domenica 9 marzo 2014

Bassa Anaunia – Ravinense 0-2





Una Bassa Anaunia sprecona e distratta regala tre punti ad una Ravinense più cinica e lucida negli episodi chiave.
Svariate assenze in difesa per Moratti che deve rinunciare a Cassata, Rota e a Larcher (che torna comunque in panchina dopo il lungo infortunio). Ciatti scala dunque terzino e Giovannini è recuperato, mentre l’indisponibilità di Maistrelli porta il tecnico a schierare Zanotti a fianco di Turrini. Nell’inedito 4-2-3-1 il trio Zorzi-Mariotti-Callovini supporta bomber Dalfovo.
La Ravinense punta a confermarsi dopo la vittoria della scorsa giornata schierando entrambi gli attesi ex Carolli e Contini, che hanno senz’altro lasciato un bel ricordo.
La partenza è esclusivamente di marca nonesa. I padroni di casa premono sin dal primo minuto al cospetto di una squadra prudente ma decisamente compatta che tenta di chiudere tutti gli spazi sotto la direzione dell’esperto Gabrielli. La Bassa Anaunia ci prova dunque con alcune conclusioni da fuori che chiamano l’ottimo Folgheraiter ai primi interventi di una lunga serie: Mariotti scocca un sinistro improvviso dal limite e obbliga il portiere a rifugiarsi in angolo e sugli sviluppi di quest’ultimo il bolide di Giacomelli da notevole distanza viene disinnescato dallo stesso estremo difensore. Al 10’ Callovini vince il duello in velocità con l’avversario e appoggia un pallone delizioso a Dalfovo che da due passi si divora il vantaggio. La Ravinense si fa vedere con due calci piazzati da buona posizione che tuttavia non impensieriscono Cristofori. Sull’altro versante Dalfovo cerca il riscatto personale con un tocco volante insidioso ma Folgheraiter dice ancora di no. Sul capovolgimento di fronte sono gli ospiti a passare: lungo lancio per l’ex Carolli che sorprende gli avversari, Cristofori esce ma non allontana e Proch insacca a porta vuota. L’undici di Moratti ricomincia a macinare gioco senza però riuscire a trovare sbocchi. La Ravinense ne approfitta e sigla pure il raddoppio. Campo è abile a sfruttare una clamorosa incomprensione difensiva e a crossare al centro per Proch, la cui girata è respinta da Cristofori che non può nulla sulla ribattuta di Maistri.
Due distrazioni pagate carissimo dai padroni di casa che, pur dominando, terminano la prima frazione sotto di due reti. Incredibile.
Nella ripresa ancora la Bassa si getta in avanti per riaprire il match, ma senza risultato. Zorzi si libera in area con una veronica ma il tiro è troppo debole. Lo stesso Zorzi, ispirato nel secondo tempo, scambia con Zanotti che calcio al volo non inquadrando però lo specchio. Più tardi Dalfovo non concretizza un’altra buona chance per riportare in corsa i suoi quando Callovini vede il taglio dello stesso bomber e scodella in area dalla destra scavalcando la difesa: il capocannoniere del torneo dimentica il suo killer instict e grazia il portiere con il piattone. Se sullo 0-0 la formazione di Gabrielli era rintanata nella sua metà campo, dopo i due gol la situazione è divenuta ancora più estrema. I nonesi ci credono, ma non è giornata e si vede. Mariotti, oggi regista a tutto campo, lascia sul posto tre avversari con una serpentina e la mette al centro dove nessuno trova la deviazione vincente, permettendo agli ospiti di salvarsi con affanno. Lo stesso talento solandro si guadagna poi una punizione sulla battuta della quale Giovannini per poco non infila Folgheraiter. L’assedio è ininterrotto e al 35’ Dalfovo scatta sul filo dell’offside e anticipa il portiere che lo stende: l’arbitro non fischia attirandosi le ire del pubblico. Direttore di gara ancora protagonista quando nel giro di pochi secondi ammonisce due volte l’inviperito Mariotti, esasperato dalle decisioni arbitrali in suo sfavore. Oltre al danno la beffa, visto che il fantasista dovrà dunque saltare il sentitissimo derby di domenica. L’ultimo sussulto d’orgoglio è di Ciatti che si libera in area in palleggio e di sinistra conclude di potenza sopra la traversa. Vince dunque la Ravinense, con una partita disputata badando al sodo più che all’estetica, così come si deve fare quando servono punti salvezza. Gabrielli è sulla strada giusta.
Prestazione di per sé non negativa per la Bassa, escludendo gli errori evitabili sui due gol: la sfortuna e l’atmosfera carnevalesca (che non ha certo giovato ad alcuni elementi) hanno contributo al risultato infelice. Niente drammi comunque per i nonesi che mantengono perfino il secondo posto. Uno stop dopo tre grandi successi non pregiudica sicuramente lo splendido cammino.  

Le altre

1
-
LAVIS
46

2
-
BASSA ANAUNIA
36

3
-
PORFIDO ALBIANO
34
*
4
-
ARCO 1895
33

5
-
ROTALIANA
32

6
-
CONDINESE
28
*

Sulla carta poteva essere un turno favorevole alle inseguitrici ma dopo il responso inappellabile del campo sono proprio i rossoneri a sorridere. Impegnata contro la qualitativa Condinese, la capolista vince e allunga su Bassa e Albiano. Per i cembrani secondo ko consecutivo con formazioni di media-bassa classifica (Ravinense e Anaune) e sogni di gloria quasi definitivamente in frantumi.
Sale prepotentemente l’Arco che fa suo il derby cittadino con una Baone risucchiata nella lotta salvezza. Stesso destino per una altra delusione stagionale, il Villazano. La compagine del sobborgo cade anche a Pinzolo e ora traballa.

10
-
VILLAZZANO
23

11
-
BAONE
23

12
-
BORGO
22

13
-
RAVINENSE
21

14
-
PINZOLO CAMPIGLIO
17

15
-
FASSA
15
*
16
-
PIEVE DI BONO
5
*

Bel passo avanti per il Rovereto che si allontana dagli ultimi posti superando un Fassa in caduta libera. Segnali di vita per il Borgo che stritola un imprevedibile Castelsangiorgio (1-5 per i valsuganotti), virtualmente condannato il Pieve di Bono, dopo l’ennesimo ko.

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