Bassa Anaunia – Castelsangiorgio 1-2

Il Castelsangiorgio compie il passo decisivo verso la salvezza superando in trasferta la Bassa Anaunia. Partita non indimenticabile, con il risultato che premia la formazione con maggiori motivazioni. Al decimo Ciatti rompe gli indugi e fa partire un cross dalla fascia con Chizzola che a momenti beffa il proprio portiere alzando la palla sopra la traversa. Due minuti più tardi sono però gli ospiti a passare in vantaggio con Calliari che salta Rossetto e deposita la palla nel sacco concretizzando al meglio la notevole percussione di Fait sulla sinistra. Il pareggio è comunque immediato perché il direttore di gara ravvisa un tocco di mano di un difensore sulla conclusione di Ciatti. Dagli undici metri si presenta Dalfovo che spiazzando Villa incrementa ancora il suo già ricco bottino stagionale. I nonesi insistono con Zanotti che tenta la conclusione da fuori e sfiora il palo e con Dalfovo che imita il compagno e ci prova dal limite ma manca a suo volta il bersaglio. Senza esito anche la replica dei ragazzi di Romani che non sfruttano una punizione interessante. Al 32’ arriva ad ogni modo il secondo gol del Castelsangiorgio con il giovanissimo e promettente Trainotti che si infila nella difesa avversaria e non dà scampo a Rossetto con un pallonetto. Nella ripresa i nonesi alzano il ritmo per evitare di salutare il proprio pubblico con una sconfitta e al decimo Dalfovo si rende pericoloso dopo la combinazione tra Ciatti e Turrini. Il numero nove di mister Moratti è ancora protagonista quando di testa indirizza splendidamente la sfera ma si vede negare il pareggio da un portentoso intervento di Villa. Al 34’ è invece il palo a dire di no alla Bassa e al suo miglior realizzatore: Dalfovo sugli sviluppi di un corner va in anticipo sul primo palo e al volo scheggia il montante. Nel finale Bassa Anaunia ancora in avanti ma senza la necessaria lucidità e il Castelsangiorgio porta a casa i tre punti senza ulteriori patemi. 

Le altre: il miracolo delle trentine in D

Contro ogni pronostico Dro e Mezzocorona vincono in trasferta nella partita secca dei play off e mantengono la categoria. Saluta quindi sola la Fersina, che sarà rimpiazzata dal Mori, re di un'Eccellenza caratterizzata da una generale paura di vincere (è risaputo che i costi della D sono fuori portata per molte compagini regionali).