Continua la scia
positiva della Bassa Anaunia che chiude l’anno solare con un altro successo
pesante. La firma è di Barbetti che davanti al pubblico amico stende la Vipo con
un rigore e uno splendido diagonale.
Terza vittoria
consecutiva, sesto risultato utile di fila e settimo posto conquistato: un
ruolino di marcia che va oltre ogni più rosea aspettativa, senza dubbio il modo
migliore di andare in letargo fino a febbraio.
A protezione di Angeli
l’ormai collaudato duo Marconi-Scelta, mentre sugli esterni Giacomelli va a
destra, con Sandri che vince il ballottaggio con Larcher per l’altra corsia. Pinsi
in mediana, poi Turrini e Cattani a supporto dei tre elementi avanzati Cristian
Zanotti, Barbetti e Tomasi, preferito a Callovini.
La Vipo del presidente
Sembenotti sale in valle forte della seconda miglior difesa (dopo quella del
Trento) e del quinto posto. Squadra dal buon palleggio e dall’ottima tecnica. Assente
il temibile terzino di spinta Giovannini (che comunque nelle ultime uscite
giocava centrale).
Avvio equilibrato con le
due formazioni ben messe in campo e con i portieri che corrono pochi rischi. Gli
ospiti tentano la soluzione da fuori in un paio di occasioni, ma per il primo
tiro nello specchio occorre attendere il 24’ con Barbetti che apre verso
l’altro lato dell’area di rigore dove Tomasi controlla, rientra e calcia
costringendo Fontana a deviare in corner. Passano tre minuti e altra chance per
i nonesi con Pinsi che sbuca in area piccola dopo la rimessa di Giacomelli e di
esterno-punta manda largo di poco. Al 30’ piazzato di Navarro che appoggia a
Villani che arretra staccandosi dal mucchio ma tira debolmente. Preme la Bassa e
Barbetti di tacco invita Turrini al cross per Tomasi che con un piatto al volo angola
troppo, ma al 42’ palla-gol colossale per la Vipo con Omodei che sotto misura
spara addosso a Angeli, bravo a salvare di piede.
Al quarto d’ora della ripresa,
dopo la respinta di Scelta, Andreatta conclude dal limite con Angeli attento. Caserotti
si gioca la carta Callovini sulla fascia e inserisce Pezzi a centrocampo. Al
19’ l’episodio decisivo per le sorti della gara: Tomasi fa correre sulla
sinistra Turrini che converge in dribbling e cade appena dentro gli undici
metri sul contrasto con Giacomoni. Rigore da rivedere, ma che premia comunque la grinta e la
caparbietà del capitano.
Dal dischetto Barbetti trasforma mandando portiere da
una parte e palla dall’altra. L’arbitro fa però ripetere e il centravanti è
glaciale e spiazza ancora Fontana.
Acquisito il
vantaggio, la Bassa arretra un po'. La reazione ospite arriva con Pontalti che
allarga per Omodei che la mette in mezzo dove Marconi allontana di testa e
Andreatta calcia da fuori senza creare pericoli. Maggiori brividi al 27’ quando
sugli sviluppi di un angolo Giacomoni si inserisce e fallisce per centimetri la
deviazione vincente. Girardi aumenta il peso offensivo togliendo Andreatta per
la punta centrale Mazzola, mentre poco più tardi è il turno dei padroni di casa
con Miclet che entra al posto di Tomasi. Gli ospiti spingono, ma faticano ad
impensierire Angeli se non con tiri dalla distanza. È il momento di colpire per
blindare i tre punti: Callovini ruba palla sulla trequarti e serve Barbetti,
movimento rapido e destro a incrociare nell’angolino.
Con gli avversari
sbilanciati sono ancora i nonesi a sfiorare il gol con Barbetti lanciato in
contropiedi e bloccato dall’uscita disperata di Fontana che poi deve anche
chiudere su Callovini ritardandone il tiro a porta sguarnita che esce di poco. L’ultimo
sussulto è la pennellata su punizione dello specialista Pontalti che sibila a
un soffio dal “sette”. Nel finale fallo di Golob su Barbetti con il terzino che
lo scalcia mentre è a terra. Il direttore di gara non vede e pensa bene di
espellere il centravanti per una spintarella di reazione. Disdetta: a febbraio
il numero nove salterà il sentito derby con l’Anaune. Dopo il triplice fischio
è festa grande per la Bassa che si issa a quota 22 e si scatena come sempre nel
terzo tempo.
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