giovedì 5 settembre 2013

Bassa Anaunia – Villazzano 3-1



Tanta curiosità e spalti gremiti per l’esordio stagionale della Bassa e del suo nuovo allenatore Moratti. L’obiettivo è confermare i progressi e le belle giocate viste nel precampionato. Avversario di giornata il Villazzano, che come l’anno scorso inaugura l’annata dei nonesi.
Moratti si affida il suo modulo prediletto, il  4-3-3: in difesa out il solo Giovannini per infortunio, per il resto la linea è quella tipo con Giacomelli, Pinsi, Cassata e Larcher; centrocampo trainato dall’inossidabile capitano Turrini L. con Cattani (che tende ad arretrare per prendere palloni e impostare) e il nuovo arrivato Ciatti (più propenso ad avanzare e ad innescare il reparto offensivo). In avanti Zorzi, che vince il ballottaggio con Callovini, e Mariotti sono gli esterni d’attacco, Dalfovo l’ariete centrale.
Il Villazzano, dopo una stagione al di sotto delle aspettative, conferma il giovanissimo Baldo in panchina e cambia poco nel parco giocatori. Scelta rinforza il reparto difensivo, Bailoni e Pedrotti potenziano quello offensivo. Quest’ultimi scendono subito in campo, vista l’assenza di Mici. Punto di riferimento della squadra il trequartista Giuliani.
Partita subito frizzante, con gli ospiti più decisi, mentre la Bassa, pur volonterosa, sembra soffrire inizialmente le pressioni della prima uscita. Al primo affondo sono però proprio i nonesi a passare: palla vagante al limite dell’area e Ciatti non ci pensa due volte e di destro la mette sotto la traversa. Esordio da sogno per il giovane solandro, a cui bastano meno di dieci minuti per trovare la rete con la nuova maglia. Il match rimane molto equilibrato e il Villazzano riesce a coniugare in modo apprezzabile qualità e quantità, pur peccando in concretezza. L’undici di Baldo dà spesso l’idea di poter sfondare, ma fatica ad essere efficace negli ultimissimi metri. Cristofori si limita a disinnescare agevolmente qualche conclusione dal limite e alla mezz’ora la Bassa raddoppia. Punizione insidiosa di Mariotti da posizione defilata, nessuno tocca il pallone e Piazzola è beffato. I padroni di casa resistono chiudono la prima frazione con un rassicurante doppio vantaggio.  
La seconda frazione si apre con un Villazzano ancor più aggressivo e con nessuna intenzione di arrendersi. Già nei primi minuti la formazione collinare sfiora più volte il gol: prima a causa un liscio in piena area dell’attaccante, poi grazie al recupero tanto provvidenziale quanto rischioso di Cassata, che per salvare la porta sguarnita mette in corner centrando l’unico spiraglio tra palo esterno e centravanti avversario. Gli attaccanti ospiti si rendono pericolosi anche cercando la profondità, con Bailoni sempre insidioso e pronto a sfruttare ogni lancio e ad approfittare di un arbitro che tende a non segnalare molti offsides. È proprio da un’azione del genere che nasce il gol ospite: la difesa nonesa reclama il fuorigioco, la sfera arriva a Pedrotti che davanti al portiere è bravissimo ad aggirarlo e a depositare in rete. È il quarto d’ora della ripresa e la partita è di nuovo apertissima. L’inerzia è a favore dell’undici di Baldo e Moratti comincia a pensare alle contromosse: fuori Zorzi per la velocità di Callovini. Più tardi dentro Turrini per un buon Cattani, per aumentare dare più sostanza ed esperienza ad un centrocampo in difficoltà. Il Villazzano continua a premere ma la Bassa, pur arretrando, non molla. Con le due squadre che combattano a denti stretti cominciano a aumentare cartellini e nervosismo e l’irrequieto Pisetta paga per tutti e si fa cacciare. I nonesi non organizzano al meglio alcune ripartenze potenzialmente pericolose, ma all’ultimo minuto Dalfovo chiude il conto: Mariotti serve sulla sinistra Callovini che si conferma preziosissimo uomo assist e serve al centro dove il numero nove non sbaglia e con un potente piattone fa secco il portiere e manda in visibilio il Valmaor.
Ottimo inizio per la Bassa che porta a casa tre punti già alla prima giornata, cosa mai successa nelle tre precedenti stagioni. Eccellente l’impatto dei nuovi acquisti, tutti e tre in rete. Complimenti speciali spettano ovviamente al nuovo mister che davanti a molti parenti e amici si è regalato un giornata memorabile.
La squadra c’è e potrà dire la sua anche quest’anno.


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