limite di Cassata (che si è spesso
lanciato in folate offensive) e una splendida conclusione al volo di Zorzi che
sfrutta alla perfezione uno schema d'angolo ma si vede ribattere il tiro all’ultimo. Rientrati
dagli spogliatoi il Pieve di Bono prova ad attaccare ed aggredire di più ma
Maistrelli chiude i conti sigillando il risultato con un gran tiro a scendere
dalla distanza che sorprende il portiere. In tribuna qualche supporter locale
invoca amareggiato invoca un finale anticipato dell’incontro, mentre i
fedelissimi tifosi della Bassa sono ripagati della lunga trasferta che si sono
sobbarcati. Dalfovo vorrebbe partecipare alla festa iscrivendo anche il proprio
nome sul tabellino dei marcatori, ma i suoi sforzi sono vani. Tenta con un
diagonale di destra che esce di poco, con un colpo di testa che si schianta sul
palo (era stato comunque segnalato l’offside) ed infine con una pregevole
rovesciata che sorvola la traversa. Il goleador decide quindi di vestire i
panni dell’assist-man controllando un pallone in area e appoggiando indietro
per il nuovo entrato Miclet che d’esterno apre troppo il tiro che si spegne a
lato. Nel corso del secondo tempo c’è spazio anche per Rizzi e Zanotti, mentre
i viola di casa spinti dall’orgoglio vorrebbero segnare almeno il gol della
bandiera. Escludendo una punizione agevolmente bloccata da Rossetto e qualche
timida mischia, il Pieve non riesce a rendersi pericolo dato che la Bassa non
concede nulla.
Eccellente la prestazione dei ragazzi in riva all’Adanà, dal
primo all’ultimo. Ora sotto con le due prossime complicate sfide (Rotaliana e
Albiano), con la tranquillità di chi ha già da tempo conseguito i propri
obiettivi.
Le altre
Il Lavis rimedia almeno un punto al Quercia raggiungendo il
pari con un gol discusso, ma l’Albiano non approfitta del mezzo-falso della
capolista e crolla al De Varda (4-1) al cospetto di una Rotaliana in forma
smagliante. Se la formazione di Mezzolombardo prosegue nella risalita, si ferma
invece l’Arco, sconfitta da un Borgo affamato di punti salvezza. Bene invece la
Condinese che ribalta l’iniziale svantaggio con quattro reti che affondano la
Ravinense.
1
|
-
|
LAVIS
|
54
|
|
2
|
-
|
BASSA
ANAUNIA
|
44
|
|
3
|
-
|
PORFIDO
ALBIANO
|
44
|
|
4
|
-
|
ROTALIANA
|
43
|
|
5
|
-
|
CONDINESE
|
39
|
|
6
|
-
|
ARCO 1895
|
37
|
In coda sta
per dire addio alla categoria il Fassa: il ko casalingo nello scontro diretto
con il Pinzolo equivale quasi ad una condanna.
7
|
-
|
ANAUNE VAL DI
NON
|
34
|
|
8
|
-
|
VILLAZZANO
|
33
|
|
9
|
-
|
ROVERETO
|
32
|
|
10
|
-
|
BAONE A.S.D.
|
31
|
|
11
|
-
|
CASTELSANGIORGIO
|
30
|
|
12
|
-
|
BORGO
|
29
|
|
13
|
-
|
PINZOLO
CAMPIGLIO
|
27
|
|
14
|
-
|
RAVINENSE
|
23
|
|
15
|
-
|
FASSA
|
17
|
|
16
|
-
|
PIEVE DI BONO
|
9
|
Chi non sale in promozione è più in giù del meridione!! Cit. Per non dimenticare..forza Cauriol!
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