La Bassa travolge il Borgo e
ritrova il sorriso dopo la risicata sconfitta di Condino. La quaterna rifilata
ai valsuganotti consente alla truppa di Moratti di avvicinarsi al meglio al
delicatissimo tour de force che vedrà i nonesi in campo per ben quattro volte
da qui a fine mese.
Il mister rimane fedele al suo
modulo ma rinforza il centrocampo inserendo dal primo minuto Maistrelli che
assicura maggiore sostanza rispetto al più tecnico Ciatti, avanzato come
attaccante esterno. Oltre all’assenza di Zorzi per problemi fisici, spicca il
ritorno nell’undici di partenza di un tonico Turrini A., che va a fare il
terzino destro e ribadisce con i fatti di trovarsi a suo agio in più posizioni.
Gli cede il posto Larcher, a cui viene concesso un turno di riposo.
Floriani conferma Mylonas in
porta, in mezzo al campo l’escluso è Caumo, mentre in attacco Nervo e Gonzo
vincono il ballottaggio con Groff e Marchi.
Bassa un po’ contratta nei
primissimi minuti ed è dunque il Borgo ad aprire le danze con una conclusione
di Dalsasso. I giallorossi ci riprovano poco dopo con Sartori, che, ricevuta la
sfera sugli sviluppi di una rimessa, si accentra e cerca invano l’angolino
lontano. Mariotti suona la carica con un missile su punizione che Mylonas blocca
in qualche modo. Da questo momento è un monologo noneso. Dalfovo verticalizza
per Mariotti che è brillantemente anticipato dalla tempestiva uscita del
portiere ospite. I due si trovano a meraviglia e costruiscono una delle
occasione più clamorose della prima frazione: Dalfovo pesca Mariotti che evita
l’offside e si presenta davanti a Mylonas ma spara incredibilmente alto. La
coppia è ancora protagonisti cinque minuti più tardi, quando il numero nove
viene atterrato nettamente in area. Dal dischetto si presenta il compagno di
reparto, che calcia centrale e si fa respingere il rigore per lo sconforto dei
supporters di casa. Il Borgo approfitta dell’attimo di scoramento della Bassa e
per poco non passa in vantaggio: Sartori risolve una mischia con un rasoterra
angolato ma la difesa salva sulla linea. Scampato il pericolo, i padroni di
casa si riversano in avanti e vanno vicinissimi all’uno a zero: cross di
Mariotti, Nervo, intimorito da Dalfovo, colpisce la propria traversa e il
bomber della Bassa non riesce a ribadire in rete.
Si va al riposo sul punteggio di
zero a zero, con la Bassa che può recriminare per le troppe chance fallite. I
secondi 45 minuti si aprono con i ragazzi di Moratti decisi a far propria la
partita e finalmente l’incontro si sblocca per merito di Dalfovo che dal limite
infila un incolpevole Mylonas, anche ingannato da una deviazione. I
valsuganotti non ci stanno e lo specialista Vinante mette i brividi a
Cristofori con una punizione dal limite: parabola perfetta ma l’incrocio dei
pali nega all’ex Albiano la goia del pari. La rete dei giallorossi è però solo
rimandata. Sartori sbaglia il cross ma la traiettoria beffarda inganna
Cristofori e rimette in carreggiata la formazione di Floriani. I nonesi
ripartano con rabbia e Dalfovo, dopo essersi liberato in area, impegna subito
l’estremo difensore con un diagonale preciso e potente. Passano pochi minuti e
in seguito ad una bella combinazione offensiva Turrini L. serve Mariotti che si
mette la palla sul sinistro e conclude a lato di un nulla. Il gol è nell’aria. Al
25’ Ciatti sradica all’avversario un pallone prezioso e si lancia verso la
porta: evita un difensore, cerca di infilare Mylonas che respinge, ma Dalfovo
si fionda sulla ribattuta e riporta avanti i suoi. Urlo liberatorio del
Valmaor.
Moratti toglie lo stremato Ciatti
per Miclet e poco dopo inserisce lo scalpitante Callovini per un Cattani più
agguerrito del solito. Il tris porta proprio la firma di Callovini, che sfrutta
la distrazione difensiva sulla rimessa di Cassata e in girata fulmina Mylonas. Primo
centro stagionale per il rampante classe ’94 che si prende anche una personale
rivincita contro gli avversari di giornata. il Borgo sbanda e nel finale arriva
pure il poker noneso: Miclet gestisce al meglio un pallone in mezzo al campo e
l’appoggia a Mariotti che inserisce il turbo, salta tutti i difensori e in
diagonale fa secco il portiere. L’inchino del talento solandro tra l’ovazione
generale manda i titoli di coda su un match veramente palpitante.
Per Moratti ancora dei buoni
segnali dalla squadra. Il reparto difensivo è solido e a centrocampo il rientro
di Maistrelli offre maggiori alternative e in particolare delle garanzie dal
punto di vista della quantità. In attacco Dalfovo sta dimostrando anche in
questa categoria di essere un bomber di razza. L’intesa con Mariotti non manca
e proprio quest’ultimo ha enormi margini di miglioramento e le potenzialità per
spezzare gli equilibri.
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