La nuova stagione della Bassa riparte
con molte novità. Dopo un ritorno sofferto che ha comunque portato all’obiettivo
della salvezza, la tradizionale vacanza al mare in giugno è stata l’ultima
occasione di salutare vari compagni che hanno scelto di iniziare una nuova
avventura, spesso dopo numerosi anni di militanza.
Rispetto alle altre volte, gli
addii sono stati parecchi.
Menzione speciale la merita senza
ombra di dubbio Tobias “Toro” Giovannini: una vita alla Bassa, dagli anni in
prima categoria fino ai recenti campionati in Promozione ha sempre dato il
massimo per questa maglia, mettendo sempre a disposizione della squadra abilità
fisiche e grande grinta, tipiche del sempre apprezzato difensore old-style. Impegno,
professionalità e un comportamento sempre impeccabile l’hanno reso con il tempo
un punto di riferimento importante per il gruppo.
La fondazione del nuovo Fc
Mezzocorona gli ha offerto la possibilità di rientrare nella squadra del paese
dove potrà diventare leader della difesa.
Tobias Giovannini |
In difesa da registrare pure la
partenza di Cassata, cresciuto di stagione in stagione a livello di prestazioni e
carisma e affermandosi dunque come protagonista indiscusso dei successi
ottenuti in Promozione. La chiamata della Rotaliana neo-promossa in Eccellenza
per un classe ’90 era la classica offerta che non si poteva rifiutare: una
chance di misurarsi con i palcoscenici della categoria superiore proprio nel
pieno della maturità calcistica.
Discorso simile per il bomber Dalfovo che
giocherà con il Lavis: lui l’Eccellenza l’ha già giocata da giovanissimo, ma
ora, dopo i miglioramenti emersi con l’Aquila Tn prima e con la Bassa poi, può
riproporsi con un maggiore bagaglio tecnico. Quasi 40 gol in due campionati per
il “Bobo”, subito entrato nel cuore dei tifosi…Ps: la lettera di ringraziamento
indirizzata alla società, per una realtà come la nostra, vale più di molte
vittorie sul campo.
Dalfovo e Cassata |
l'esultanza di Dalfovo e Cassata |
Gol e cenno di intesa ai tifosi |
Gol di Cassata |
Altra partenza pesante è
certamente quella di Andrea “Holzer” Cristofori. Sicurezza in campo e fondamentale
per l’umore del gruppo con la sua simpatia e socievolezza è presto emerso come
figura di rilievo per lo spogliatoio noneso. Il flash: il riflesso sul tiro ravvicinato di
Formolo nella vittoria sulla Rotaliana. L’impegno con il calcio a 5 non gli ha finora
impedito qualche comparsata in tribuna al Valmaor…
Andrea Holzy Cristofori e "Salvezzo" |
Saluta la compagnia anche il simpatico trio di Mezzolombardo
(Hila, Valentini, Wegher) che ci lascia il ricordo di momenti divertenti, così
come non ci saranno neppure Rota e Rizzi, che abbandonano temporaneamente l’attività
(per dedicarsi alla famiglia il primo, per un’avventura in Australia il
secondo). Tanti infortuni hanno condizionato i due, che hanno comunque mostrato
le loro capacità.
Per il futuro le porte restano aperte. A tutti un GRAZIE!!
FORZA BASSA!!
Il ds Bertoluzza e la dirigenza
in generale hanno tuttavia lavorato intelligentemente per colmare le lacune lasciate
dalle significative partenza.
Si segnalano in primis due
graditissimi ritorni: Andrea Turrini e Nicola Zanotti. Il “Turra”, istituzione,
rientra dopo un anno e mezzo a Molveno ed
già più carico che mai, mentre “Lo Zano” è reduce dal prestito con lo
Spormaggiore dove ha conquistato la Coppa Provincia, realizzando pure un gol in
finale. Due ottimi elementi, non solo in campo, ma anche in vista del sempre
atteso Terzo Tempo!
In porta Davide Angeli sarà un
degno erede di Cristofori: un numero uno dalle qualità non comuni, come ha già
dimostrato in più occasioni. Davanti a lui ci sarà Alessandro Marconi, ex
Salorno, che vanta esperienze ad alti livelli ed è tra i migliori centrali in
circolazione. Appena recuperato dallo sfortunato infortunio, darà il suo
contributo nella linea difensiva anche Alessio Scelta, abile sia in mezzo che
sull’esterno. Il rinnovato reparto arretrato potrà contare inoltre su Remo
Sandri (’95), arrivato in extremis dal Tnt e sui prodotti del vivaio Nicola
Girardi (’97) e Patrick Iob (’98).
Proprio i giovani locali avranno
una responsabilità notevole, dato che compongono praticamente la totalità del
parco under. A centrocampo potranno infatti trovare spazio Pezzi (’97), Dalpiaz
(’96) e Pedron (’97), mentre in attacco sarò probabilmente impiegato almeno uno
tra il classe ’95 Valentino Miclet e il classe ’97 Cristian Zanotti. Valorizzare
i ragazzi del luogo dev’essere uno dei traguardi della Bassa.
Gli altri due volti nuovi sono
Tomasi e Barbetti, entrambi solandri e cresciuti nella “cantera” del Mezzocorona.
Il primo, dotato di straordinaria tecnica e incredibile facilità nel saltare l’uomo,
presenta caratteristiche che gli permettono di giocare ovunque dalla metà campo
in su, in particolare come trequartista o seconda punta. Barbetti, qualche anno
fa al Bassano in C1, può invece agire come prima punta.
Capitolo mister. La scelta è
ricaduta sul promettente Andrea Caserotti, giovane di Pejo che si è messo in
luce come allenatore degli Allievi. Preparato, attento ed entusiasta, è
chiamato ad dare una nuova identità di gioco ad una formazione che negli ultimi
mesi aveva stentato in fase di costruzione. Coadiuvato da Luca Veneri, il nuovo
tecnico si affiderà al 4-3-1-2, puntando molto su pressing alto e palla a
terra. Se riuscirà ad attuare le sue idee si potrebbe ottenere un miglioramento
a livello di schemi e movimenti: un primo passo in avanti. Aspetto da non
sottovalutare è il rapporto già esistente tra Caserotti e svariati elementi
della rosa che ha allenato nel recente passato e di cui conosce quindi personalità
e abilità.
Un plauso ovviamente anche a
tutti coloro che sono rimasti, a partire dall’inossidabile capitan Turrini.
La rosa completa
ANGELI Davide
ROSSETTO Michele
GIACOMELLI Marco
GIRARDI Nicola
IOB Patrizio
LARCHER
Christian
MARCONI
Alessandro
PINSI
Daniele
SANDRI
REMO
SCELTA
ALESSIO
CATTANI
Luca
DALPIAZ
Marco
MAISTRELLI
Daniel
MICLET
Valentino
PEDRON
Davide
PEZZI
Riccardo
TURRINI
Andrea
TURRINI
Lorenzo
BARBETTI
Claudio
CALLOVINI
Martino
TOMASI
Mirko
ZANOTTI
Cristian
ZANOTTI
Nicola
Riprendendo quanto già detto nell’inserto
de “L’Adige” dedicato al calcio provinciale:
La porta è blindata grazie ad uno dei migliori portieri della
provincia. Davanti ad Angeli, Marconi e Scelta, con un recente passato nelle
divisioni superiori, dovrebbero assicurare una certa solidità difensiva. Assieme
a loro, gli ormai storici Pinsi, Giacomelli e Larcher. In avanti con Barbetti e Tomasi la qualità non manca. Turrini
può dire la sua sull’esterno, nel suo ruolo tradizionale (ala) o più
probailmente in quello nuovo (terzino). Per l’attacco si può comunque sempre
contare sulla rapidità di Callovini e sui fratelli Zanotti, mentre in mezzo al
campo Turrini e Maistrelli garantiscono una buona copertura, con Cattani in regia
o con uno degli under Pezzi (o Pedron e Dalpiaz). Maistrelli, in particolare,
può essere utilizzato in mezzo al campo (anche mediano) oppure all’occorrenza
come centrale di difesa.
I tanti cambiamenti potrebbero creare delle difficoltà. Da
non trascurare la partenza di Dalfovo, un attaccante da 15-20 reti a stagione. Il
tecnico è inoltre alla prima esperienza con una prima squadra, ma il vero punto
di domanda riguarda però la capacità degli under di reggere la categoria.
La missione è senza dubbio salvarsi. Molto dipenderà dal
contributo dei giovani e dall’abilità della squadra nell’assimilare idee e
tattiche del nuovo mister.
Il girone
Il campionato si preannuncia molto equilibrato nella parte
medio-bassa, così come lo è stato lo scorso anno. Molte formazioni hanno fatto
innesti mirati e interessanti, comprese le neopromosse (vedi il Nago con
Michelon e Paissan). Il Trento è destinato a fare gara a sé per il primo posto,
con Anaune, Arco, Benacense e Vipo che lotteranno per la seconda posizione (che
potrebbe anche valere il salto di categoria…difficile ma non impossibile). L’Albiano
senza Formolo e Tanel faticherà a ripetere i risultati dell’ultima stagione,
mentre le altre, chi più, chi meno, dovranno tutte stare attente a non restare
bloccate in zona retrocessione.
Il calendario prevede un avvio tosto, con Vipo, Anaune,
Fersina e Albiano nelle prime quattro. Si chiuderà a maggio sull’ostico campo
di Condino. Curiosità: la Bassa giocherà sempre contro la squadra che nel turno
precedente ha affrontato il Trento (dunque una formazione quasi sicuramente
reduce da una sonora sconfitta).
Salvarsi non sarà
facile, ma ci proveremo ancora!
FORZA BASSA!!
CI SALVEREMO.... MAI MOLAAAAAR
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