lunedì 17 febbraio 2014

Villazzano - Bassa Anaunia 1-2




Nella nebbia di Gabbiolo Dalfovo non perdona e con due zampate da bomber di razza trascina la Bassa ad un importantissimo successo esterno. Ricomincia dunque nel migliore dei modi un girone di ritorno complicato che prevede per i nonesi altre otto partite da disputare lontano dal terreno amico.  Con questa vittoria i ragazzi di Moratti consolidano la loro posizione sul gradino più basso del podio e rosicchiano pure due punti alla capolista Lavis che impatta a domicilio contro un ostico Arco. I principali motivi di soddisfazione sono comunque altri: in primis, è incrementato ulteriormente il margine sulla zona salvezza (+15), in secondo luogo la squadra ha fatto risultato dopo la sosta invernale, che, per la sua lunghezza, lascia sempre degli interrogativi.
Parecchie le novità di formazione per gli ospiti che schierano dal primo minuto il classe ’97 Pedron, all’esordio assoluto in Promozione. Dopo la comprensibile emozione iniziale, il giovane si è reso protagonista di un buon match, non tirandosi mai indietro al momento di lottare. Larcher, Miclet e il nuovo arrivato Rizzi non sono disponibili e alcuni elementi per svariate ragioni non hanno ancora i novanta minuti nelle gambe. Davanti a Cristofori torna Giovannini a fianco di un Cassata sempre in gran spolvero, mentre i terzini sono Pinsi e Rota, per la prima volta dall’inizio e certamente positivo. A centrocampo Maistrelli e capitan Turrini danno una mano al già menzionato Pedron, con in avanti il classico tridente morattiano che vede Callovini e il rientrante Zorzi pronti ad innescare l’implacabile Dalfovo.
Nel Villazzano di Baldo la novità più interessante è sicuramente la presenza di Vitti, per anni al Trento. Posizione particolarmente offensiva per l’ex aquilotto che gioca in una porzione di campo più avanzata di quanto ci si poteva attendere. Di riflesso, il tecnico dei padroni di casa arretra il talentuoso Mici quasi sulla mediana. Assieme a quest’ultimo spetta infine a Navarro e Giuliani il compito di inventare e assistere Pedrotti.
I padroni di casa iniziano fin dal principio a tessere la loro tipica ragnatela di passaggi che parte dalle retrovie ma spesso si interrompe raggiunta la trequarti. Alla Bassa bastano pochi minuti per prendere le misure e al sesto sono proprio i nonesi a passare in vantaggio grazie al loro goleador. Callovini è bravo a fuggire sulla linea di fondo, il capitano segue l’azione e si fa pescare al limite dell’area e conclude sul palo lontano: Ferrari ci arriva ma sulla respinta Dalfovo non si fa pregare e insacca. Gli ospiti, galvanizzati dal vantaggio, concedono pochissimo agli avversari che faticano ad entrare in area di rigore e sfruttano piuttosto le corsie laterali dove Vitti e soprattutto Giovannini si propongono a ripetizione. Anche lo stesso centravanti Pedrotti agisce frequentemente sull’esterno e sono quindi i terzini Pinsi e Rota i più impegnati del reparto difensivo, mentre i centrali Cassata e Giovannini dominano abbastanza agevolmente la loro zona di competenza. In aggiunta, il centrocampo fa filtro e pertanto i pericoli per Cristofori sono legati specialmente a tiri dalla distanza, resi spesso insidiosi dal terreno bagnato, oltre che dalla fitta nebbia. Sono proprio i fattori appena menzionati a mettere in crisi il portiere del Villazzano che rischia di capitolare due volte a causa di tentitaivi da notevole distanza. Prima è Dalfovo a offrire al pubblico uno dei colpi del suo repertorio con una conclusione di controbalzo che scavalca Battisti e si spegne sopra la traversa per questione di centimetri, poi Cassata sfodera a sorpresa una sciabolata da più di quaranta metri che sfiora il palo con il portiere ormai battuto. Ad onor del vero, i rischi per l’estremo difensore dei locali sono imputabili anche alla tendenza a giocare alto per avvantaggiarsi nelle uscite. Verso il trentacinquesimo  la visibilità diminuisce drasticamente, almeno per i tifosi in tribuna. La Bassa non si spaventa, anzi, colpisce ancora. Verticalizzazione per Zorzi che, appena fuori dall’area, può concludere immediatamente ma preferisce un dribbling a rientrare che disorienta Calliari: sul tiro a giro dell’esterno d’attacco, Battisti si salva come può, ma Dalfovo è sempre nel posto giusto al momento giusto e sigla la sua personale doppietta. I nonesi decidono a questo punto di complicarsi la vita e poco prima del duplice fischio concedono una punizione dal limite al Villazzano, formazione che dispone di diversi specialisti. Sulla sfera va Giuliani che non sceglie la precisione ma buca la barriera e beffa Cristofori. Ingenuità dei giocatori della Bassa che fanno passare il pallone  e rimettono in partita gli avversari. Dopo il riposo i ragazzi di Moratti ripartono con il giusto atteggiamento e non si chiudono subito in difesa. Con alcuni precisi scambi sulla destra viene creato lo spazio per il taglio verso l’area di Dalfovo che cerca un dribbling di troppo ma con grande caparbietà e potenza si conquista tuttavia un varco per sparare verso Battisti che si rifugia in corner. Trascorsi dieci minuti gli ospiti perdono per infortunio Zorzi (ormai una maledizione la sua) che viene rimpiazzato da un Mariotti a corto di allenamenti. L’undici di casa guadagna progressivamente campo e i nonesi sono costretti a indietreggiare. Il Villazzano conferma di avere giocatori di grande qualità ma non riesce a raccogliere i frutti del proprio gioco e finisce per ricorrere ai tiri da fuori che non intimoriscono Cristofori e che il più delle volte terminano abbondantemente a lato. A metà ripresa problemi fisici per Maistrelli che lascia il posto a Ciatti, fermo in settimana per ragioni scolastiche. Più tardi altra tegola per Moratti che perde pure Cassata (eccellente la sua partita) in seguito ad uno scontro di gioco. Dentro allora Giacomelli, anche lui bloccato nelle ultime settimane da motivi di studio. Nonostante nel finale risentano delle complicazioni (neve!) che non hanno consentito di organizzare adeguatamente gli allenamenti, i nostri non demordono e limitano le sofferenze al minimo. Callovini prova a chiuderla in contropiede, ma il suo sinistro ad incrociare è preda del portiere. L’unico vero brivido per i tifosi ospiti giunge nel recupero quando sugli sviluppi di un angolo un colpo di testa sorvola di poco la traversa.
Tre punti conquistati con una prestazione di squadra e altro passo in avanti: non solo in classifica ma pure considerando la crescita del gruppo. Per Moratti la conferma di potere sempre far affidamento sull’intero organico e il trionfo nella curiosa sfida tra gli allenatori più giovani della categoria.

Le altre
Grande attesa per i risultati delle compagini che più si sono rinforzate in inverno (Pinzolo, Albiano e Anaune su tutte). Parte male il nuovo corso dei rendenesi che, malgrado le spese folli per innesti da urlo (Baido, Squadrani e Sherim) cadono sotto i colpi del sempre spumeggiante Castelsangiorgio. Picoola consolazione personale per l’ex Bassa Squadrani che segna subito il suo primo gol per con la nuova maglia. Girandola di reti a Cles tra l’Anaune e la Baone: 4-4 ma nessun gol per il colpo da novanta Panizza. Nell’incontro più interessante di giornata vince la nebbia che impone il rinvio di Albiano e Condinese. I cembrani nel recuperano potranno comunque avvicinarsi alla capolista Lavis che non va oltre lo 0-0 casalingo. Del mezzo passo-falso dei rossoblu approfitta perciò solo la Bassa che è soli sette punti dalla vetta.

1
-
LAVIS
37
2
-
PORFIDO ALBIANO
31*
3
-
BASSA ANAUNIA
30
4
-
CONDINESE
27*
5
-
CASTELSANGIORGIO
26


In coda discorso più che mai aperto:
8
-
ANAUNE VAL DI NON
21
    9
-
ROVERETO
20
10
-
VILLAZZANO
20
11
-
BAONE
20
12
-
BORGO
19




13
-
FASSA
15
14
-
RAVINENSE
15
15
-
PINZOLO CAMPIGLIO
14
16
-
PIEVE DI BONO
5

Come sempre il numero delle retrocessioni non si può ancora stabilire ma saranno probabilmente tre - massimo quattro, salvo crolli delle trentine in Eccellenza.
La vittoria del Rovereto sul Fassa ha però creato un piccolo solco tra le ultime quattro e le altre. Potrebbe comunque succedere di tutto, considerando inoltre la rosa allestita dal Pinzolo, attualmente penultimo. Il Borgo, guidato da un nuovo allenatore strappa almeno un punto contro una Rotaliana in cerca d’identità. Rinvia ancora l’appuntamento con la vittoria il Pieve di Bono che impatta in casa con la pericolante Ravinense: pareggio senza reti in riva all’Adanà.

Nessun commento:

Posta un commento