La buona notizia della
settimana sono i tre punti (ora ufficiali) assegnati dal Giudice Sportivo con
riferimento alla gara casalinga con la Garibaldina causa mancato tesseramento
di Calovi, tra l’altro protagonista assoluto del match, con annesso rigore decisivo
procurato. La cattiva notizia è la sconfitta con la Fersina, ancora una volta
di misura, ancora una volta favorita da alcune disattenzioni dei nostri.
Dopo un avvio di
partita senza particolari brividi, è successo più o meno di tutto.
.
Con difesa e
centrocampo decimati dagli infortuni, Bertoncini schiera Marconi-Iob-Giacomelli
davanti a Cristofori, con Rizzi e Nicolussi esterni. In mezzo Pinsi e Lorenzo
Turrini. Si rivede poi da titolare Cristian Zanotti, confermatissimi infine Franzoi
e Holler.
Clima grigio e piovoso,
che non scoraggia però i nostri irriducibili.
La prima conclusione pericolosa
è di Franzoi che al 9’ impegna Fontana di controbalzo, obbligando il numero uno
a deviare in corner con una mano. Sul tiro dalla bandierina traiettoria
beffarda di Holler che centra il palo. Al 26’ vantaggio dei padroni di
casa: Holler in area scarica di tacco
per Franzoi che con un destro a giro (leggermente deviato) supera il portiere. La
reazione dei gialloneri è fulminea e all’ottimo Meneghini bastano cento secondi
per inserirsi perfettamente su un traversone dalla sinistra e insaccare di
testa alle spalle di Cristofori. La gara resta equilibrata: al 38’ Armellini ci prova dal limite ma non trova il
bersaglio, mentre al 43’ Holler incrocia di sinistro con Fontana che blocca.
La seconda frazione è
un susseguirsi di emozioni ed colpi di scena. La Fersina ribalta il risultato
già dopo un minuto con Saime che sfrutta un bello scambio e fulmina Cristofori
con un preciso diagonale. L’undici di Bertoncini sembra rimasto negli
spogliatoi e subisce immediatamente anche il tris: uno-due da manuale fra
Magelli e Roccabruna con l’esterno che entra in area e da posizione defilata fa
secco il portiere. I padroni di casa tentano di gettarsi in avanti e dopo
un’azione insistita conquistano un rigore per fallo di Fontana su Zanotti.
Holler non sbaglia e riapre il match, ma la difesa nonesa è distratta:
splendido filtrante di Meneghini per Armellini che con freddezza mette alle spalle
del portiere per il 2-4. Sono passati poco più di dieci minuti. Bertoncini si
gioca la carta Tarter, con il neo entrato che ha un buon impatto e si mette in
mostra al 17’: salta l’uomo con un lob e calcia sopra la traversa. Il match
torna in bilico verso la mezz’ora quando Angeli colpisce Tarter dopo un
tentativo di rovesciata di quest’ultimo.
Per la terna è penalty e rosso: Holler fa il 3-4 e offre ai suoi la chance di
un quarto d’ora all’attacco, ma la spinta della Bassa è poco lucida e non dà
esito.
I nonesi confermano
invece il trend negativo di quest’anno che li vede faticare più in casa che in
trasferta. Una novità per una squadra come la nostra a costruire le salvezze in
Val di Non.
Nota lieta l’approccio
di Tarter che dopo il suo ingresso ha cercato di dare tutto, creando scompiglio
nella retroguardia ospite con grande impegno e alcuni buoni appoggi. Poco
filtro invece a centrocampo e qualcosa da rivedere anche in difesa. Ad inizio
ripresa sbandamento totale, ma grave soprattutto aver preso subìto gol dopo il
nostro vantaggio e dopo essere rientrati in gara con il 2-3.
Ora testa a Condino, dove
abbiamo conquistato un punto solo, grazie al pareggio dello scorso maggio. La
formazione del presidente Galante è sicuramente tra le migliori tre viste in
questi mesi e a mio avviso la migliore in assoluto come organizzazione di gioco
e movimenti.
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